giovedì, novembre 30, 2006

ATTIVISMO da PINEROLO



Ecco un appuntamento imperdibile a favore di un piccolo villaggio in Guinea Bissau...dove? Ma a Pinerolo (To) naturalmente!

FINANZIAMENTI EUROPEI...



L'unione Europea ha firmato Mercoledì con il Governo della Guinea Bissau un contratto di 8,8 milioni di Euro destinati al rifacimento di 103 Km di strade guineensi.
Le opere saranno dislocate in località situate a Nord, Est e Sud del paese, regioni in cui lo stato delle strade è degradato, fino a raggiungere, in alcuni casi, l'intransitabilità.
Tra i lavori finanziati vi è la strada di 70Km che collega BULA a Cacheu.
Dei 750 Km di strade in territorio guineense, 420 sono state riparate o rifatte negli anni con fondi europei. L'unione Europea inoltre finanzierà la costruzione del ponte di Sao Vincente (20 Km da Bula sulla strada Bissau - Ingorè - Senegal) con 31,2 milioni di Euro.
La Francia poi, con una donazione di 500.000 Euro, verrà incontro al governo guineense nel difficile compito di pagare gli stipendi in arretrato (anche 12 mesi) ai funzionari ed impiegati pubblici.

mercoledì, novembre 29, 2006

UFFICIALIZZATO IL NUOVO MINISTRO DELL'INTERNO


Il Presidente della Repubblica guineense "Nino" Vieira ha ufficializzato oggi la nomina a Ministro dell'interno al Sig. Dionisio Cabi, in una cerimonia tenutasi nella Presidenza della Repubblica. "Nino" ha ricordato al nuovo ministro di lavorare con "senso dello stato" in difesa della popolazione e del territorio della Guinea Bissau.
(fonte LUSA)

AFRICA E AIDS



Ci avviciniamo al 1° Dicembre, giornata mondiale per la lotta e la prevenzione dell'AIDS...
L'ONU anni fà studiò e pubblicò un documento dal titolo "OBBIETTIVI del MILLENNIO", mirato a dare linee guida per ridurre povertà, fame, malattie nei paesi in via di sviluppo.
Giorni fà, un equipe internazionale formata da scienziati ha lanciato un duro colpo per il raggiungimento di molti di questi obbiettivi, affermando che, in base ai loro ultimi studi, l'epidemia di AIDS che colpisce i paesi poveri impedirà almeno 5 degli otto obbiettivi previsti dal testo ONU : dimezzare la fame e la povertà, diminuire la mortalità infantile, raggiungere una scolarità base universale, migliorare la salute delle donne gravide, trovare cure a malattie infettive e non come Tubercolosi e Malaria.
Secondo lo studio l'AIDS riduce il prodotto interno lordo dell'1,5% annuo nei paesi in via di sviluppo, con un impatto ancora maggiore in Africa.
Altrettanto prioritaria è la condizione alimentare nei bambini, poichè gli effetti delle carenze alimentari sono maggiori in quei paesi dove esiste una alta incidenza del virus HIV.
Gli sforzi nel settore educativo restano compromessi in quanto è meno probabile che i bambini rimasti orfani come conseguenza dell'AIDS entrino nell'universo scolastico.
L'AIDS contribuisce anche nel campo della mortalità materna ed infantile, pregiudicando gli sforzi per risolvere malattie tubercolosi e malaria; questo perchè sono poche le possibilità per le persone infettate da HIV di avere una reazione immunologica adeguata se già sofferenti di Malaria o Tubercolosi. Secondo gli studiosi è essenziale che si aumentino gli sforzi per prevenire, trattare e mitigare gli effetti sociali dell'AIDS, ed allo stesso tempo è necessario investire nello sviluppo di sempre nuove ed efficaci tecnologie che garantiscano prevenzione, diagnosi e cure più efficaci contro il virus.

martedì, novembre 28, 2006

CAFRIELA (Piatto tipico della Guinea Bissau)



INGREDIENTI: 1 gallina o pollo ruspante
2 Cipolle
2 Limoni
75 grammi di Burro
Acqua, Sale, Peperoncino

PREPARAZIONE: Lasciar frollare la gallina, ben pulita e lavata, in un recipiente con sale, peperoncino in abbondanza , cipolla a fettine, succo di limone ed il burro fatto precedentemente ammorbidire.
Dopo 3 ore ritirare la gallina dal recipiente e collocarla in una pentola con poca acqua insieme alla marinata. Coprire, metterla a cuocere a fuoco medio e , dopo 5 minuti di bollitura ritirarla.
Lasciare il sughetto rimasto in pentola a rassettarsi a fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto un pochino di burro per addensarlo, il tutto per 30 minuti circa...dopodichè tirare il sughetto dal fuoco e lasciar riposare.
Nel frattempo, prendete la gallina bollita, tagliate le varie parti (cosce, petto etc...) e collocatela in una casseruola che metterete a forno caldo per alcuni minuti fino a quando la superficie della carne non sarà dorata (Lasciate la pelle in quanto i pezzi di carne si mantengono più umidi).
Ritirate dal Forno, disponete i pezzi in un piatto da portata e versate sopra la gallina il sughetto caldo.
Servire accompagnando con Riso bollito bianco, Insalata mista o verdure bollite o patate fritte.
Buon Appetito

10 PICCOLE VITE SPEZZATE



(fonte TERRA)
Dieci immigrati, tutti minorenni, sono morti ieri a causa di un naufragio, nel tentativo di raggiungere le coste delle Canarie. I giovani erano partiti dalle coste dell'Africa occidentale ma non si conosce la loro età e la loro provenienza.
Ciò che spaventa maggiormente è la consapevolezza che altre imbarcazioni come quella affondata sono pronte a lasciare le coste Africane per le isole Spagnole.
Intanto, sulle coste delle Canarie si cercano altri 24 immigrati che hanno fatto perdere le loro tracce, giunti su una seconda imbarcazione.

RESTO o NON RESTO?



Il partito per il rinnovamento sociale, il PRS, guidato dal Dott. Yalà, deciderà venerdì se rimanere o meno all'interno della maggioranza di governo, con i suoi nove membri.
Questa è la conclusione dopo una lunga riunione del partito svoltasi lunedì, in cui si è discusso degli ultimi avvenimenti politici. Kumba Yalà, tornato alcune settimane in Marocco, potrebbe ritornare in Guinea Bissau già nei prossimi giorni per partecipare alle prossime sessioni parlamentari.

NUOVO MINISTRO DELL'INTERNO



(fonte LUSA)
Il presidente "Nino" Vieira ha nominato oggi, su proposta del primo ministro, DIONISIO CABI per l'incarico di Ministro dell'interno e il Sig. BACIRO DABO' a suo consigliere per l'informazione.
CABI era attualmente vice presidente della Guinè TELECOM e fù varie volte ministro in differenti legislature.

lunedì, novembre 27, 2006

E' CRISI POLITICA IN GUINEA BISSAU!!!!



Carissimi, oggi giornata politica intensissima in Guinea Bissau, con le varie agenzie stampa lusofone (di lingua portoghese) che pubblicano notizie non proprio positive.

La prima è che il Presidente della repubblica "Nino" Vieira ha esonerato dal governo il ministro dell'interno Ernesto de Carvalho, lasciando questo incarico, per il momento, al primo ministro Aristide Gomes.
Ernesto de Carvalho, uomo considerato vicino al leeder del PRS, Koumba Yalà, copriva il suo incarico dal Novembre 2005.
Oggi inoltre si è riunito il Parlamento che, d'urgenza ha modificato il suo dibattito in lista per discutere esclusivamente della situazione politica che il paese stà attraversando in questi ultimi giorni. Di fondo si teme che il governo guidato dal primo ministro Aristide Gomes possa subire cambiamenti a breve, alterando così anche lo scenario dell'Assemblea Nazional Popolare...e questo a causa delle dichiarazioni del Sr. Yalà sull'illegittimità del governo esistente (leggere post precedenti) e sulla necessità di elezioni anticipate.
In ultimo, Domenica 26 Novembre il partito guidato da Koumba Yalà, il PRS ha accusato il Presidente "Nino" Vieira di essere il "RESPONSABILE N°1" per la crisi politica e tutti i mali che il paese ha avuto e sta ancora vivendo (l'accusa arriva però non da Yalà ma dal vice presidente del PRS Djàlò). Queste accuse sono la risposta alle critiche fatte venerdì dal presidente "Nino" a Yalà, considerato dal primo il "fattore numero uno di instabilità nel paese"

UNA GIORNATA DEDICATA AL VOLONTARIATO IN TERRA DI MISSIONE



Un centinaio di volontari che, a vario titolo, hanno svolto o svolgono un servizio in Italia e\o all'estero a favore delle persone che ruotano intorno alle missioni dei Padri Giuseppini del Murialdo sparse nei 5 continenti, si sono ritrovate a Milano per una giornata di conoscenza e confronto. Provenienti da tutta Italia (dal Piemonte alla Sicilia), i volontari (con esperienze in Guinea Bissau, Sierra Leone, Albania, Romania, Ghana, Equador, Brasile, Cile, Argentina, Colombia ed India e facenti parte di associazioni non necessariamente legate ai giuseppini) si sono confrontati con la Dichiarazione dei Diritti dell'uomo e con alcuni testi e documenti "carismatici Giuseppini", per tentare di capire come ci si stà ponendo nei confronti delle problematiche mondiali e quali linee di principio si possono e si debbano tenere per uno stile sempre più "giuseppino" di volontariato internazionale.
Tantissimi i volontari passati per la nostra Guinea Bissau.

domenica, novembre 26, 2006

IN GUINEA BISSAU LA VIOLENZA E' SEMPRE PIU' "DI CASA"!!



Sembra che le violenze domestiche su donne e bimbi in Guinea Bissau siano in aumento negli ultimi anni. I dati sono stati raccolti dalla associazione "Rete Nazionale contro la violenza su Donne e bambini", tramite una equipe di specialisti dell' ospedale Simao Mendes (il più grande del paese) e del Centro di Informazione ed Orientamento Giuridico. Solo nel 2005 sono stati riscontrati più di 400 casi di violenze, di cui la metà sono di tipo fisico. I restanti casi sono di violenza psicologica, sessuale, di abbandono coniugale e di forzato abbandono scolastico imposto dai genitori ai figli.
Il rapporto evidenzia un aumento della violenza a tutti i livelli e tiene conto dei numeri IN DIFETTO che lo studio ha analizzato, con la consapevolezza che tantissimi altri casi di violenza domestica non vengono alla luce a causa di paura, silenzi, omertà, ignoranza.
I promotori dello studio hanno poi fatto richiesta al potere politico di pensare a disegni di legge per contrastare questa tendenza e a programmare una azione informativo - preventiva a livello nazionale per sensibilizzare la popolazione su questo problema sociale.
A tutti coloro che si battono per la NON VIOLENZA in Guinea Bissau e nel mondo, diamo il nostro sostegno ed il nostro incoraggiamento.

sabato, novembre 25, 2006

UN TRAGUARDO INSPERATO



Visto che non avrò un computer a disposizione nei prossimi due giorni...e visto che il traguardo è oramai prossimo, colgo d'anticipo tutti , nel festeggiare i 1000 passaggi in un mese e mezzo di vita del nostro Blog. Un traguardo bello...non per chi ha creduto in questo strumento (anche) ma sopratutto per la Guinea Bissau...Tante persone ogni mese si interessano dei problemi del paese, della sua gente....leggono commenti, notizie aggiornate e curiosità sulla Guinea Bissau...NAMITIPENABULA stà diventando davvero un ponte tra L'italia e la vita in Guinea...un ponte certo virtuale, ma che a suo modo sensibilizza (o almeno vorrebbe) la nostra gente ai problemi di questa terra....1000 passaggi in un mese e mezzo...possono essere 8000 in un anno...ma possiamo crescere ancor di più, per continuare ad essere, nel mare della rete, lo spazio (forse) più completo ed aggiornato, in lingua italiana, sulla Guinea Bissau!!!


venerdì, novembre 24, 2006

YALA' HA RIACCESO LO SCONTRO POLITICO

Le dichiarazioni di Kumba Yalà al suo ritorno dal prolungato soggiorno in Marocco; la venuta alla luce dell'accordo tra lui e il presidente Nino Vieira; la sua rielezione a capo del PRS....e tanto altro ancora stanno infiammando il dibattito politico guineense di questi giorni.
Inoltre, i 16 partiti politici che si coalizzarono nel 2005 per tentare di scongiurare una vittoria alle elezioni presidenziali di Nino, alla luce del dissotterrato PROTOCOLLO DI ACCORDO (vedi post precedente dal titolo "Padroni della terra") tra Nino e Yalà, in una dichiarazione hanno affermato che, quanto contenuto nel protocollo, VIOLA LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA DELLA GUINEA BISSAU, e pertanto l'accordo è illegale, così come è ILLEGALE la attuazzione della nomina del Capo di stato Maggiore dell'esercito TAGMA Na WAYE, in quanto non sono stati applicati per essa i principi legali consacrati nella Costituzione Guineense....
Insomma...a livello politico la brace comincia a ravvivarsi....speriamo non scoppi un incendio!!!

giovedì, novembre 23, 2006

PORTOGALLO INVIA CORVETTA IN GUINEA BISSAU



E' notizia di ieri che il Portogallo invierà una corvetta della marina nelle acque territoriali della Guinea Bissau, nell'ambito delle operazioni di controllo dell'immigrazione illegale dell'Unione Europea. Il provvedimento è stato preso dopo diverse segnalazioni di imbarcazioni partite da Bissau con destinazione Canarie (Spagna)

Chi e' Amilcar Cabral


Chi è Amilcar Cabral
Lo ha citato il coordinatore quando ci ha postato l'inno dell Guinea Bissau. Ecco un breve quadro tratto da http://www.centrocabral.com/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&sid=1&doc=69

Amilcar Lopes Cabral non è stato soltanto il principale artefice dell'indipendenza della Guinea-Bissau e delle isole di Capo Verde, ma anche uno dei più importanti ideologi e politici dell'intero processo di decolonnizazione africano. Nasce nel 1924 da genitori capoverdiani nella Guinea allora nota come Guinea portoghese; studia a Lisbona e ritorna in Guinea nel 1952. E' in questi anni che matura il suo dissenso nei confronti del regime portoghese. Dopo un periodo in Angola, nel 1956, torna in patria per fondare un partito clandestino, il PAIGC (Partito africano per l' indipendenza della Guinea e Capo Verde); successivamente crea il FLGCV (Fronte per la Liberazione della Guinea e del Capo Verde), aperto a tutti i partiti politici, che stabilisce come obiettivo l'immediata conquista dell'indipendenza e che dà vita ad un vero e proprio conflitto con il regime portoghese. Cabral muore nel 1973, assassinato da un membro del PAIGC a Conakry, nello stesso anno in cui la Guinea portoghese diventa indipendente come Guinea Bissau. E' stato ucciso quando ormai stava per raggiungere l'obiettivo di tutta la vita: la fine del colonialismo portoghese, la conquista dell'indipendenza di Guinea e Capo Verde.

mercoledì, novembre 22, 2006

DIETROFRONT....NIENTE SCUOLA!!!!



La settimana scorsa il ministro dell'educazione guineense aveva annunciato l'inizio dell'anno scolastico per il 20 Novembre.
Pare però che nessuna scuola del paese (eccetto quelle private) stia funzionando.
La causa è quella che professori ed educatori chiamano "mancanza di condizioni".
Ad aggravare il tutto, il neonato sindacato professori ha annunciato che darà il "via" agli insegnanti solo quando il governo pagherà i salari arretrati che in alcuni casi sono 11 mensilità non ricevute. Inoltre, da uno sguardo globale, quasi nessuna scuola di Bissau è nelle condizioni per poter aprire le porte agli alunni. Questo perchè le sedie non ci sono o perchè le iscrizioni sono ancora in corso o perchè...non ci sono manco le porte da aprire!!!!!

I PADRONI DELLA TERRA







"PROTOCOLLO DI ACCORDO" è il titolo pomposo dell'accordo firmato il 30 di giugno 2005, tra Nino Vieira e Kumba Yalà, che nel riunirsi e decidere come poi avvenuto, si sono dichiarati i padroni della terra, il cui patrimonio comprende gli "schiavi" della terra, nella persona collettiva denominata popolo guineense!!
Felicitazioni ad AGENCIA BISSAU per essere riuscita a riprodurre questo accordo tra i dittatori, mostrando così ai guineensi ed al mondo, la verità che tanto è merce rara in Guinea Bissau.
Allo stesso tempo, non riesco a restare indifferente alla passività dei guineensi che continuano a lasciarsi manipolare da un generale di aviazione e da un filosofo da circo...essendo questi i peggiori esempi per la società guineense.
Quanti altri protocolli avranno firmato, per arrivare al potere?
E' così che questi guineensi mostrano il loro patriottismo?
E' questo il rispetto e la considerazione che costoro hanno per il paese e per il popolo guineense?
Il 30 Luglio 2005, già era tutto deciso, tra questi irresponsabili, il futuro di tutto un popolo.
Un popolo che continua a non sapere quali sono i suoi diritti e i suoi doveri, lasciando che mezza dozzina di codardi si sentano padroni della forza e della terra, quando l'unica forza che hanno è quella delle armi da fuoco, e la terra che tengono come patrimonio personale è in realtà quella appartenente a tutti i guineensi.
Curiosamente sono questi padroni della terra che, da molto tempo dovrebbero essere giudicati per i diversi crimini commessi direttamente o indirettamente, che ancora oggi continuano a far morire i guineensi di fame, malattia, senza scuole, senza abitazioni dignitose, senza salario etc..
ma esigendo regali, garanzie vitalizie, favori che, aimè, il popolo guineense continua a fornirgli e a consentire...
E' ora di dire BASTA!
Bisogna che il popolo torni ad essere PADRONE DELLA PROPRIA TERRA!"
(F. CASIMIRO)

PROTOCOLLO DI ACCORDO
PREAMBOLO:

Il popolo della Guinea Bissau si è espresso democraticamente il 19 giugno 2005, in occasione degli scrutigni delle elezioni presidenziali.

I risultati proclamati dalla commissione nazionale per le elezioni (CNE) collocano Malam Bacai Sanha in prima posizione, davanti a Nino Vieira e Koumba Yala.

Il presidente Vieira felicita il dottor Koumba Yala per il suo alto senso di patriottismo, democrazia e impegno costante per l'affermazione di una Guinea Bissau sovrana e prospera.

Vieira e Koumba Yalà, coscienti della imperativa necessità di concordia nazionale, in favore della tranquillità e serenità del popolo guineense, in modo da permettere che il futuro capo di stato abbia come priorità lo sviluppo del paese, coscienti che le relazioni con gli stati vicini debbano essere pacifiche, fruttuose e complementari, basate sul rispetto reciproco...decidono di comune accordo di incontrarsi per parlare di quanto sopra, per partecipare in maniera costruttiva alla definizione di modalità ed obbiettivi per il futuro del paese. Da qui nasce il seguente protocollo:

-Coscienti dei messaggi politici indirizzatigli dal popolo guineense,

Coscienti che la Pace, la libertà, la democrazia e lo sviluppo del paese costituiscono le preoccupazioni della comunità internazionale (Unione Africana -UA- e dei paesi dell'Africa occidentale - CEDEAO-,

Riconoscendo che l'interesse del popolo stà al di sopra di tutto e oltrepassa ogni considerazione o contingenza;

I presidenti Joao Bernardo Vieira e Koumba Yala, sensibili alle attenzioni prestategli dagli Stati fratelli ed amici, decidono volontariamente e sovranamente quanto segue:

-Visto il risultato dello scrutinio del 19 giugno 2005, il signor Koumba Yalà decide di dare appoggio indefettibile al presidente Nino Vieira.

-Il presidente Vieira manifesta la sua soddisfazione per l'annunciata decisione di Yalà e si sente in obbligo di rafforzare la sua azione politica basata sui principi di solidarietà, pace ed unità. In questa prospettiva, Vieira, manifesta la sua determinazione a concedere un'attenzione particolare alle forze vive della nazione, rappresentate dalle forze armate e dalle organizzazioni della società civile, aprendo così una nuova pagina che favorisca equità e riconciliazione in Guinea Bissau;
-Tenendo presente l'interesse nazionale, Vieira e Yalà decisero la creazione di un governo di consenso nazionale, INTEGRANDO RAPPREENTANTI DELLE PARTI FIRMATARIE, CON UNA BASE PARLAMENTARE MAGGIORITARIA e, perciò, capace di assicurare la stabilità politica, la revisione costituzionale e le riforme dello stato.

Rispetto alle questioni che non furono oggetto di analisi nell'incontro tra i due, si è ammessa la possibilità di avere avuto ulteriori consultazioni su iniziative comuni.
Così si è ancora deciso:
-La creazione di un Governo di consenso nazionale con base parlamentare maggioritaria, capace di assicurare:
*integrazione dei rappresentanti del PRS (partito rinnovamento sociale, liderato dallo stesso Yalà)
*Revisione della Costituzione
*Riforma dello stato

-Su base del presente accordo e come contropartita dell'appoggio al candidato vieira, al secondo turno delle elezioni, il presidente della repubblica eletto ed il governo metteranno a disposizione di Yalà il MINISTERO DEGLI INTERNI.

-allo stesso modo concordarono che il posto di DIRETTORE GENERALE PER LA SICUREZZA NAZIONALE è a disposizione di Yalà

-Si è deciso poi di creare condizioni che permettessero al PRS di assumere la presidenza della Assemblea Nazional Popolare e\o di beneficiare di uno statuto di prestigio, per dare a quest'organo una importanza ed incidenza maggiore in seno allo stato.

- Si è concordata l'attribuzione di posti da Consigliere del Presidente della Repubblica a persone proposte da Koumba Yalà

- Si è deciso di convalidare la nomina dell'attuale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Generale delle forze armate, per il proseguimento della politica di riconciliazione nazionale in seno alle forze armate guineensi.

-Si è decisa l'approvazione, da parte dell'assemblea nazional-popolare, del progetto sulla legge di amnistia.

- Si è nominato il Vice presidente del tribunale dei conti, su proposta di Koumba Yalà

- Vieira si impegna a presentare un progetto di legge sullo statuto degli ex capi di stato, consacrando immunità e diritti, ben come la quota dei livelli di sussidi e remunerazioni, vetture, servizi personali e sicurezza.

-A titolo transitorio, Vieira si impegna ancora, nel quadro della costituzione di un fondo per l'organizzazione ed il funzionamento della coalizione elettorale, a beneficiare Koumba Yalà di vantaggi finanziari.
Nel quadro del presente accordo e avendo presente lo spirito di concordia che lo caratterizza, QUALSIASI DECISIONE DI PORRE IN CAUSA IL SUO CONTENUTO SARA' OGGETTO DI PREVIA CONSULTAZIONE TRA I DUE FIRMATARI.

Terminata la sessione, Vieira e Yalà firmarono il presente processo verbale confidenziale, costituendo un protocollo di accordo prodotto in tre esemplari originali.

Firmato tra il presidente Vieira e Yalà il 30\06\2005.

I due decisero, in caso di vittoria di Vieira nel ballottaggio alle elezioni presidenziali, di nominare il Dr Ernesto de Carvalho alla carica di Ministro dell'Interno.

Fatto in Bissau il giorno 30\06\2005

Joao Bernardo Vieira - Koumba Yalà

(FONTE: AGENCIA - BISSAU, riportato e tradotto da testo di F.CASIMIRO)

martedì, novembre 21, 2006

I CONFLITTI ARMATI IN AFRICA HANNO UCCISO PIU' DI 2 MILIONI DI BAMBINI NELL'ULTIMO DECENNIO



E' questa la triste cifra che fornisce l'UNICEF...aggiungendo ad essa i 6 milioni di bimbi rimasti gravemente feriti; i 20 milioni che hanno dovuto abbandonare le loro case; i 10000 bimbi che ogni anno perdono qualche arto a causa delle mine anti-uomo.
Si calcola inoltre che circa 300.000 bambini soldato lottino ancora nei 30 conflitti armati esistenti nel mondo.

CAJU...BENEDIZIONE e MALEDIZIONE




Tonnellate di noci di Cajù (anacardi), in cui migliaia di guineensi hanno riposto le speranze per un risollevamento economico familiare, sono tuttora INVENDUTE a causa della caduta dei prezzi dell'anacardo sul mercato internazionale. Tra i motivi del crollo del prezzo del prodotto vi è un netto calo dei consumi negli Stati Uniti, anche a causa di diverse forme allergiche all'anacardo, riscontrate in questi ultimi tempi.
Già questa estate, il cajù era rimasto pressochè invenduto a causa dell'elevato prezzo sul mercato imposto dal governo, che aveva spinto gli abituali acquirenti stranieri a comprare in altri paesi produttori. La beffa finale è poi stata quella del crollo dei prezzi, con il risultato che migliaia di famiglie non riescono più a vendere un prodotto ormai "vecchio" e che, in ogni caso, non garantirebbe un livello minimo di guadagno per poter sopravvivere.
(Fonte UN)

lunedì, novembre 20, 2006

INNO NAZIONALE DELLA GUINEA BISSAU

(Amilcar Cabral , liberatore della Guinea Bissau e di Capo Verde dal dominio coloniale portoghese)

E' PATRIA AMADA

Sol, suor e o verde e mar
Seculos de dor e esperança!
Esta è a terra dos nossos avòs!
Frutos das nossas maos,
Da flor do nosso sangue:
Esta è a nossa patria amada

Viva a Pà tria gloriosa!
Floriu nos cèus a bandeira da luta.
Avante, contra o jogo do estrangeiro!
Nos vamos construir
Na pàtria imortal
A paz e o progresso!

Ramos do mesmo tronco
Olhos na mesma luz:
Esta è a força da nossa uniao!
Cantem o mar e a terra
A madrugada e o sol
Que a nossa luta fecundou

Viva patria........

E' LA PATRIA AMATA

Sole, sudore e il verde e il mare,
Secoli di dolore e speranza!
Questa è la terra dei nostri avi!
Frutto delle nostre mani
Dai fiori del nostro sangue (i figli ndr)
Questa è la nostra patria amata

Viva la patria gloriosa!
E' fiorita nei cieli la bandiera della lotta.
Avanti, contro il giogo dello straniero!
Andiamo a costruire
Nella patria immortale
La pace ed il progresso!

Rami dello stesso tronco
Occhi nella stessa luce:
Questa è la forza della nostra unione!
Cantino il mare e la terra
L'alba ed il sole (l'indipendenza ndr)
Che la nostra lotta ha fecondato,

Viva la patria gloriosa.....

domenica, novembre 19, 2006

GUINEENSE PRESO IN BRASILE CON 82 OVULI DI COCAINA NELLO STOMACO



Un guineense di 35 anni è stato arrestato giovedì all'aeroporto internazionale di Guararapes, in Brasile, con 92 capsule di Cocaina, 10 nascoste nel bagaglio e 82 ingerite dall'uomo stesso. Internato in ospedale a Recife, l'uomo ha un quadro clinico stabile, pur non avendo ancora espulso nessuna capsula. L'uomo si stava imbarcando in un volo per il Portogallo, al momento dell'arresto.

sabato, novembre 18, 2006

AGENZIA BISSAU RIPRENDE A LAVORARE!!!

Anche se sono le 6,00 di mattina dovevo proprio comunicarlo.
Ricordate l'articolo di inizio novembre su NAMITIPENABULA (tratto da siti di denuncia Guineensi) che si indignava e solidarizzava con l'agenzia di stampa On-Line AGENCIA BISSAU, che per mancanza da mesi di collegamenti a internet non riusciva più a lavorare???
BENE....I COLLEGAMENTI INTERNET, "MIRACOLOSAMENTE" SONO STATI RIPRISTINATI....COMPLIMENTI....e BUON LAVORO!!!

venerdì, novembre 17, 2006

CINEMA AFRICANO A VERONA


Peccato che il programma di questo bell'evento sia protetto da Copy....non potendo quindi pubblicarlo (manco ci venisse in tasca qualcosa!!!), vi rimando al sito dell'ente organizzatore.
Se qualcuno di voi amici di "NAMITIPENABULA" può andare a dare un'occhiata...lo faccia.
Deve essere veramente un bel festival!! A lunedì, con notizie fresche...il coordinatore.
Per tutte le informazioni a riguardo ed il programma dell'evento navigate su:
www.diocesiverona.it


TUTTI IN CLASSE (FINALMENTE)

(Dopo - scuola parrocchiale a Bandim)


Dopo due mesi di attese, vertenze sindacali, promesse di pagamenti di mesi di salari arretrati, rinnovi di contratti, scioperi e quant'altro....il ministro Guineense per l'educazione ha annunciato, per il giorno 20 novembre, l'inizio dell'anno scolastico per le scuole pubbliche. Con questo ritardo, solo il 79 % del programma potrà essere (speriamo) svolto ed i giorni di lezione utili saranno 128.
Se non ci saranno intoppi di scioperi, problemi a livello politico e sociale, quest'anno potrebbe giungere al termine nella massima tranquillità.
Ricordo che negli anni passati, si è arrivati ad iniziare la scuola anche a Gennaio....con il risultato che tra scioperi dei docenti, festività e periodi di tensioni varie, gli alunni fecero appena 4 mesi di scuola...per poi doversi vedere anche dichiarato NON valido, e quindi nullo....come se nulla fosse stato fatto, anche quel breve periodo tra i banchi.
Malgrado la data fissata per il via, nella maggior pare delle scuole di Bissau non sono ancora stati resi pubblici gli elenchi di alunni ed insegnanti....Abbandoni scolastici, analfabetismo diffuso, problemi economici, mancanza di attrezzature e libri di testo, mancanza di infrastrutture adeguate, mancato aggiornamento dei professori, questioni culturali, rendono la scuola guineense una delle istituzioni più problematiche che il paese deve affrontare...ma in gioco vi è il futuro di questo popolo...per cui, nella speranza che le cose possano migliorare, auguriamo a tutti gli studenti della Guinea Bissau un proficuo ritorno tra i banchi ed i libri (sempre che la loro scuola o liceo ne sia fornita!!!!)

giovedì, novembre 16, 2006

SEMPRE PIU' GIOVANI GLI IMMIGRATI AFRICANI CHE VIAGGIANO VERSO L'EUROPA

Una notizia riportata dal giornale spagnolo HERALDO, afferma che si è abbassata l'età delle persone africane che tentano di entrare in Europa: alcuni hanno appena 12 anni e tentano la fortuna da soli. I motivi, spiega al giornalista un esperto, sono due: il primo è che questi adolescenti cercano di seguire i passi dei loro parenti più grandi. Il secondo, più "strategico" è che i più giovani, giunti in qualche modo in Europa, beneficiano delle leggi sui minori in vigore in Europa, che non comportano il reimpatrio immediato al paese d'origine.
Questi disperati, provenienti da Senegal, Mali, Guinea Bissau, affrontano spesso viaggi per il deserto che durano addirittura 5 mesi.
Durante questo tempo, i ragazzi si mantengono svolgendo piccoli lavori. Anche nei casi in cui delle tappe del viaggio vadano storte, racconta un ragazzino della Casamance, "si cerca immediatamente di riprendere il cammino interrotto e...guai a tornarsene a casa...la famiglia mi maledirebbe... non posso ritornare a mani vuote....meglio quindi non tornare!!"
Spesso però si è costretti a lunghi periodi di permanenza nelle cittadine portuali o di transito nord africane; questo a causa di intoppi, di tentativi falliti, di attesa del proprio turno o del passaporto falso etc...
In questa lunga attesa centinaia di giovani sopravvivono a stento, spesso senza più denaro per partire ma altrettanto per ritornare al proprio paese di origine.
Si calcola che in queste cittadine di transito e raccolta, in Mali, Algeria, Mauritania, Marocco e Niger, vivano circa 150000 africani, candidati, presto o tardi (e a volte mai) a raggiungere questo illusorio (ma loro non lo sanno ancora) Eldorado chiamata Europa...
A tutti voi, giovani e non...Buona fortuna...e che Dio vi assista.
CONTRO LA PROLIFERAZIONE DELLE ARMI LEGGERE

Il governo della Guinea Bissau ha deciso di rinforzare i mezzi ed unire gli sforzi per far fronte alla proliferazione delle armi leggere e di piccolo calibro nel paese. Il rappresentante del governo, durante un incontro sub-regionale sull'argomento, a cui hanno partecipato numerose ONG, non ha però specificato il numero di armi circolanti attualmente in Guinea Bissau (di sicuro sono MOLTE!!!), ma ha sottolineato l'importanza di strategie comuni tra i paesi vicini.
Nell'incontro si è ricordato che nel mondo esistono 640 milioni di armi leggere e di piccolo calibro, e che ogni anno se ne producono più di 8 milioni

UN MESE!!!!

Ebbene si...."NA MITI PE NA BULA" compie un mese!! Esattamente il 16 ottobre scorso la mia mente come spessissimo ancor oggi accade , andava ai ricordi della splendida estate passata in Guinea-Bissau, pensavo alle magnifiche persone incontrate, ai sorrisi ricevuti, ai bambini, ai missionari, ai volontari e a chi è riuscito a rendere quell'esperienza qualcosa di più profondo di un semplice viaggio. Mentre rileggevo i brani donatici da questa persona, ripensavo alle sue parole nelle nostre splendidamente stancanti serate a luce soffusa e in particolare al "cerchiamo di fare qualcosa di concreto al nostro rientro"...beh..perchè non un blog sulla Guinea-Bissau??...ed eccolo qui..a dire la verità avrei sperato in una maggiore partecipazione di tutti, ma la speranza è l'ultima a morire...cmq grazie soprattutto al nostro Coordinatore che ci regala ogni giorno delle perle di informazione guineense stiamo andando avanti e ci stiamo scambiando notizie,informazioni ,opinioni e cosa ancora più importante stiamo mantenendo i contatti tra di noi (anche grazie a delle chilometriche telefonate per spiegare il copia-incolla...eheh). Comunque ,la faccio breve, NA-MITI-PE-NA-BULA compie un mese oggi,grazie all'aiuto di chi legge,di chi scrive e di chi commenta (la media è di 26 visite al giorno,davvero non male!), continuerà ad andare avanti sperando di avere sempre più successo e di spingervi ad avvicinarvi a questo blog..non morde giuro!!...beh allora AUGURI!! E IN BOCCA AL LUPO "NA MITI PE NA BULA", CENTO DI QUESTI GIORNI!!!

mercoledì, novembre 15, 2006

TELENOVELAS, GUINEA BISSAU, e dintorni..




Grazie ragazzi per avermi dato questa bellissima idea per il seguente post!!!
Vi presento le 2 telenovelas brasiliane più seguite in assoluto in Guinea Bissau.
Della telenovela "O CLONE" (prima foto) conosco poco, eccetto che abbiamo ammirato qualche puntata durante il nostro soggiorno in Guinea...bisognerebbe chiedere al nostro espertissimo in loco.
La seconda invece è la mitica "A INDOMADA", vero cult televisivo in Guinea Bissau, terminata di trasmettere solo l'anno scorso con la messa in onda dell'ultima puntata: la 210!!!
Questa novella, simpatica e divertente, è un intreccio di personaggi più o meno strambi che ruotano attorno ad una cittadina stile British collocata in qualche angolo brasiliano.
Nei 3 anni necessari alla TV Guineana per trasmetterla tutta, se ne sono viste di cotte e di crude.
Intere famiglie o villaggi davanti all'unica TV della zona per non perdersi la puntata della sera; adolescenti di ambo i sessi a scimiottare i protagonisti ripetendo alcune frasi mitiche dei loro beniamini....ma la novella "a INDOMADA" è stata anche al centro di questioni politiche. La TV nazionale, non avendo le possibilità economiche per accaparrarsi tutte le puntate in una volta, ha comprato la telenovelas (prodotta e di proprietà di TELEGLOBO, il colosso mediatico brasiliano) in 3 "rate"....ma trasmesse le prime 145 puntate, i soldi erano finiti e cosi', per il disappunto di migliaia di guineensi, è stata interrotta per 4 mesi la serie...ed intanto i giornali nazionali riportavano la supplica della TV di stato e di qualche politico all'ambasciatore brasiliano perchè intercedesse presso la GLOBO, nel tentativo di ottenere con la minor spesa possibile, la terza ed ultima parte della sospirata INDOMADA...cosa che, il buon ambasciatore brasiliano ottenne, con buona pace delle relazioni tra i 2 paesi e, sopratutto, di noi telespettatori!!!!

TELEVISIONE DELLA GUINEA BISSAU CELEBRA 17 ANNI DI VITA


La TV nazionale della Guinea Bissau (TGB) celebra in questi giorni 17 anni di vita e martedì è stata gran festa con 14 ore ininterrotte di programmazione. (normalmente i programmi iniziona alle 17,30 per terminare intorno alle 22,30 di sera).
Nata il 14 Novembre 1989, l'emittente ha costantemente lottato con grandi difficoltà, sopratutto di carattere finanziario, dovute alla poca attenzione del potee politico a questo strumento di comunicazione (utilizzato però in modo improprio con atti di vera e propria ingerenza nei programmi, sopratutto nei periodi elettorali)
Il direttore dell'emittente ha affermato in una intervista all'agenzia di stampa portoghese LUSA, che l'emittente "attraversa una delle maggiori crisi della sua storia", dovuta alla mancanza di strumentazzioni, mezzi di trasporto e denaro.
La programmazione di martedì ha previsto vari spettacoli musicali e documentari sulla storia del paese, la commemorazione della presa di potere del presidente Nino Vieira nel 26° anniversario e, la notte, la programmazione è stata chiusa con un talk show di 4 ore in cui si è parlato della prevista ristrutturazione degli organi pubblici del paese, così come del ruolo dei giornalisti nella copertura di eventi come conflitti, campagne elettorali ed elezioni.
Sperando che la TGB sia sempre più strumento educativo ed informativo valido, non di parte, non manipolabile e più accessibile a tutti, auguriamo all'emittente un proficuo lavoro.

SAVE THE CHILDREN REGGAE FESTIVAL


OOOHHH,finalmente na cosa ve la posso postare anch'io....Vi segnalo SAVE THE CHILDREN REGGAE FESTIVAL una manifestazione divertente e imperdibile per due sempilci motivi:1)lo scopo benefico,dal momento che l'incasso della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto alla costruzione dei pozzi pe l'estrazione dell'acqua in Etiopia.2)come si fà a perdersi uno dei maggiori esponenti della musica reggae??un line-up di grandissimo spessore,per citare solo i più famosi:JIMMY CLIFF e KY-MANI MARLEY(IL FIGLIO DELL'INDIMENTICABILE!),a cui poi si aggiungeranno altri artisti dell musica reggae, dub,dancehall,roots e chi più ne ha più ne metta!!La manifestazione si terrà al Palalottomatica,piazzale sport,Roma.Il costo del biglietto è di 5 euro,e l'incasso sarà interamente devoluto per la costruzione di pozzi per l'acqua in Etiopia,davvero una gran bella iniziativa.L'organizzazione è curata dalla provincia di Roma con la collaborazione della Wayout eventi e dell'ASSOCIAZIONE SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS....che ne dite se c'incontrassimo tutti lì? il giorno è il 17 novembre 2006, apertura porte ore:17.30; inizio ore 19.00. Se volete qualche altra info,chiamate o mandate na mail a me,fufu o eddy.

martedì, novembre 14, 2006

Africa, che vinca il migliore


Un magnate egiziano lancia il premio per il più bravo leader africano

Sintesi dell’articolo di Matteo Fagotto, su http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=3&ida=&idt=&idart=6663

Mo Ibrahim, il magnate egiziano della telefonia cellulare, ha proposto una soluzione per scongiurare una delle principali cause del sottosviluppo africano: la corruzione. L' idea consiste nel Prize for Achievement in African Leadership, una iniziativa atta a garantire una sorta di lauta “pensione” ai leader che hanno contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo dei Paesi sub-sahariani: 5 milioni di dollari di buonuscita spalmati in 10 anni alla scadenza del loro mandato, più 200 mila dollari annui vitalizi. Si parte dall'assunto che i leader africani,una volta ceduto il potere non godono dei benefits economici connessi alla carica, percio’ nel loro mandato pensano principalmente a una soddisfazione economica personale e del proprio entourage, senza particolare attenzione al popolo. Al vincitore quindi si chiede di soddisfare tutta una serie di criteri elencati nell’indice di governabilità africana, sviluppato grazie all’aiuto del professor Robert Rotberg della Kennedy School of Government di Harvard: garantire uno sviluppo economico sostenibile, rispetto dei diritti umani e della legge, servizi quali sanità ed educazione e un governo trasparente. Il che implica che a concorrere per il premio saranno solo quei presidenti che cederanno il potere democraticamente.
PRO e CONTRO
Molte personalita' di spicco sono entusiaste di questa iniziativa. Tra queste vi sono Nelson Mandela, Kofi Annan e Bill Clinton. Altri invece sono apertamente contro, in quanto a una idea semplice, oppongono una critica altrettanto semplice: perche' i capi di stato dovrebbero accontentarsi della pur consistente somma offerta dalla Mo Ibrahim Foundation, tralasciando una piu' facile fonte di guadagno, dettata dal commercio di materie prime quali il petrolio, i diamanti e i minerali?
C’e’ inoltre da tener presente il timore che le pressioni delle nazioni piu' potenti, impegnate a sostenere con fermezza alcuni candidati, potrebbero rendere la graduatoria poco trasparente. Da registrare infine la stizzita reazione di alcuni media africani che considerano il premio come l'ennesima dimostrazione della scarsa fiducia verso l’Africa e la sua capacità di risolvere i problemi senza ricorrere a incentivi di sorta.

lunedì, novembre 13, 2006

TEMPO DI CLASSIFICHE...TERRIBILI!



Fonti dell'ONU stimano il numero degli orfani (tali per fame, malattie, miseria) nel continente africano intorno ai 48.300.000 bimbi.


In GHANA sarebbero circa 1.000.000
In SIERRA LEONE circa 340.000
in NIGERIA 8.600.000....

IN GUINEA BISSAU i dati parlano di circa
100.000 bimbi che hanno perso i genitori e vivono in situazione di abbandono o presso parenti e amici in stato di "criaçao".

OLTRE 12.000.000 DI ORFANI, in Africa, lo sono a causa dell'HIV.


per saperne di più: www.unicef.org

NON SOLO ACQUA



Carissimi, scusandomi per la prolungata assenza (ero ad Arezzo per impegni "pastorali", rieccomi a voi con notizie fresche dal mondo Guineense.
Pochi giorni fà è stato reso noto il rapporto del PNUD (programma di sviluppo dell'ONU) sull'indice di sviluppo mondiale....il rapporto pone particolare attenzione sul problema dell'accesso all'acqua potabile, della sempre maggior scarsità di risorse idriche e sul business dell' "ORO BIANCO". (visitate il sito www.undp.org ) . Ecco un pò di dati riguardanti la nostra cara Guinea Bissau.


Ci troviamo nell'area :PAESI A BASSO INDICE DI SVILUPPO
Siamo al 173° posto (il 5° paese più sottosviluppato del mondo dopo NIGER, S.LEONE, MALI, BURKINA)...dal basso, fino al 160° posto sono tutti paesi Africani (al 1° posto vi è la Norvegia)
Aspettativa di vita:44,8 anni
Esistenza in povertà assoluta: 48,2% popolazione
Non supera i 40 anni di vita: 42,9% popolazione
Accesso acqua potabile: 41% popolazione
Bambini sotto i 5 anni sottopeso: 25%
Popolazione prevista nel 2015: 2100000 abitanti
Popolazione urbana prevista nel 2015: 31,1% della popolazione totale
Popolazione sotto i 15 anni nel 2015: 48% della popolazione totale
Popolazione sopra i 65 anni nel 2015: 2,8% della popolazione totale

Spese in campo sanitario: dal settore pubblico il 2,6% del PIL
Bambini che hanno ricevuto cure contro diarrea cronica: 23%
Accesso a strutture sanitarie e mediche: 35%
Popolazione affetta da HIV tra i 15 e 1 49 anni: 4% di media (2,1 e 6,0)
Accesso a medicinali antimalarici :58%
Mortalità alla nascita: 126\1000
Mortalità sotto i 5 anni: 203\1000
Mortalità donne durante il parto: 1100 \ 100000
Spesa pubblica del governo nell'istruzione: CASELLA VUOTA (dati non disponibili!!!!)
15 - 24 enni alfabetizzati: 44,1%
Ha concluso le scuole primarie (elementari): 45%
Si è diplomato: 9%
Accede a internet: 17% popolazione

Aiuti dall'estero (dati 2004) : 76,2 Milioni $ (Etiopia ne ha ricevuti 1823,1 Milioni $)

...che tristezza eh??
Se siete curiosi di scoprire il resto dei dati....visitate il sito UNDP

TASTIERE PIGRE ?


Sono sicuro che se nessuno scrive ,posta e commenta è solo perché avete problemi con le tastiere.
Questo Blog era nato come un modo di condivisione di informazioni, di idee,scambio di opinioni,ma a parte le solite cinque-sei “voci”, il resto…tace!Perchè?...boh!
Se non fosse per il “Coordinatore” che ci offre un servizio fantastico aggiornando il blog “quotidianamente” con articoli che definirli interessanti sarebbe riduttivo,beh il sito avrebbe chiuso già da un bel po’.Capisco che inserire articoli possa risultare difficile per vari motivi (a chi non piace;chi non si sente capace;chi non trova notizie) ma credo che un semplice commento non richieda uno sforzo così eccessivo;certo non deve essere un obbligo,ma un divertimento,un modo di mettersi in relazione con gli altri pur essendo sparsi un po’ dovunque,in alcuni casi anche a migliaia di chilometri l’uno dall’altro.
Il Blog si appresta a compiere un mese di vita,non è poco e all’inizio non avrei immaginato neanche di arrivare a due settimane,invece grazie al vostro aiuto siamo ancora qui,e molti di noi si sono affezionati a questo nostro “diario” e vorrebbero vederlo crescere. Capisco gli impegni e le problematiche di tutti ma penso che un commento al giorno,a parte che togliere il medico di torno, non tolga troppo tempo ai vostri servizi quotidiani. Mi riferisco soprattutto ai nostri “compagni di viaggio”…dove siete?..che fine avete fatto?...erano promesse da marinaio quelle di collaborare insieme a qualcosa?...Non siate tiepidi!

venerdì, novembre 10, 2006

UNA POESIA (di PEDRO HIGINO DELGADO)



(tradotta dal portoghese all'italiano...)

" UNO SGUARDO da LONTANO

Uomini seduti e a testa bassa, pensieri distanti
senza niente da fare, senza che ci sia nulla da fare.
Uomini a ripetere gest quotidiani
il quotidiano sempre della stessa banalità.
Il rincorrersi dei bambini sotto il sole cocente
con la vita in un ritmo lento
e l'animo spensierato
e le donne intorno al "Pilao" a garantire il pane quotidiano...

Così va il mio paese!...
Con le tenebre in arrivo, i bambini seduti sulle stuoie
ascoltando dai più vecchi i racconti del passato
per cercar di dimenticare il triste quotidiano
in cui vediamo con chiarezza
un tempo che non aiuta a spiegare
gli anni di rovina, di instabilità, di declino accentuato
da una ignoranza che sembra non voler lasciare questo paese
a questo popolo che merita un altro destino, un altro domani...

Così va il mio paese...perennemente alla deriva!"

giovedì, novembre 09, 2006

DISPERAZIONE



Il sito web del comune di Melilla, porto spagnolo in territorio marocchino e luogo di raccolta dei clandestini africani pronti per il reimpatrio nella terra d'origine riporta questa sconcertante notizia.
"30 immigrati guineensi espulsi da Melilla dirottano un aereo a Malaga"
Un gruppo di 30 guineensi ha dirottato un volo del Ministero dell'interno spagnolo che li stava reimpatriando da Melilla (punta Spagnola in territorio Marocchino sullo stretto di Gibilterra) alla Guinea Bissau. Il gruppo ha obbligato il pilota ad un atterrraggio forzato a Malaga.
Secondo le fonti, sin dal momento della partenza il gruppo si era mostrato ribelle nel dover lasciare la Spagna per tornare in Guinea Bissau...la tensione era percepita dai giorni precedenti la partenza, durante la visita di una delegazione Guineense che stà facendo visita ai vari connazionali sparsi per i centri di raccolta spagnoli (leggi post precedente).
Segnali di ribellioni si erano poi manifestati già durante il trasporto del gruppo in aeroporto.
Il gruppo è riuscito poi a dirottare l'aereo su Malaga, ma ad attenderli vi era uno spiegamento di forze di polizia imponente che ha preso in mano la situazione.
Il gruppo guineense, ora sotto stretta sorveglianza, sarà reimpatriato nei prossimi giorni insieme ad altri connazionali.
L'articolo su web sottolinea che l'ordine di reimpatrio è stato concordato dalle autorità spagnole e da quelle guineensi.
Certo che l'immigrazione è un problema grosso....capisco (senza condividere) le posizioni europee e la pratica del reimpatrio...ma che i governi dei paesi di provenienza (governi corrotti o inesistenti, in paesi divorati da conflitti, fame, sete, malattie, miseria) si accordino con l'occidente sulle basi di interscambi e collaborazioni miserabili, di giochi politici e di interessi di pochi, per distruggere per sempre i sogni di un'esistenza umana e dignitosa della propria gente che cerca la VITA al di fuori del proprio territorio nazionale che NULLA ha da offrire se non MORTE...beh...questo è spaventoso.
RESTIAMO SOLIDALI CON GLI IMMIGRATI, MEMORI DEI NOSTRI CONNAZIONALI SPARSI PER I 5 CONTINENTI...APRIAMO LE PORTE DEL CUORE e...QUELLE DI CASA!!!!!!

COMBATTENDO LA MALARIA



Giunge la notizia che specialisti di 17 paesi africani si sono riuniti da martedì a Bissau per pianificare strategie nuove di lotta alla Malaria, malattia endemica in Africa.
Si tratta della sesta riunione di pianificazione del gruppo epidemiologico dell'Africa occidentale, che cerca di contrastare questa malattia, causa principale di morte nel continente.
L'obbiettivo dell'incontro è formulare una armonizzazione dei piani operativi di ogni singolo stato, nella lotta alla Malaria.
In Guinea Bissau, secondo fonti ufficiali, nel 2000 si sono registrati 246315 casi di Malaria con 1065 decessi appurati; nel 2003 le cifre sono scese a 187910 casi con 565 morti.
Certamente i dati non tengono conto di tutti quei casi e di tutte quelle morti passate inosservate...ma certamente, BEN VENGANO LE AZIONI PER COMBATTERE QUESTA MALATTIA CHE UCCIDE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE NEL MONDO OGNI ANNO, COSA CHE PUO' ESSERE EVITATA LAVORANDO SULLA PREVENZIONE, FACILITANDO L'ACCESSO ALLE CURE MEDICHE E RAFFORZANDO LE STRUTTURE SANITARIE.

mercoledì, novembre 08, 2006

ASSEMBLEA CARITAS GUINEA BISSAU



In questi giorni, la CARITAS nazionale della Guinea Bissau è riunita in convegno con lo scopo di tracciare nuovi meccanismi che portino ad un maggior avvicinamento dell'istituzione con la comunità guineense con una programmazione pianificata fino al 2010.
Uscire dalla missione assistenziale regolare alla popolazione più bisognosa e vulnerabile per una visione più vicina delle differenti comunità che la Caritas appoggia è il grande obbiettivo del nuovo piano. Questo per permettere alla Caritas di essere maggiormente presente nelle comunità, sviluppando e sostenendo azione nei campi educativo, sanitario, di appoggio ai giovani e di concessione di microcrediti alle popolazioni più vulnerabili. Inoltre vi è l'intento di creare unità produttive e centri di formazione con l'obbiettivo di "Educare per lo Sviluppo", in cui i giovani possano ricevere una formazione etca, civile e professionale.
Ricordo che, in 25 anni di attività, la Caritas Guinea Bissau ha lavorato egregiamente con i rifugiati dai vari conflitti armati interni, con la popolazione di Sao Domingo fuggita in Senegal durante gli scontri tra esercito guineense e indipendentisti della Casamance nel Maggio scorso, operando nella cura dei malati di AIDS così come nella prevenzione dalla malattia, prestando assistenza a donne incinte e ragazze madri in difficoltà, aiutando l'infanzia denutrita.
Anche in questo caso non possiamo fare altro che ringraziare per l'opera svolta sino ad ora ed augurare, di tutto cuore, buon lavoro per il futuro.

martedì, novembre 07, 2006

LA TOP TEN DELLA CORRUZZIONE



L'organizzazione TRASPARENCY INTERNATIONAL (TI), dedita alla lotta contro la corruzzione, ha pubblicato Lunedì una relazione sul livello globale di corruzione di 163 paesi.
Sui 44 stati africani analizzati, la "coppa" viene assegnata alla Guinea CONAKRY, seguita dal SUDAN e dalla REPUBBLICA democratica del CONGO.
Il paese con minor corruzzione, dalle fonti avute dall'organizione, risulta essere il BOTSWANA, seguito dalle isole MAURITIUS, dall' AFRICA DEL SUD e dalla NAMIBIA....
....E LA GUINEA BISSAU???
NON RISULTA (insieme a Capo Verde e Sao Tomè e Principe) NELLA TABELLA MONDIALE, in quanto l'organizzazione, per redigere la statistica, richiede almeno TRE FONTI DI INFORMAZIONE ATTENDIBILI....questi tre paesi dispongono SOLO di DUE FONTI!!!!!

SEGNALI NEGATIVI.....

Notizie sconcertanti dalla Spagna...

In questi ultimi tempi avrete certamente sentito parlare dei numerosi sbarchi in terra spagnola di immigrati provenienti dai paesi dell'Africa occidentale, tra cui la Guinea Bissau. Orbene, queste persone, un po come in Italia, vengono ospitate in centri di assistenza temporanea in attesa che siano valutate le varie situazioni e prese le relative decisioni.

Agenzie di stampa spagnole hanno pubblicato la notizia che, VENERDI' scorso, 12 immigrati, tutti cittadini della Guinea Bissau, sono fuggiti dal centro di prima accoglienza della cittadina di CEUTA, per PAURA di ESSERE RISPEDITI in GUINEA BISSAU. Secondo l'agenzia stampa, questi immigrati non avevano una motivazione contingente per fuggire, visto che sono bloccati da tempo tutti i reimpatri verso i paesi africani. L'allarmismo può essere stato provocato dalla recente visita del primo ministro Guineense Aristide Gomes con il suo collega spagnolo Josè Luis Rodriguez Zapatero. Il primo infatti avrebbe fatto richiesta al governo spagnolo di riattivare i reimpatri per la Guinea Bissau.

Non solo...i fuggitivi hanno lasciato le spiegazioni della fuga in una lettera indirizzata alla congregazione delle CARMELITANE di Vedruna, in cui espongono il non voler tornare nella miseria del loro paese e si appellano alla "PIETA'" del governo iberico perchè li accolga come regolari e permetta loro di iniziare una nuova vita, dopo 13 mesi di permanenza a Ceuta.

Sottolineo che il centro di prima accoglienza di Ceuta è di tipo "APERTO", cioè, gli ospiti possono uscire dalla struttura liberamente per regolarizzare la loro posizione ma entro un certo limite di tempo, passato il quale, in caso di non successo, entro 40 giorni scatta il procedimento di espulsione e l'immediato spostamento degli immigrati in centri di accoglienza a regime CHIUSO.

In questa storia vedo segnali sconcertanti di una situazione chiaramente difficile che attraversa la Guinea in questi ultimi tempi...e come negli articoli precedenti presenti sul Blog, ritorna la domanda...QUANTO CONTINUEREMO a TACERE?...QUANTA GENTE ANCORA DOVRA' SOFFRIRE e MORIRE in GUINEA BISSAU?...QUANDO, FINALMENTE, UN PO DI PACE E STABILITA?


lunedì, novembre 06, 2006

RIFLETTERE SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN GUINEA BISSAU

Da uno stralcio di un messaggio del Ministro dell'Educazione e dell'insegnamento superiore della Guinea Bissau, Dr. Tcherno Djalò, inviato ad alcuni siti internet :
25\09\2006



L'EDUCAZIONE: BASE DELLO SVILUPPO

" [...] L'insegnamento professionale è un altro settore debole del nostro sistema educativo. Le basi per la rinascita della formazione professionale furono rilanciate con la creazione dell'ISTITUTO TECNICO di FORMAZIONE PROFESSIONALE, anche se i risultati ottenuti non erano stati soddisfacenti
e la guerra pose fine al tutto.
Vi è da ricordare inoltre che l'orientamento dell'educazione in Guinea, privilegia a priori l'insegnamento superiore e universitario, come se questi fossero, da se, le soluzioni per il benessere futuro delle persone. La formazione professionale e tecnica, che in altri luoghi costituisce la spina dorsale del settore privato e produttivo, In Guinea è marcata da lavoratori professionisti di Conakry o del Senegal, fatto questo che diventa preoccupante [...] Per ciò, considerando che l'educazione è la base di tutto il processo di sviluppo, aree importanti come la sanità e l'economia necessitano di quadri formati e capaci di individuare dei programmi specifici e, unendo gli sforzi, cercare risposte e soluzioni che possano riavviare l'educazione in Guinea Bissau. Solo unendo tutti i SAPERI e le risorse umane del paese, le istituzioni, le imprese etc.. riusciremo ad essere competitivi ed innovatori, garantendo soluzioni ai problemi che già esistono e che verranno."

Credo di poter leggere un invito a rafforzare la Formazione professionale, ma anche a non lavorare da soli, ma in collaborazione con tutti i partners possibili, per dare un servizio ai giovani alunni qualitativamente migliore, leggere i segni dei tempi (10 occhi vedono meglio di 2) e rispondere alle sfide che l'economia e la società guineense, in costante mutamento, deve affrontare. BUON LAVORO

domenica, novembre 05, 2006

E' TORNATO (purtroppo) L'UOMO dal BERRETTO ROSSO



In una dichiarazione alla TV portoghese, l'ex presidente Kumba Ialà ha accusato "NINO" Vieira di non aver rispettato gli accordi decisi nelle elezioni presidenziali del 2005 (Kumba, succeduto alla presidenta a Vieira dopo i gravi fatti del 1998, in cui NINO fuggì in Portogallo, fù poi disarcionato dalla sua poltrona nel Golpe del 2003 e si ricandidò, come rappresentante della sua formazione politica, a fianco ed in appoggio del ritornato in patria "NINO" Vieira, -vedi foto-, che vinse le elezioni e spedì il caro Kumba in Marocco per un anno...ufficialmente per cure mediche...ma i più onesti affermano che era solo per tirare via dai piedi quest'uomo squilibrato, alcolista e sopratutto inprevedibile...).
Tornato in Guinea Bissau da soli 6 giorni, il Kumba ha tuonato contro l'ex-amico Nino, affermando che il suo governo è illegittimo, non costituzionale, e chiedendo immediatamente elezioni legislative anticipate (legislative in quanto non oserebbe mai disarcionare il suo avversario ma semplicemente occupare qualche poltrona importante al posto di altri avversari politici). Kumba ha affermato inoltre che un governo illegittimo non può negoziare nessun tipo di accordo e non può rappresentare nessun organo del paese in ambito internazionale (riferendosi forse all'ultima visita di presidente e primo ministro in Cina e dell'imminente summit dei donatori per la Guinea Bissau, promosso dall'ONU, che si svolgerà a Ginevra. Kumba ha confessato inoltre di aver ricevuto una lettera dall'Unione Africana (organo continentale di confronto, leederato in questo sessennio da Gheddafi) che gli chiedeva di appoggiare Nino Vieira nel secondo turno delle presidenziali, ed aggiungendo che alcuni personaggi, di cui non ha fatto il nome, hanno tentato di corromperlo con 500 mila dollari che egli, a suo dire, avrebbe rifiutato in quanto "mai poteva essere corrotto). Aggiungo un breve commento di F. Casimiro sull'argomento:
"Kumba Iala, insieme a Francisco Fadul, furono due dei principali alleati di Nino Vieira nel secondo turno delle presidenziali, avendo ambedue spinto migliaia di elettori a votare Nino. Questo vuol dire che, se la Guinea Bissau sta come sta, è perche Ialà e Fadul contribuirono a questo. [...] Per quale ragione solo ora queste denuncie e rivendicazioni? Se Kumba difendesse gli interessi nazionali e non i suoi, avrebbe denunciato le interferenze gravissime dell'Unione Africana, la quale gli avrebbe chiesto di appoggiare la candidatura del Nino.
Se Kumba Ialà difendesse l'interesse nazionale, non sarebbe rimasto in silenzio, lasciando che le conseguenze dell'omissione della verità che stà denunciando, pregiudicassero il popolo guineense come è stato fino ad oggi.[...] Per me Kumba sta raccontando la parte interessante gli altri e finge di dimenticarsi la parte che lo riguarda e che non gli conviene raccontare.
Basta demagogie, opportunismi, irresponsabilità in Guinea Bissau.
Basta con l'indifferenza dei guineensi nelle discussioni e responsabilità sulla situazione del paese.
L'Unione africana chiarisca urgentemente le denuncie fatte da Kumba Ialà.
Chi garantisce al popolo guineense che altre lettere non siano state inviate al Supremo Tribunale di Giustizia, nella sua lunga agonia per decidere sulle polemiche alzate dopo il conteggio dei voti? (il candidato sconfitto da Nino ha accusato per mesi di FRODE nel conteggio delle schede elettorali, creando una situazione di Empasse politica durata mesi e ricevendo il verdetto finale che tutto si è svolto in modo regolare)
Le disgrazie, le miserie, i problemi che hanno infettato la Guinea Bissau ed il suo popolo, sono motivati dall'irresponsabilità di un pugno di guineensi che meriterebbero di essere responsabilizzati e puniti. Il popolo guineense non deve aver paura di chiedere le responsabilità di chiunque abbia pregiudicato gli interessi del paese."

Possibile che questo paese non riesca ad avere un anno tranquillo??????


LA CINA ALLA CONQUISTA DELL' AFRICA


Grande risalto sui quotidiani e televisioni mondiali è stato dato al terzo summit Cina-Africa organizzato a Pechino in questi giorni, e che ha visto la partecipazione di 48 paesi africani (Guinea Bissau inclusa), che hanno discusso con il governo cinese di politica e affari.
Solo nel 2005 il colosso asiatico ha avuto rapporti commerciali con il continente nero per un valore di circa 40 miliardi di dollari americani. Nel Summit, 1500 imprenditori cinesi ed africani decideranno i rapporti commerciali per il futuro.
Inutile ribadire che la parte del leone sarà fatta dalla Cina, che mira ad arricchirsi sfruttando le risorse di questi paesi in cambio di "elemosine".
Diciamo sempre che la pubblicità inganna....sui quotidiani italiani, in questi ultimi giorni e apparso uno spot che sembra (purtroppo) smentire la cosa:
UNA FOTO CON BIDONI DI GREGGIO DI COLORE GIALLO ED UN UOMO AFRICANO CHE LI STA' IMPILANDO UNO SULL'ALTRO. Il commento a caratteri grandi sulla foto dice: IL CONTINENTE NERO E' SEMPRE PIU' GIALLO. BANCA.........LO SA'. E sotto la foto aggiunge: LA CINA UTILIZZA LE RISORSE ENERGETICHE DELL'AFRICA PER ALIMENTARE IL SUO SVILUPPO (quello cinese ovviamente)....Più vero di così!!!!!!!!

venerdì, novembre 03, 2006

UN ALTRO CASO DI INTERFERENZA NEGLI ORGANI DI COMUNICAZIONE SOCIALE



Ecco la denuncia espressa in una lettera, dal direttore dell'agenzia di notizie on-line "Agencia Bissau"

"" E' doloroso dover chiedere sempre scusa ai nostri lettori per le costanti interruzzioni nell'attualizzazione del nostro sito. Ma infondo è cosa di questo nostro paese.
Tutti gli sforzi fatti per mantenere un'attualizzazione regolare dei contenuti, delle notizie del nostro sito sono andate a vuoto. Inoltre, alcuni degli ostacoli in questione non dipendono dalla nostra volontà, e non capiamo come possano accadere cose di questo genere in un paese dichiaratemente democratico.
Non è pensabile una agenzia come la nostra, che al di là di tutte le difficoltà che attraversa, paga il collegamento internet per attualizzare il proprio sito e ancora oggi la Guinè Telecom non gli ripristina la linea telefonica per continuare la sua attività giornalistica.
PERCHE'? Non lo sappiamo. Ma, in verità la Guinè Telecom continua a parlarci di una avaria nella nostra linea telefonica. Curiosamente però, nessun tecnico è mai stato mandato per risolverla.
Tutto questo ci fà pensare ad una mano occulta che non vuole il lavoro che stiamo facendo per aiutare lo sviluppo del paese.
Cosa sarebbe della nostra agenzia se, per caso, non pagasse i conti con la Guinè Telecom?
Sarà che la nostra esistenza come giornale on -line, e scomoda a qualche personaggio del nostro paese? L'unica cosa che noi vogliamo è fare un giornalismo libero, indipendente e servire il popolo...in sintesi, dar voce a chi non ne ha.
Siamo coscienti che non è facile, in un paese che addita coloro che cercano di fare qualche cosa di diverso dal nazionalismo a basso costo, trapiantato nella sfera pubblica nazionale.
Ripeto, è doloroso continuamente chiedere scusa ai nostri lettori per le costanti interruzzioni nell'attualizzazione del nostro sito. Per questo desidero che voi sappiate che tutto cio non dipende da noi...pquesta ci fà pensare ad una mano invisibile ed occulta nel giornalismo nazionale.
Non sarebbe strano che un giorno, uno dei nostri reporter, sparisca in questa invisibilità occulta in cui vorrebbero affondarci solo perchè vogliamo fare un giornalismo diverso in Guinea Bissau.""

Tradotto da testo di ANTONIO NHAGA, Direttore generale AGENCIA BISSAU

mercoledì, novembre 01, 2006

PECHINO PROMETTE PIU' "AIUTI" ALLA GUINEA BISSAU




Il presidente cinese Hu Jintao, ha detto oggi che la Cina vuole aumentare gli accordi bilaterali con la Guinea Bissau, nell'area economica, educativa, sanitaria, culturale e nella formazione di quadri. Durante il suo incontro con il presidente guineense NINO Vieira, in visita ufficiale in Cina, il premier asiatico ha affemato che i due paesi devono lavorare insieme per aumentare i progetti di cooperazione economica e commerciale già esistenti ed espandere gli interventi nelle aree della pesca, agricoltura, infrastrutture etc...
La Cina, ha detto il premier, lavorerà ancor più con la Guinea Bissau, confermando la tradizionale amicizia che lega i due paesi.
Vieira, dal canto suo, ha affermato di voler rafforzare la cooperazione "mutuamente" benefica nei settori energetico, agricolo e della pesca.
La Guinea è stato il primo stato a concedere alla cina le licenze per la pesca intensiva nelle proprie acque territoriali. Ora, il governo Guineense vuole l'aiuto cinese per sfruttare i pozzi petroliferi presenti nelle sue acque territoriali e non ancora sfruttati.
Al di là dei vari convenevoli, Vieira ha affermato che, la cooperazione avuta fino ad ora con il governo cinese nei vari settori, "ha migliorato la vita del popolo guineense ed ha promosso lo sviluppo economico e sociale del paese"!!!!!
Nel 2005, il commercio tra Cina e Guinea Bissau ha raggiunto i 4,55 milioni di euro e la Cina è, attualmente, uno tra i più importanti partners del paese. Tra le cose concrete da "fare", i 2 capi di stato hanno parlato della costruzione di 1000 case "popolari; del ponte sul Rio Farim; della ricostruzione delle strade che collegano Buba e Quebo a Cacine (sud del Paese) e della costruzione di un porto a Buba (200 Km da Bissau)

Altro che cooperazione bilaterale...La Cina stà letteralmente invadendo il continente africano...comprando con "aiuti da fame" le risorse dei paesi del continente nero per i suoi interessi economici; barattando licenze di pesca che portano ad uno sfruttamento incontrollato e massiccio della fauna ittica (con conseguente impossibilità di ripopolamento delle acque), con aiuti in tonnellate di sacchi di riso che, finendo nei mercati dei paesi africani produttori ed essendo a minor costo, ammazzano la produzione locale riducendo alla fame i produttori locali; inviando conteiners cariche di paccottiglia inutile o scadente...altro che cooperazione bilaterale...il lato resta sempre uno solo!!!!
La Cina è una nuova potenza colonizzatrice dell'Africa...e la storia insegna che dove passa...non cresce più l'erba (il TIBET e la sua tragica storia insegna...o meglio dovrebbe farlo!!!!)