giovedì, novembre 29, 2007

SORPRESONA... su YOU TUBE UN VIDEO PIENO DI RICORDI
Dedicato a tutti coloro che amano la GUINEA BISSAU


P.S.: non ho chiesto il permesso all'autrice (carissima amica!!!)...ma che mo il coordinatore ha bisogno di chiedere i permessi???
GRAZIE DORY PER IL FANTASTICO VIDEO!!

http://it.youtube.com/watch?v=YQGSDzl9Rvg
NOTIZIE DA NHOMA - GUINEA BISSAU -


Carissimo Marco,
Domenica scorsa abbiamo avuto una cerimonia abbastanza singolare nel luogo dove dovremmo mettere la "jangada" (traghetto). Dalla parrocchia che sta dall'altra parte (Nhoma) abbiamo ricevuto la "Croce pellegrina", una croce che sta andando in tutte le parrocchie. Noi siamo i penultimi. Il fatto è che passare il fiume (braccio di mare) per portare la croce, con la bassa marea, non è stato facile. Allego la foto dei giovani che ci hanno aiutato. Ora la croce rimane nella nostra missione una settimana, e poi proseguirà per Cacheu. Ma per fortuna non ci saranno fiumi da attraversare.
Due giorni fa è arrivata la "jangada" da Milano, quella che dovremmo mettere in quel luogo. Ti allego una foto durante lo scarico. Non è stato facile, ma grazie a Dio tutto è andato bene. I nostri amici di Milano dovrebbero venire dopo metà dicembre per aiutarci nel progetto.
Ora ti saluto.
Auguri di ogni bene. Ricordiamoci nella preghiera.
Celso
P. Celso Corbioli, omi
Centro de N'Dame
C.P. 20
1001 Bissau Codex
(Guinea Bissau)
Tel. (00245) 6615927





mercoledì, novembre 28, 2007

Italia 20/a in vivibilita', Guinea Bissau ultima.

Italia 20/a in vivibilita', il primato all'Islanda , su 175 Paesi, più Hong Kong e Territori Palestinesi, per vivibilità. Il primato mondiale va all'Islanda, che supera la Norvegia. In fondo alla lista, i meno vivibili risultano Guinea-Bissau, Burkina Faso e Sierra Leone. Questa la classifica - su dati 2005 - stilata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo nel Rapporto 2007-2008. In particolare, in Italia l'aspettativa di vita al 2005 era di 80,3 anni, l'alfabetizzazione del 98,4% nella popolazione dai 15 anni in su. La minore aspettativa di vita è in Zambia (165/a posizione nella lista globale) con 40,5 anni. La classifica è stata stilata in base all'indice di sviluppo umano. L'indice è stato definito a partire dal 1990 e si basa su tre parametri: il vivere una vita lunga e in salute (aspettativa di vita); educazione (alfabetizzazione e iscrizione alle scuole primarie, secondarie e di terzo livello); standard di vita. L'indice, spiega il Rapporto, non è una misurazione onnicomprensiva dello sviluppo umano. Non include ad esempio indicatori come il rispetto dei diritti umani e civili, così come non guarda a discriminazioni di sesso o di guadagno. Quello che intende fornire è uno strumento di osservazione del progresso umano e della complessa relazione esistente fra guadagno e benessere.

Fonte : Ansa

La Difesa consuma larga parte del budget Statale

Il settore della Difesa assorbe una grande fetta del budget Statale,in Guinea Bissau,è stato stimato intorno a seimila milioni di franchi CFA(nove milioni di euro)! Lasciando la restante parte,alla pubblica istruzione ed alla sanità. Infatti questi due ministeri,insieme,raggiungono un bilancio poco superiore a quello devoluto per la Difesa(otto milioni di Euro).
Un altro ministero che attinge maggiormente alle casse dello Stato è quello delle Finanze,come ci viene indicato da altre fonti.
Il progetto della OGE per il 2007, tuttavia, già attuata in larga misura, dovrebbe essere approvato alla fine di questa settimana.
Il ministro della Finanza Guineense ha spiegato che solo il 35% del Fondo monetario del Paese può provenire dalle risorse interne,il restante 75% attraverso prestiti, di aiuti per la bilancio dei pagamenti o donazioni.
Il ministro delle Finanze crede in una più rapida mobilizzazione dei fondi,dopo che è stato raggiunto un accordo con il Fondo Monetario Internazionale per un programma di assistenza post-conflitto. Il Ministro delle Finanze, Issuf Sanhá,ha aggiunto che nel primo quadrimestre del 2008,verrà organizzato un meeting con tutti i donatori, solo per chiedere aiuti concreti per coprire il deficit di bilancio.

martedì, novembre 27, 2007

UNDP e il governo spagnolo sostengono l'informatizzazione degli enti pubblici

Il Segretario di Stato per la Cooperazione Internazionale della Guinea Bissau, Roberto Cacheu, ha firmato oggi con il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP), e con il governo spagnolo un accordo di informatizzazione del governo della Guinea.
"Questo progetto mira a rafforzare le capacità di gestione degli enti locali nella formulazione e la gestione dei bilanci, attuare la gestione del personale della pubblica amministrazione e migliorare il livello di informazione", ha detto Daniclla Mukarubayiza, rappresentante del UNDP.
"L'UNDP assicura di non risparmiare gli sforzi per assicurare la buona esecuzione del progetto", ha aggiunto la responsabile.
Secondo il Segretario di Stato per la cooperazione internazionale , il progetto servirà ad "aiutare la Guinea Bissau per attuare e mettere in pratica uno dei principali obiettivi del governo, che è la riforma della pubblica amministrazione" del paese.
Roberto Cacheu ha promesso ancora rigore nella gestione dei fondi, la garanzia che essa sarà ", seguita da vicino dal governo".
Con i 994 mila euro, la maggior parte dei quali finanziati dal governo spagnolo, il programma mira a promuovere l'informatizzazione e la modernizzazione delle istituzioni pubbliche e a garantire la trasparenza e la partecipazione delle organizzazioni locali nelle attività di gestione del bilancio e dei servizi pubblici.
Il progetto ha una durata di tre anni e fa parte del programma del UNDP per la Guinea Bissau, che si svolgerà tra il 2008 e 2012.

Fonte: angolapress

Il Parlamento approva il programma di governo

Il parlamento ha approvato oggi con una maggioranza qualificata, il programma del governo del primo ministro Martin N'Dafa Cabi (nella foto) e dovrebbe iniziare la discussione del bilancio generale dello Stato da Lunedì.
Dopo tre giorni di dibattito, 85 parlamentari hanno votato per il programma, due voti contro e non ci sono stati astenuti.
Il primo ministro , ha ringraziato "la fiducia mostrata dai parlamentari" nel suo programma di governo, e ha detto che da ora in poi l'obiettivo sarà di mobilitare donatori internazionali per finanziare la realizzazione degli obiettivi proposti.
"Senza finanziamenti, il programma di governo, diventa un banale esercizio", ha detto Martin N'Dafa Cabi.
Tra le numerose iniziative previste, il capo dell'esecutivo della Guinea ha sottolineato come priorità della sua azione, la lotta contro la droga, il miglioramento delle finanze pubbliche, l'adeguamento delle retribuzioni del servizio civile, la regolare fornitura di energia elettrica per le persone e lo svolgimento delle elezioni legislative nel 2008.
Approvato il programma di governo, i membri cominceranno a discutere da lunedì al bilancio generale dello Stato nel 2007, tuttavia, in gran parte già attuato, e deve essere esaminato in dettaglio la relazione e i conti della sua attuazione.

Fonte : diariodigital.sapo.pt
LOMBARDIA: I GIOCATTOLI DELL'OPERAZIONE SORRISO PER I BIMBI DELLA GUINEA BISSAU

Ritorna in città l’ “Operazione Sorriso” con protagonista il Lions Club Busto Arsizio Lombardia che, dopo il successo dello scorso anno, si ripropone all’attenzione pubblica con una mirata distribuzione di giocattoli a favore dei piccoli delle Associazioni Amici della Guinea Bissau e S. Vincenzo de Paoli che attivamente operano a Busto Arsizio.

L’importante iniziativa sarà ufficialmente presentata a Palazzo Gilardoni –sede dell’Amministrazione Comunale - Martedì 4 Dicembre (h. 11.00) con l’intervento del Sindaco Farioli e delle Autorità amministrative e lionistiche.
“Un momento ricco di spiritualità – sottolinea la Presidente Marisa Colombo – perché ci auguriamo non solo di illuminare con un sorriso i piccoli, ma anche si sensibilizzare l’opinione pubblica. E in un periodo in cui i valori sono spesso dimenticati, ricordarsi delle persone meno fortunate significa anche interpretare l’autentico spirito lionistico al servizio della collettività”.
La cerimonia si concluderà con un’esposizione di giocattoli nell’area adiacente il Tempio Civico per coinvolgere la cittadinanza sempre generosamente disponibile quando l’obiettivo è la solidarietà.
fonte: PRIMA

lunedì, novembre 26, 2007

Leggendo qui e lì...

Ecco un articolo tratto da galileo.net, giornale di scienza e problemi globali...

Ma pensa un po'
Traduco da SciDev.net un articolo su un'eccezionale scoperta, che potrebbe aprire nuovi orizzonti nella gestione dell'università e della ricerca italiana:
"I ricercatori hanno scoperto che piccoli incentivi economici in favore degli operatori sanitari nei paesi in via di sviluppo potrebbero ridurre i tassi di mortalità della malaria.
Dottori ed infermieri del reparto di pediatria al National Hospital della Guinea Bissau - caratterizzato da povertà, limitato accesso alle cure e basse motivazioni e retribuzioni degli operatori - hanno seguito un corso di formazione nelle terapie standard contro la malaria.
La metà degli operatori ha poi ricevuto un piccolo incentivo economico per applicare tali protocolli (50 dollari per gli infermieri e 160 per i dottori), mentre l'altra metà non ha ricevuto alcun compenso. Dopo quattro settimane, i tassi di mortalità nel reparto in cui erano stati adottati gli incentivi economici erano dimezzati rispetto all'altro reparto.
La scoperta è pubblicata dal British Medical Journal del 22 ottobre".

domenica, novembre 25, 2007

LA CANDONGA



Numero speciale de La candonga...
Pubblichiamo, con il permesso dell'autore, il reportage di Emilio Manfredi pubblicato su Vanity Fair a inizio novembre...Un interessante spaccato della realtà bissau guineense e delle problematiche del narcotraffico...
Leggete e, se volete, commentate...l'autore legge spesso il nostro blog, ma sarà comunque nostra cura fargli ricevere i vostri commenti...noi il nostro piccolo e breve commento lo abbiamo posto ijn chiusura di giornale...
Buona lettura

SCARICA LA CANDONGA:
Candonga n°22

sabato, novembre 24, 2007

APPROVATO PROGRAMMA DEL GOVERNO

Il Parlamento della Guinea Bissau ha approvato con una maggioranza qualificata, il programma del governo del primo ministro Martin N'Dafa Cabi e da lunedì dovrebbe iniziare la discussione del bilancio generale dello Stato. Dopo tre giorni di dibattito, 85 parlamentari hanno votato per il programma, due hanno espresso voto contrario e non ci sono stati astenuti. Il primo ministro della Guinea, ha ringraziato per "la fiducia mostrata dai parlamentari" al suo programma di governo e ha affermato che da ora in poi comincerà a mobilitare donatori internazionali per finanziare la realizzazione degli obiettivi proposti.

venerdì, novembre 23, 2007

XXVII FESTIVAL del CINEMA AFRICANO

VERONA

A 27 anni dalla nascita nella città scaligera, il Festival di Cinema Africano si trasforma, con una nuova veste, un prestigioso Concorso, numerose sezioni e con l’importante sostegno dell’UNAR (Dipartimento del Ministero delle Pari Opportunità). Apre Indigènes, candidato all’Oscar come miglior film straniero.

Vincitore della Palma d’Oro al Miglior Interprete maschile al Festival di Cannes 2007; nomination all’Oscar 2007 come miglior film straniero; premio César alla miglior sceneggiatura originale. Sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti da Indigènes, pellicola di Rachid Bouchareb, inedita in Italia, che aprirà la XXVII edizione del Festival del Cinema Africano.

Quest’anno la Rassegna, nata a Verona nel 1981 e prima in Italia ad essere completamente dedicata al cinema africano, riacquista un respiro decisamente più ampio e diventa vero e proprio Festival di portata nazionale. Otto film in concorso con la presenza in sala degli autori, focus, dibattiti e un omaggio al maestro Sembene Ousmane scomparso recentemente: tutto ciò distribuito in quattro sale cinematografiche a partire dal 16 al 24 novembre 2007.

I film in concorso:

Africa Paradis, di Sylvestre Amoussou _Ezra, di Newton I. Aduaka _Il va pleuvoir sur Conakry, di Cheick Fantamady Camara _Juju Factory, di Balufu Bakupa-Kanyinda _Les saignantes, di Jean-Pierre Bekolo _Making Off, di Nouri Bouzid _Tartina City, di Serge Issa Coelo _WWW. What a Wonderful World, di Faouzi Bensaidi

Per offrire la più esauriente prospettiva sull’originalità e l’importanza che il racconto per immagini ha assunto in Africa, il Festival estende la programmazione al più ampio settore audiovisivo, presentando produzioni digitali, fiction e documentari. A testimonianza di un territorio tutto da scoprire e in pieno fermento.

Sezioni

Film in Competizione: 8 lungometraggi in concorso, giudicati da una giuria composta da pubblico, associazioni e gruppi sensibili alle tematiche legate al continente africano. Tre i premi principali: Premio della Giuria Ufficiale del Festival, Premio “Nigrizia” (Giuria composta dalla redazione del mensile sull’Africa Nigrizia e rappresentanti della comunità africana di Verona) e Premio del Pubblico.

Panoramafrica: Film di autori e registi africani.

Sezione “Memorie di Schiavitù”: nell’anniversario dei 200 anni dall’abolizione della tratta degli schiavi, una selezione di film per ricordare la storia drammatica del continente africano e con visioni sul presente. Sono previsti due film in prima visione nazionale.

DigitalAFRICA: non solo cinema – le migliori produzioni digitali, fiction e documentari, accompagnati dalla conferenza “NOLLYWOOD e il Cinema Popolare Africano” con Franco Sacchi (Regista) e Annamaria Gallone (Direttrice del Festival di Cinema Africano di Milano)

Prospettiva Africa: film e documentari sul continente africano di autori e registi non africani.

Africa Short: selezione di cortometraggi.

Sezione scuole: uno spazio pensato per le scuole di ogni ordine e grado di Verona e Provincia, che avranno la possibilità di accostarsi ad una cinematografia affascinante e complessa attraverso la visione di film e la partecipazione a laboratori, per approfondire ulteriormente le tematiche affrontate dai film e le loro caratteristiche estetico-formali. A richiesta, saranno offerti percorsi in classe e laboratori durante l’anno scolastico.

Eventi

Grazie al patrocinio e al sostegno del Ministero delle Pari Opportunità e l’UNAR, il Festival organizza quest’anno un incontro-laboratorio con le scuole sul tema della lotta alle discriminazioni, in collaborazione con il Medfilm Festival di Roma, e un convegno sul tema “Mass media e Immigrazione” con la presenza di Alex Zanotelli, Marco De Giorgi, (dirigente Generale Unar); Donata Gottardi, (Europarlamentare), Alessandra Mancuso, (giornalista RAI); Agostino Portera, (docente universitario) e Maurizio Corte, (giornalista).

Performance musicali e di danza professionale apriranno e chiuderanno il Festival. E ancora: incontri-dibattito e mostre, in collaborazione con il Ma, museo africano di Verona; esposizione di libri, materiale audiovisivo.

L’ONU chiede protezione per gli agenti coinvolti nella lotta alla criminalità del Paese.

Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha avvisato e messo in guardia la Guinea-Bissau circa l’importanza della sicurezza da garantire agli agenti coinvolti nella lotta al crimine organizzato ed al traffico di droga.
In una dichiarazione di lunedì scorso,il Consigliere per la Sicurezza dell’ONU, Leslie Kojo Christian,rivolgendosi al capo del Paese,ha sottolineato la particolare attenzione che deve esserci nei confronti di chi offre il proprio servizio per assicurare e salvaguardare il popolo Guineane.
Il diplomatico ha annunciato che il Consiglio di sicurezza prende atto con grande preoccupazione per la minaccia che il traffico di droga e la criminalità organizzata sono per il "rispetto per il diritto, la democrazia e la trasparenza della governo" in Guinea Bissau.Secondo l’UPI(agenzia di stampa nazionale),il Consiglio di Sicurezza ha richiesto alle autorità del Paese di firmare un accordo per aumentare e rafforzare l’impegno per assicurare sicurezza e stabilità.
Inoltre il Consiglio di Sicurezza accoglie anche con entusiasmo l’iniziativa della CEDEAO(Comunità Economica dei Paesi dell’Africa Occidentale) che propone una collaborazione e realizzare un piano nazionale per combattere la criminalità
Anche l'organizzazione delle elezioni nel 2008, in Guinea Bissau, ha ricevuto il sostegno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

INIZIATIVA A FOGGIA

Teatro, musica, danza e solidarietà.
Questo il programma dello spettacolo di beneficenza, organizzato dal mensile free press ‘Ladies & Gentlemen’, in programma il 26 novembre, alle 21, al Teatro del Fuoco. La serata, presentata da Michele Dell’Anno e Roberto Moretto, vedrà alternarsi sul palco le compagnie teatrali Enarchè, Piccolo teatro ed il Laboratorio sperimentale indipendente. La parte musicale sarà curata da Giustina Ruggiero e dal gruppo di musica popolare “Sud folk”. Le studentesse dell’I.P.S.I.A. Pacinotti sfileranno con gli abiti di loro creazione e la scuola di danza Tersicore proporrà un emozionante saggio delle allieve. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’onlus foggiana ‘Solidaunia’, impegnata in un progetto in Guinea Bissau, paese dell’Africa occidentale.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto per la realizzazione di un centro nutrizionale e per l’ acquisto di attrezzature medico-sanitarie. Il costo del biglietto è di 7 euro e di 5 euro per gli over 70, diversamente abili e accompagnatori, studenti e soci Solidaunia. Si sottolinea che tutti i protagonisti della serata presteranno i loro servizi senza ricompensa.
RICORDI SUL SACERDOTE GIUSEPPINO
Don PAOLO NOVERO...per la GUINEA BISSAU

"La gioia di dare”: la biografia di Padre Paolo Novero




Un libro “sulle relazioni”, che ha coinvolto quasi cinquanta persone di varie città, quelle dove Padre Paolo Novero ha vissuto, lasciando preziose tracce di sé, soprattutto sotto forma di rapporti personali: Ciriè, Viterbo, Milano, Montecatini, Lucera e la Terra Santa. Un libro scritto a più mani, da tutti coloro che hanno desiderato contribuire a far conoscere don Paolo a quanti non lo hanno mai incontrato. Questa è la finalità del libro, frutto di oltre due anni di lavoro collettivo, per raccogliere materiale e scritti di Padre Paolo, ed elaborati nelle forme più varie: racconti, lettere, poesie, preghiere.

Il testo è stato poi “assemblato” da Maria Flora Mangano che lo ha conosciuto a Viterbo, alla fine degli anni '80, quando Padre Paolo era assistente scout. Ogni passo è stato condiviso con la famiglia del sacerdote e con la congregazione del Murialdo: dall'idea iniziale per un lavoro “corale”, alla ricerca del materiale e delle immagini.

Il libro, edito dalla casa editrice Portalupi dal titolo “La gioia di dare”, è stato già presentato dall'autrice a Milano, Montecatini e Viterbo. A Lucera l’appuntamento è fissato per sabato 24 novembre alle ore 20 nel salone delle conferenze dell’Opera San Giuseppe.
Il libro sarà disponibile in tutte le librerie, al costo è di 12 euro. Per generosa volontà dell'autrice, i diritti d'autore e il ricavato delle vendite saranno devoluti alle missioni giuseppine della Guinea Bissau, di cui Padre Paolo è stato sempre un generoso sostenitore.

giovedì, novembre 22, 2007

TELEVISIONE NEL CAOS

I direttori generali della televisione della Guinea Bissau e della radiodiffusione nazionale sono stati esonerati a causa dell’assenza di giornalisti nell’apertura della sessione parlamentare.
Un comunicato del consiglio dei ministri straordinario ha dato conto della decisione di sollevare dall’incarico di direttore del TGB Francolino Cunha e Fernando Marna, di RDN, dovuto a comportamento “inaccettabile e grave”, prodotto “dall’assenza di giornalisti dei due organi pubblici durante i lavori del Parlamento”.

Il Parlamento guineense ha iniziato lunedì scorso l’ultima sessione legislativa dell'anno. Il governo ritiene "intollerabile" il fatto che i due organi pubblici non abbiano seguito gli interventi del Presidente della Guinea, Joao Bernardo "Nino" Vieira, e del Parlamento, Francisco Benante. Entrambi i cronisti del RDN come TGB erano nella camera del Parlamento, anche se in ritardo rispetto alla cerimonia. In reazione alla decisione del potere esecutivo, il presidente del comitato sindacale dei lavoratori delle TGB, ha detto che "la misura pecca di eccesso" in considerazione della situazione attuale dell’unica stazione televisiva in Guinea Bissau. "La televisione ha una sola auto per il trasporto delle varie squadre di segnalazione alla stazione", si è giustificato il presidente.

mercoledì, novembre 21, 2007

ABRUZZO per la GUINEA BISSAU

Nel quadro di intervento del progetto di cooperazione internazionale EcoGuiné, co-finanziato dalla Regione Abruzzo, è attualmente in corso la prima fase di selezione delle aspiranti guide ecoturistiche del Parco Nazionale delle foreste di Cantanhez e della Zona di Conservazione di Dulombi, in Guinea Bissau. Si tratta di due delle più importanti aree a valenza ambientale della Guinea Bissau e dell’Africa Occidentale, con un numero elevato di animali entrati da tempo nelle liste rosse di quelli in via d’estinzione e con gli ultimi lembi di foresta umida della costa atlantica, che qui trova il suo limite settentrionale. Ricordiamo solo che queste aree rappresentano l’ultimo rifugio di tutta la regione per animali come il leone, l’elefante e lo scimpanzé.
La Guinea Bissau è uno dei paesi più poveri del mondo, con un indice di sviluppo umano al di sotto della media dei Paesi a Basso Sviluppo e con un’economia sostanzialmente stagnante e dipendente dagli aiuti internazionali.
Questa situazione ha stimolato la creazione del progetto EcoGuiné, nato dal partenariato dell’AIN Onlus con ong e associazioni bissau-guineane e finalizzato allo sviluppo dell’ecoturismo quale opportunità di miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali attraverso una valorizzazione conservativa delle risorse naturali....(CONTINUA)

Per leggere tutto l'articolo vai sul sito web
www.ilcapoluogo.it/content.php?article.5464

martedì, novembre 20, 2007

LA CANDONGA

A causa di piccoli problemi tecnici, questo numero de La Candonga esce con un po' di ritardo...
ci scusiamo con i nostri lettori...
Buona lettura
Scarica La Candonga: Candonga n°21

domenica, novembre 18, 2007

Breve (cattiva) CALCISTICA

Purtroppo l'auspicata rimonta non c'è stata. La Guinea Bissau deve già dire addio al sogno dei Mondiali 2010 in Sudafrica. Ieri, infatti, a Bissau, la nazionale non è andata oltre lo 0-0 contro la Sierra Leone ed è stata eliminata a causa della sconfitta di misura dell'andata (0-1).
Le cronache parlano di un dominio assoluto della Guinea Bissau per gli interi 90', ma con l'incapacità di concretizzare sotto rete. Un vero peccato, ma c'è la possibilità di ripartire subito e proprio contro la Sierra Leone, una delle squadre che la Guinea Bissau affronterà nel proprio girone dell'Amilcar Cabral Cup, in programma dal 30 novembre.
Comunque, Forza Guinea Bissau.

La polizia Guineana interviene nel traffico di bambini verso il Senegal:72 i bambini salvati

Nuovamente la polizia di Bafatá,oggi ha evitato che più di 70 bambini fossero vittime del traffico verso il Senegal con l'accusa di passare agli studi coranici, ha detto Malam Baio, presidente dell 'associazione SOS Talibé. " Sono stati arrestati dalla polizia 72 bambini e sei insegnanti coranici", ha detto Malam Baio, aggiungendo che i bambini sono tutti dalla regione guineana di Gabú. "I bambini sono in cattive condizioni di salute a causa di fame e fatica", ha sottolineato il presidente, visibilmente arrabbiato della situazione. "Io non capisco come i genitori hanno il coraggio di fare questo ai propri bambini.", ha detto Malam Baio.

I 72 bambini talibés (termine arabo che significa studente di istruzione coranica), di età compresa tra i quattro ei 16 anni, seguiti per il Senegal con l'accusa di condurre studi coranici. Giovedì, l'associazione SOS Talibé ha annunciato il riscatto da parte della polizia di Guinea di più di 50 bambini che stavano per essere smerciati,per lavorare nelle piantagioni di cotone nel Senegal. “Attualmente, l'associazione sta cercando di mettersi in contatto con le autorità di Gabu per identificare le famiglie dei bambini per poi restituirli alle stesse.” ha continuato Malam Baio.

Secondo Maim Baio i genitori sono a conoscenza del coinvolgimento dei propri figli in questi traffici,molto ben ripagato,che coinvolge i maestri coranici Guineani e Senegalesi. L’associazione SOS Talibè sta combattendo queste spedizioni di bambini dalla Guinea Bissau in Senegal,anche se dall’altra parte c’è l’opposizione degli stessi genitori!!

L’anno scorso la SOS Talibè ha consentito a 233 bambini tali bes di poter rientrare in Guinea dopo un lungo periodo trascorso in Senegal.

Il presidente della Lega dei Diritti Umani di Bafatà ha confermato la collaborazione con questa associazione ed ha garantito che i bambini saranno sempre presi in cura da queste due enti,prima di riaffidarli alle rispettive famiglie.

sabato, novembre 17, 2007

Brevi

Ex primo ministro Fadul nominato capo della Corte dei Conti

L’ex primo ministro Francisco Fadul,già oppositore del governo di Nino Vieira è staro posto a capo della Corte dei Conti,succedendo all’anziano Certorio Boite. Inoltre la figura di Fadul si ricorda anche per la querela nei confronti dell’amministratore interno Baciro Dabò.



Lunedì il parlamento discuterà il nuovo programma di Governo

E’ programmata per lunedì l’assemblea del Governo che prenderà in esame la data delle prossime legislative. In base a ciò si spacca l’opinione dei vari partiti che propongono date diverse per la stessa. La ripresa della cooperazione con le istituzioni finanziarie, il miglioramento dei conti pubblici, il pagamento degli stipendi arretrati dei dipendenti pubblici e la lotta contro il traffico di droga sono gli altri temi in discussione. Per attuare il programma di governo, l'esecutivo, guidato da Martin N'Dafa Cabi, chiede 12,5 milioni di euro.

UNICEF Italia e le PIGOTTE...per la GUINEA BISSAU!

Pigotta, in dialetto lombardo, è la tradizionale bambola di pezza fatta a mano con cui hanno giocato molte generazioni di bambini. La Pigotta dell'UNICEF è una bambola speciale perché contribuisce a salvare la vita di un bambino; infatti con un'offerta minima di 20 euro puoi adottare una Pigotta realizzata dai nostri volontari e consentire all’UNICEF di fornire a un bambino della Guinea Bissau interventi mirati che riducono il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita.
Il kit salvavita dell’UNICEF è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria,
Le Pigotte sono tutte diverse l’una dall’altra, per questo non è possibile sceglierla. La Pigotta nella foto è solo un esempio di bambola. La tua bambola sarà accompagnata da una cartolina e una carta d'identità con i suoi dati e quelli della persona che l'ha creata. Spedisci la cartolina a chi l'ha realizzata: gli farai sapere che la sua Pigotta ha trovato una casa e che un bambino è stato salvato.

Dimensioni:altezza 50 cm circa

Per maggiori informazioni:
www.unicef.it
Spirit in Dance con i simpatici pupazzetti ''Amici della giungla'' per i bambini di Guinea Bissau

di
Loris Lauretano/ 17/11/2007


Spirit in Dance sta portando avanti - con il forte sostegno del Centro Missionario Francescano, di Radio Company e di Radio 80 - il progetto "Abbraccio Company", per la costruzione di una scuola materna a Cumura in Guinea Bissau.

L’Associazione Spirit in Dance Onlus, il Centro Missionario Francescano, Radio Company e Radio 80 insieme per il progetto "Abbraccio Company", iniziativa benefica volta a raccogliere fondi per realizzare una scuola materna a Cumura in Guinea Bissau nell'Africa Occidentale, che prenderà il nome di Company School e per far fronte ad altre fondamentali esigenze a favore di una popolazione del villaggio, dove l'opera dei frati francescani minori ha già realizzato una scuola primaria ed una secondaria oltre ad un poliambulatorio ed un reparto di pediatria. È qui che presta la sua opera il francescano fra' Michael Daniels, il fondatore dell’Associazione Spirit in Dance Onlus, che cerca di offrire opportunità di riscatto e autonomia soprattutto nei villaggi periferici alla capitale Bissau.

La Guinea Bissau è un fazzoletto di terra a sud del Senegal, grande poco più di Lombardia e Veneto messi insieme; nella classifica stilata dall'ONU dei Paesi più poveri del mondo occupava il sesto posto, questo prima della guerra civile, durata un anno intero e finita nel maggio 1999, che ha distrutto quel poco che c'era. Attualmente è il quarto paese più povero nel mondo e conta altissimi livelli di mortalità infantile e analfabetismo

Un luogo dove la notte non vuol più essere sinonimo di vite che si perdono e che si spengono perché sono "fuori", perché qui sei aiutato ad entrare "dentro", in te stesso e a rimanere te stesso, senza veli.



Spirit in Dance nasce nel 2001 riunendo un team di giovani con una documentata esperienza nel settore dello spettacolo e del volontariato. L’Associazione Spirit in Dance Onlus organizza concerti, feste, spettacoli, meeting e altre manifestazioni di beneficenza per conto di associazioni, diocesi, pubbliche amministrazioni e pro loco in piazze, auditorium, stadi, palazzetti e discoteche.

Obiettivo generale dell'associazione è di organizzare "eventi per il prossimo" a scopo benefico che favoriscano la sana aggregazione giovanile. Le attività organizzate vengono documentate nel sito Ufficiale Spiritindance.com. Specifici progetti già messi in atto hanno come fine la "umanizzazione delle discoteche", la divulgazione della musica cristiana e la ricerca e valorizzazione di nuovi talenti per la musica leggera. Nel campo delle pubblicazioni audio, Spirit in Dance con i suoi artisti e collaboratori, è stata protagonista del lancio di un cd omonimo di musica dance cristiana, un punto di riferimento per tutta la musica del settore. A livello organizzativo, Spirit in Dance può mettere a disposizione impianti audio e luci per serate di concerto o di discoteca (anche per eventi di grosse dimensioni). Tutte le installazioni sono seguite da personale tecnico professionista. L'Associazione è in grado di allestire conferenze stampa per promuovere iniziative di particolare interesse. Fin dalla fondazione l'Associazione è guidata dal presidente Marco Zanin. Vicepresidente è Antonio Boscari.

Attualmente l'Associazione Spirit in Dance Onlus sta portando avanti - con la collaborazione di Radio Company - il nuovo progetto missionario "Abbraccio Company", nato con il forte sostegno e volontà di Radio Company e del Centro Missionario Francescano per aiutare frà Michael a realizzare la scuola materna a Cumura. Grazie a varie attività (concerti, feste, serate, ecc.) l’Associazione sta raccogliendo i fondi necessari a perseguire l'obiettivo del progetto. Questi fondi vengono anche raccolti attraverso il dono di simpatici pupazzetti, i cosiddetti "Amici della giungla", per i quali si chiede un'offerta di 5 euro.



Le occasioni in cui offrire "gli amici della giungla" sono i concerti e gli eventi che Spirit in Dance organizza, oltre alle varie serate del tour di Radio Company: a fianco del palco infatti c'è sempre la postazione "Abbraccio Company" con i simpatici pupazzetti. L’Associazione cerca, quindi, dei volontari per una fattiva collaborazione nel dare un’aiuto concreto in questa attività. Spirit in Dance vorrebbe creare un’elenco di persone che possano rendersi disponibili a dedicare due ore del loro tempo libero - in genere la sera - per presidiare il punto "Abbraccio Company" in occasione di queste serate. Si chiede, quindi, di comunicare via E-mail le eventuali disponibilità a questa attività.

L’obiettivi che si prefigge il progetto "Abbraccio Company" è di mettere a disposizione una scuola materna. Ciò vorrebbe dire togliere dalla strada una moltitudine di bambini dando loro un po' di istruzione ma soprattutto un pasto giornaliero. Questo è per loro di primaria importanza, visto che 1 bambino su 4 non raggiunge i 5 anni di età a causa della malnutrizione.



Il progetto per la costruzione della scuola ha un costo di Euro 108.161,00. La Company Group raccoglierà tale somma attraverso la raccolta di donazioni spontanee. L’Associazione Spirit in Dance Onlus è stata presente in piazza durante le tappe del "Contatto Tour 2007" con un apposito stand all’interno del quale ha effettuato attività di informazione e vendita dei gadgets "Amici della giungla" per raccogliere la somma fissata come obiettivo.


Avendo già in programma degli eventi, si chiede anche di segnalare già - sempre via E-mail - le eventuale disponibilità in una delle date indicate, precisando anche la fascia oraria in cui si potrebbe essere presenti. Per quel che riguarda le due date (28 e 29 dicembre) del concerto all'Altaforum di Campodarsego è necessaria la presenza di più persone, in quanto oltre al gazebo dei pupazzi ci sono altre attività da svolgere, in modo che l'evento riesca nel miglior modo possibile (per es. all'ingresso del teatro per il controllo dei biglietti, per accompagnare gli ospiti a sedere, ecc.).



L’elenco delle occasioni in cui verrà allestito il Gazebo "Abbraccio Company" e l’orario complessivo da presidiare:
- 17 novembre 2007: "Tutti in fiera", Fiera di Padova (9.00-22.00)
- 18 novembre 2007: "Tutti in fiera", Fiera di Padova (9.00-20.00)
- 28 e 29 dicembre 2007: Concerto Altaforum, Campodarsego (19.00-24.00)




Per ulteriori informazioni

Associazione Spirit in Dance Onlus
via J. Della Quercia 63
35134 PADOVA
Cellulari: 340-7231484 oppure 348-7080030 (Mariangela Sgaggero)
Numero verde: 800.066.322
Telefax: 049-8895244
E-mail Info
E-mail "Amici della giungla" (Mariangela Sgaggero)
Sito Internet Spiritindance.com
Sito Internet Abbracciocompany.it

Per donazioni

Conto Corrente Postale 50214899, intestato ad Associazione Spirit in Dance Onlus, via Della Quercia 63, 35134 Padova.

giovedì, novembre 15, 2007

Il Presidente Nino Vieira chiede sostegno a Lula per mobilizzare gli aiuti internazionali.

Il presidente della Guiné-Bissau, Bernardine João “Nino„ Vieira, ha chiesto oggi all’omologo brasiliano , Silva del Luiz Inácio Lula Da, di mobilitare la Comunità internazionale per aiutare questo paese africano.

Il presidente della Guinea-Bissau inizia lunedì una visita ufficiale di tre giorni in Brasile con l’intento di rinforzare la cooperazione fra i paesi, rientrando in Guiné-Bissau venerdì.

“La Guiné-Bissau vorrebbe potere contare su una partecipazione attiva del Brasile nella ricerca dei sensi che permettono la mobilizzazione di assistenza esterna indispensabile per l'esecuzione delle strategie importanti del governo„,ha detto Vieira.
Il presidente della Guinea-Bissau inizia lunedì una visita ufficiale di tre giorni in Brasile con l’intento di rinforzare la cooperazione fra i paesi, rientrando in Guiné-Bissau venerdì.

Le strategie del governo della Guiné-Bissau sono costituite da tre punti importanti:ilpassaggio per la riforma del settore della difesa e della sicurezza, il programma minimo di risanamento pubblico dei Conti,il programma di emergenza e lotta al traffico di droga.
Secondo il capo di stato,gli indicatori economici del paese registrano un incremento positivo,ma instabile a causa soprattutto della mancata erogazione dei paesi-partner nello sviluppo,con a capo la delegazione di Ginevra.
Per quanto riguarda il traffico di droga,il presidente Vieira ha confermato la volontà di liberarsi da questa morsa che attanaglia il paese;inoltre il discorso del capo di Stato ha considerato soprattutto la cooperazione fra i due paesi, soffermadosi, su quella economica.
“E’ importante sottolineare e rafforzare un cooperazione economica ed imprenditoriale,tenendo presente le potenzialità del paese in settori come:sottosuolo, pesca, energia,il settore agro-industriale ed il turismo.
Come membro della Comunità dei Paesi lusofoni,Vieira,ha sottolineato che la cooperazione tra i Paesi lusofoni con le altre istituzioni internazionali, passa anche attraverso una promozione della lingua Portoghese a livelli internazionali,agevolando non poco gli stati che ne fanno parte.
Durante il meeting,i due capi di Stato, hanno firmato protocolli di collaborazione che riguardano la lotta alla malaria,la politica,agricoltura e commercio.

mercoledì, novembre 14, 2007

INIZIATIVA A FOGGIA
Al cinema per i bambini della Guinea Bissau Ai confini tra trash e commedia all'italiana, 'Febbre da Cavallo' il film diretto da Steno, ormai diventato un cult, tornerà sul grande schermo grazie ad una rassegna cinematografica organizzata dal Lions club Foggia New Century. '
Caffè con humor', si chiama così l'iniziativa che raccoglierà fondi per l'associazione Solidaunia, in sostegno di un progetto educativo e sanitario in favore dei bambini della Guinea Bissau. 'Febbre da cavallo' sarà il primo di quattro film proiettati al cinema Falso Movimento. L'appuntamento è per quattro giovedì di seguito alle 22.00 a partire dal prossimo 15 novembre.
Dopo 'Febbre da cavallo' sarà la volta di un altro simpaticissimo film, 'Amici Miei Atto I' di Mario Monicelli la cui scena più famosa è sicuramente quella degli schiaffi ai passeggeri del treno. Giovedì 29 ancora risate con 'L'Impresa' di Fabrizio Favarolo.
Sul grande schermo ci sarà anche il grande Alberto Sordi nelle vesti del Marchese del Grillo, un altro film di Mario Monicelli che, giovedì 6 dicembre, chiuderà la rassegna. Quattro appuntamenti per trascorrere momenti di relax e divertimento, ma che al contempo, con un abbonamento di 20 euro o un biglietto singolo di 5, contribuiranno a migliorare la vita ai bambini della Guinea Bissau.
FONTE: teleradioerre

martedì, novembre 13, 2007

Giornalisti minacciati dai trafficanti

L'organizzazione internazionale Reporter senza frontiere, afferma in una nuova relazione, che i giornalisti, in Guinea Bissau vivono sotto la minaccia permanente dei trafficanti di droga colombiani e dei loro complici.
Secondo il corrispondente della BBC per l'Africa occidentale, Will Ross, esistono timori che la Guinea Bissau stia per diventare un narco-Stato, con i cartelli della droga al comando di un paese in cui le istituzioni giuridiche difficilmente fanno il loro lavoro.
Con la situazione che va peggiorando, inizia ad essere sempre più difficile e pericoloso per i giornalisti in Guinea diffondere notizie circa il traffico di droga.
Si sostiene che alcuni membri delle forze armate sono coinvolti nel altamente lucrativo commercio di cocaina.
Reporter senza frontiere riferisce che, all'inizio del 2007, due soldati sono stati arrestati in possesso di circa 750 chilogrammi di cocaina.Ma poche ore dopo, essi sarebbero stati messi in libertà, presumibilmente con ordinanze del Capo di stato maggiore delle forze armate.
Secondo l'organizzazione, anche il ministro della Giustizia aveva ricevuto minacce di morte.


Fonte : angolapress

Capo Verde e Guinea Bissau per la "Amilcar Cabral Cup"

Le selezioni di Guinea Bissau e di Capo Verde sono gli unici paesi di lingua portoghese rappresentati nella 29 ª edizione della Coppa Amilcar Cabral, che si terrà a Bissau con la partecipazione di otto paesi africani.
Nel primo turno, la Guinea Bissau dovrà affrontare la Mauritania, il prossimo 30 novembre, nello stesso Gruppo A ci sono anche Senegal e Sierra Leone. Capo Verde è invece nel Gruppo B con le selezioni di Guinea Conacrì, Gambia e Mali.
L'Amilcar Cabral Cup è un torneo biennale istituito dal 1979, dalla Zona II del Consiglio Superiore dello Sport in Africa, si svolge in uno degli otto paesi della costa africana occidentale che partecipano al torneo.
Il Senegal è la squadra ad aver sollevato il maggior numero di volte il prestigioso trofeo (9). Capo Verde ha già vinto una volta la coppa, mentre la Guinea Bissau non ha mai vinto questa competizione.
Sabato prossimo inoltre la Guinea Bissau contro la Sierra Leone giocherà la gara di ritorno per la prima tornata di qualificazione per il Mondiale 2010. All'andata in Sierra Leone, la squadra ha perso per 1-0.


Fonte articolo e foto: www.abola.pt

La cocaina e i colpi perseguitano nazione ostruita- un rapporto sui pericoli per giornalisti in un narco-stato in crescita.

Reporter senza frontiere ha pubblicato oggi la relazione di una inchiesta in Guinea Bissau per investigare la situazione precaria dei suoi giornalisti. Essi vivono sotto minaccia permanente da trafficanti di droga colombiani e dei loro complici locali, la cui attività criminali hanno eroso il paese per diversi anni. Numerosi giornalisti hanno avuto esperienze spaventose troppo in contatto con i trafficanti di droga e ai complici militari questo anno e, benché la stampa sia relativamente libera in Guinea-Bissau, due di loro hanno abbandonato il paese. A parte la chiara minaccia per la loro sicurezza, si sapeva che la ripetuta rivelazione del coinvolgimento di alti ufficiali dell'esercito nel traffico di cocaina avrebbe potuto risvegliare vecchi demoni crudeli. Che cosa significa essere giornalista, per un miserabile salario? Esporre se stessi e i loro cari ad un focolaio di violenza generalizzata? Per evitare una specie di vendetta o di un colpo di stato, la maggior parte dei giornalisti di Bissau hanno optato per l’omertà. Nonostante la minaccia che essa rappresenta per la Guinea Bissau, vi è un tabù nazionale riguardo il commercio di cocaina, e la stampa è mal equipaggiata per affrontare questa sfida. Il governo teme testa sul confronto con l'esercito per il pericolo di far precipitare il paese in una guerra civile o in un altro grande conflitto interetnico. Ma allo stesso tempo, è sotto pressione da parte della comunità internazionale, che vede questo piccolo paese dell'Africa occidentale lentamente cadere nella morsa dei cartelli colombiani. "Tutti sono contro il traffico di droga in questo paese di camaleonte", ha detto un giornalista locale delusi. Nei ministeri e caserme abbandonate di questa città, i giornalisti stranieri hanno difficoltà nel conoscere "chi è chi e chi fa cosa." Il traffico di droga è ovunque e da nessuna parte allo stesso tempo. L'obiettivo della visita di un rappresentante Reporter senza frontiere a Bissau, dal 4 all '8 ottobre è stato quello di sostenere i mezzi di comunicazione locali, soddisfare i politici e le autorità giudiziarie e di suggerire modi ai giornalisti stessi,per superare una situazione che soffoca il loro lavoro.
Il reportage è disponibile in francese,portoghese ed inglese sul sito: www.rsf.org

lunedì, novembre 12, 2007

Ex PM interrogato circa scomparsa di droga

L'ex primo ministro Aristides Gomes, è stato interrogato a Bissau dai procuratori riguardo la scomparsa di 734 chili di droga dal Tesoro Pubblico.
Gomes ha detto lo scorso maggio, che gli era stato ordinato di depositare la quantità di droga nelle casse del Tesoro pubblico, sottolineando che la droga era in un luogo sicuro.
L'ex ministro della giustizia , Namoana giorni, e delle Finanze, Victor Mandingo, sono stati ascoltati dai pubblici ministeri anche come parte di questo stesso argomento.

Fonte Panapress

domenica, novembre 11, 2007

UN COMMENTO COMMOVENTE

Il giardino d'Africa


Così veniva chiamata la Guinea Bissau, negli anni della dominazione portoghese. Le ampie vie di Bissau erano affiancate da file di alberi e le piazze avevano aiuole piene di piante. I portoghesi ci tenevano a conservare quella città-porto come un posto gradevole e ordinato. La Guinea portoghese era un posto strategico, insinuata com'era nelle colonie francofone.
Oggi come ieri, la Guinea Bissau è una piccola nazione lusofona, dove non si parla il portoghese per le strade, ma piuttosto il criuolo, una lingua nata dalla mescolanza della lingua portoghese con le lingue africane della zona. I portoghesi se ne sono andati da una trentina di anni e sembra che nessuno si sia più preoccupato di conservare quello che di bello era stato costruito. Le vecchie case coloniali cadono a pezzi e le strade sono piene di buche.
Gli abitanti sono poco meno di un milione e mezzo, su una superficie pari a quella della Svizzera. Poco per essere una nazione africana, soprattutto se le tue uniche ricchezze sono le piantagioni di riso ed anacardio, insieme ad un mare pescosissimo. Purtroppo i guineensi non posseggono una flotta e vendono le licenze per pescare agli stati europei ed ai giapponesi. Con questo ricavano il 40 % del loro PIL.
Diciamo che non sono messi propriamente bene...
Posto piccolo, piccoli problemi. Per la Guinea questa considerazione non vale proprio.
Ci sarebbe molto da fare, mi accontenterei almeno di capire le cause che impediscono la possibilità di un percorso di sviluppo.
Non arriverò a tanto.
Però qualcosa posso impararlo. Vivere con poco e sorridere spesso.
Un tempo era così anche dalle mie parti...

LAVORO E GUINEA BISSAU

L’imprenditore guineense Manuel Lopes de Nascimento ha aperto la prima fabbrica di tegole, mattoni e lastre in Guinea Bissau, un progetto di tre milioni di euro e che darà lavoro a 150 giovani.

Alla cerimonia di inaugurazione della fabbrica, che si trova nel villaggio di Nhacra, 40 km a nord di Bissau, Manuel Nascimento, ex emigrante in Europa, ha spiegato che "l'amore per la patria è stato il motivo principale di tale grosso Progetto ".
"Credo nella Guinea Bissau, nel suo futuro e ho un grande amore per la Patria, per cui ha deciso di investire in questo progetto da solo", ha detto l'amministratore del gruppo Hyperium, che oltre alla cava di Nhacra pensa di aprire, entro tre mesi, una Secondo cava, nel comune di Mato de Cão, a 70 km da Bissau.

Tutti questi prodotti sono importati dal Senegal e Portogallo, poiché non vi sono unità di produzione in Guinea Bissau. L'amministratore del gruppo Hyperium ha detto che intende invertire questa tendenza, concentrandosi anche sulle esportazioni. Il mercato potenziale sarebbe Senegal e Gambia, paesi nei quali Manuel Lopes de Nascimento conta di esportare principalmente piastrelle.

Il ministro delle risorse naturali della Guinea Bissau, Sambu Soares, ha evidenziato come Manuel Lopes de Nascimento sia il primo imprenditore bissau guineense ad investire in un settore con un grande potenziale", finora occupato da imprese straniere. Il governo ha accolto con favore l'impegno del "coraggio e la visione strategica per un settore con un grande potenziale", che è stato finora gestito da società portoghese, italiane, senegalesi e del Kuwait, ha sottolineato Soares Sambu.
Il ministro delle risorse naturali ha promesso pieno appoggio alle iniziative del governo del gruppo Hyperium, incoraggiando altri imprenditori guineensi ad investire nel settore delle miniere.

sabato, novembre 10, 2007

Brevi

ACCORDO DI COOPERAZIONE CON LA FRANCIA
Il governo francese ha messo a disposizione della Guinea Bissau 500 mila euro per il completamento di studi e progetti, con l'obiettivo di determinare il futuro delle operazioni dell’Agenzia francese per lo sviluppo del paese.
Il finanziamento prevede la preparazione dell'intervento della Francia in Guinea Bissau in materia di agricoltura, sanità, istruzione, formazione professionale, l'ambiente, infrastrutture e sviluppo urbano. Alla cerimonia di consegna della donazione, il Ministro delle Finanze della Guinea, Issuf Sanhá, ha detto che "migliorare il governo economico e finanziario del paese è un imperativo per creare le condizioni per una crescita più vigorosa".

VIEIRA IN VISITA IN BRASILE
Il presidente della Guinea Bissau, Joao Bernardo "Nino" Vieira, inizierà lunedì una visita ufficiale di tre giorni in Brasile, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione tra i due paesi. Secondo fonti diplomatiche, la visita "mirerà a gettare basi per un partneariato strategico tra la Guinea Bissau e il Brasile."
"La visita rientra tra gli obiettivi di politica estera della Guinea, che mira a promuovere i meccanismi e gli strumenti per le azioni di cooperazione", ha sottolineato la stessa fonte.
Durante il periodo di permanenza in Brasile, "Nino" Vieira avrà un incontro con il suo omologo brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, con l'obiettivo primario di lanciare il partenariato strategico tra i due paesi.

fonte: NOTICIAS LUSOFONAS

RIPARTE LA CANDONGA!!!

venerdì, novembre 09, 2007

CNE ha bisogno di quattro milioni di euro per organizzare la prossima legislatura

La Commissione elettorale nazionale (CNE), ha bisogno di 3,74 milioni di euro per saldare i debiti verso i fornitori e gli elementi di seggi e per organizzare la prossima legislativa, ha rivelato una fonte istituzionale.
Secondo la fonte, il CNE necessita "imperativamente" di 750 milioni di franchi CFA (1145 milioni di euro) per pagare i debiti accumulati dalle primo elezioni multipartitiche in Guinea Bissau nel 1994, e 1,7 miliardi di franchi CFA (2595 milioni di euro) per organizzare la prossima Elezione.
Il CNE ritiene che il pagamento dei debiti, verso fornitori e verso gli elementi che ha lavorato nelle assemblee di voto nel 1994, 1999 e 2004, costituiscano "condizione preliminare" per il normale corso del prossimo processo elettorale.
La fonte del CNE ha detto che "sarebbe pericoloso" organizzare le prossime elezioni, finchè nn siano stati pagati tutti i debiti dell 'istituzione.
Per i problemi tra i partiti riguardanti la data delle elezioni la fonte del CNE ha spiegato che spetta al Parlamento di stabilire una data che deve essere proposta dal Presidente Joao Bernardo "Nino" Vieira, che costituzionalmente decretará il giorno dello scrutinio.
In termini di impegni di sostegno per il processo elettorale, l'Unione europea (UE) ha già annunciato un fondo di 800 mila euro e la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS) ha promesso di fornire fondi, non ancora quantificati.

Fonte angolapress

giovedì, novembre 08, 2007

L'FMI prevede missione a Bissau

Una missione del Fondo monetario internazionale (FMI), è prevista martedì a Bissau, dove discuterà con le autorità locali per l'attuazione di un quadro macroeconomico per il 2008 e finalizzare i negoziati sulla assistenza di emergenza dopo un conflitto.
Secondo il comunicato stampa, la missione non mancherà di tenere diversi incontri con il personale del Ministero delle finanze, al fine di aggiornare il quadro macroeconomico per il 2007, confermando le prospettive finanziarie per compensare il suo deficit e di trovare un consenso sul quadro macroeconomico per il prossimo anno, in modo da gettare le basi per l'assistenza d'emergenza dopo un conflitto.
L'FMI ha sospeso il suo programma con la Guinea Bissau dal 2001 ", a causa della cattiva gestione", secondo il ministro delle Finanze, Issufo Sanhá.


fonte panapress

BAD finanzia progetto di educazione e formazione professionale per i giovani

La Banca africana per lo sviluppo (BAD) ha annunciato oggi, al governo della Guinea Bissau un aiuto di 10,6 milioni di dollari per finanziare un progetto per l'istruzione e la formazione professionale dei giovani della Guinea.
Secondo Ansumane Mané, capo della delegazione da BAD in Guinea Bissau ha informato del fatto che il denaro, già depositato, sarà utilizzato per finanziare "un vasto programma" chiamatao"Educazione III" volto a sostenere il governo della Guinea, nei prossimi cinque anni nel settore della formazione di base.
Il BAD sosterrà gli sforzi del governo per quanto riguarda la riabilitazione delle infrastrutture scolastiche in avanzato stato di deterioramento, la produzione di libri di scuola e la formazione degli insegnanti, ha spiegato Ansumane Mané, ex ministro della Guinea degli Affari Esteri.
L'importo della banca africana sarà convogliato anche per l'apertura di tre centri politecnici per la formazione professionale dei giovani , volto al loro inserimento in attività produttiva.
Per il verificarsi di questi progetti, considerati ambiziosi da autorità guineane, il BAD conta sulla collaborazione di altre istituzioni, comprese le agenzie delle Nazioni Unite, l'Unione europea, le ambasciate e le organizzazioni non governative, a sostegno dello sviluppo.
Il Segretario di Stato per l'istruzione, Joaquim Baldé, ha sottolineato l'importanza del progetto, sottolineando che la Guinea Bissau "ha bisogno del sostegno della comunità internazionale, in particolare nel settore della formazione".

Fonte angolapress

mercoledì, novembre 07, 2007

ATTENZIONE!!!!

Pubblichiamo un intervento del nostro amico Didinho

QUESTO SPAZIO NON PRETENDE DI DIFFONDERE INFORMAZIONI DI CARATTERE GIORNALISTICO. NEANCHE PRETENDE DI ESSERE UN GIORNALE NEL SENSO TRADIZIONALE DEL TERMINE, MA DI ESSERE UNA DENUNCIA CON CARATTERE DI SOSPETTO, CHE DEVE ARRIVARE NELLA NOSTRA CASELLA DI POSTA, O ESSERE TRASMESSA PER ALTRE VIE, TENENDO CONTO DELL’IMPORTANZA DELA SUA DIVULGAZIONE PER IL BENE DELLA GUINEA BISSAU, NON RESTEREMO INDIFFERENTI A QUESTA SITUAZIONE,E RIPRODURREMO LA DENUNCIA CHE ABBIAMO RICEVUTO, COSI CHE QUESTO POSSA DARE CREDIBILITÁ A QUESTO SPAZIO, MA SOPRATTUTTO SE QUESTO DOVESSE CONCRETIZZARSI E ANCHE NEL CASO CHE QUESTA DENUNCIA SIA FALSA, AVREMO LA COSCIENZA PULITA, PERCHÉ AVREMO FATTO QUELLO CHE CREDIAMO SIA CORRETTO FARE, IL BENE DELL’INTERESSE NAZIONALE, TENENDO SEMPRE IN CONSIDERAZIONE LA CREDIBILITÁ DELLA FONTE CHE CI HA FORNITO QUESTI DATI.

UNA DENUNCIA CHE VIENE DALLA GUINEA BISSAU CI RACCONTA DELL’ARRIVO (PREVISTO PER IL 9 NOVEMBRE) DI UNA NAVE CINESE, CHIAMATA AN XIN JANG DI 128 TONNELLATE DI MATERIALE BELLICO, QUINDI DI MATERIALE PER LA GUERRA

LA GUINEA BISSAU É MOLTO TEMPO CHE HA PROBLEMI ECONOMICI. NON HA SOLDI PER I SALARI VISTO CHE CI SONO MOLTE PERSONE CHE NON RICEVONO LO STIPENDIO DA ANNI

I NOSTRI FRATELLI LAVORATORI DEL LUOGO, GLI STUDENTI, I FUNZIONARI DELLE MISSIONI DIPLOMATICHE E FINO AI NOSTRI DOCENTI INVIATI AGLI STRANIERI SI SONO RESI CONTO DI QUESTA REALTÁ.

POSSIAMO DUNQUE DIRE CHE LA CINA HA OFFERTO QUESTO MATERIALE BELLICO. SIAMO COSÍ IGNORANTI O INGENUI CHE OGGI NON SAPPIAMO CHE LE RELAZIONI COMMERCIALI O I COMMERCI TRA I VARI PAESI HANNO SEMPRE UN GUADAGNO?

A CHI SERVIRÁ QUESTO CARICO DI MATERIALE BELLICO?

PER CHE COSA SERVIRÁ? PER UCCIDERE UNO O MOLTI?

PER TRAFFICI PER I PAESI DELLA NOSTRA REGIONE E FOMENTARE LA RIVOLUZIONE?

O CI DICONO CHE E’ PER COMBATTERE IL NARCOTRAFFICO, QUANDO SONO I SIGNORI DI POTERE CH SOSTENGONO IL NARCOTRAFFICO NELLA GUINEA BISSAU?!

PENSO CHE SI DEBBA TENER CONTO DI QUESTA DENUNCIA, VISTA LA SITUAZIONE IN CUI SI TROVA LA GUINEA BISSAU, PERCHÉ GLI AIUTI MILITARI SONO SEMPRE AIUTI VERSO L’INSTABILITÁ E PER IL SUPPORTO DEI GRUPPI DEI SIGNORI DELLA GUERRA

CONTINUIAMO A STARE IN ALLERTA

www.didinho.org

Partiti politici divisi sulla data delle legislative 2008

Screzi tra i maggiori partiti del paese per definire la data esatta delle prossime legislative previste nel 2008. Alcuni partiti confermando l'urgenza di tali elezioni,spingono affinchè vengano effettuate nel primo trimestre del nuovo anno, altri premono per fine 2008.
I leader del Partito africano di Indipendenza di Guinea e Capo Verde (PAIGC), del Partito per il Rinnovamento Sociale (PRS) e di Solidarietà e Partito del lavoro (PST), difendono lo svolgimento delle legislativa nel mese di ottobre.
Le posizioni del PAIGC, PRS, attualmente al governo, e PST, prossimo al potere, ha giustificato il rinvio dell'elezione, originariamente prevista per il marzo 2008, con la "mancanza di condizioni oggettive" per lo svolgimento dello scrutinio.
"La Costituzione dice che il termine è di quattro anni, ma il calendario elettorale, è più esplicito, dicendo che le elezioni devono aver luogo tra il 23 ottobre e il 25 novembre. Non vale la pena discuterne ancora, le elezioni dovrebbero svolgersi nel mese di ottobre del 2008, ha dichiarato M` Bunhe Incada, vice presidente del PRS.
La stessa opinione è stata sostenuta dal PAIGC, attraverso il suo segretario nazionale, Augusto Olivais, sostenendo che, la Costituzione sulla legge elettorale, "non è chiara" sulla fissazione di date, così le parti dovrebbero aiutarsi con leggi complementari, in questo caso la legge elettorale.
Per Augusto Olivais, lo svolgimento delle elezioni in ottobre o novembre del 2008 consentirebbe alla Commissione elettorale nazionale (CNE), e al governo di preparare "degnamente" lo scrutinio.
La posizione delle forze al potere, è stata respinta dal leader del Partito di unità nazionale (PUN) e il Partito la democrazia, lo sviluppo e Cittadinanza (PADDEC) con l'argomento che la Costituzione deve essere rispettata.
Il leader di PADDEC, Francisco Fadul, ha anche chiesto che cosa gli elementi dell'Ufficio di Assistenza tecnica al processo elettorale (GTAPE) stiano facendo negli ultimi tempi.
"In democrazia la legge non è in discussione fino a quando non viene modificata e, se vi è la necessità di essere cambiata, questo è fatto in parlamento", ha detto Francisco Fadul, sottolineando che il voto deve essere tenuto nel mese di aprile 2008.
"Chi non terrà le elezioni nel mese di aprile 2008 dovrà giustificare al popolo della Guinea Bissau", ha avvertito Fadul, ex primo ministro guinenese e una delle voci critiche per l'attuale potere in Guinea Bissau.

Fonte foto: www.confcooperative.it
Fonte articolo: angolapress


lunedì, novembre 05, 2007

Progetto del porto di Buba, riprende con capitale angolana

Il porto di Buba, il progetto idealizzato dall' autorità coloniale portoghese e, successivamente, da parte dell'Unione Sovietica, sarà ripreso dalla capitale angolana, dimostrando un chiaro interesse di Luanda per la regione.
L'investimento totale previsto nel progetto è di 500 milioni di dollari, per garantire il funzionamento del porto e anche l'attività di estrazione del la bauxite, in un momento in cui i mercati internazionali delle materie prime segnano i massimi storici .
L'esportazione di estratti di bauxite nella regione di Boé, sarà responsabilità della società Bauxite Angola, e implica l'esistenza di una unità portuale di grandi dimensioni in Buba, ma il progetto prevede un altro componente per monetizzare gli investimenti per la costruzione. E 'prevista infatti la realizzazione del collegamento ferroviario per il Mali e il Burkina Faso, per il transito di merci verso questi paesi nell' "entroterra" , sarà effettuata sempre da Buba.
Si tratta di creare un fastidio a Dakar e Abidjan, il porti sarebbe un importante concorrente per le merci in transito nella regione.
Il ministro dei Trasporti di Angola, André BRANDÃO, è stato recentemente ad Abidjan, apparentemente al fine di rassicurare le autorità senegalesi, che avevano già espresso la loro preoccupazione per questo progetto.
Le condizioni naturali di Buba, soprattutto la profondità delle sue acque e ampiezza della zona protetta - consentiranno alla nascente infrastruttura di ricevere grandi navi , inoltre è geograficamente vicino alle zone delle miniere e dei principali centri economici del Mali e del Burkina Faso.
Il capo del progetto è Igino Carneiro, Ministro dei Lavori Pubblici angolano.
L'intenzione dell'Angoladi promuovere un progetto di queste dimensioni in Guinea Bissau è stato interpretato come volto a rafforzare l'influenza in Africa occidentale e nel golfo di Guinea.
Un primo passo nell'ambito di questa strategia è stato dare impulso alla recente riattivazione della commissione per il Golfo di Guinea, organizzazione dedicata alla cooperazione economica, lo sviluppo e di sicurezza, cheverrà situata nella capitale angolana.

Fonte : macauhub

giovedì, novembre 01, 2007

ANCORA MINACCE

La Lega Guineense dei diritti umani (LGDH) ha riferito ieri che l'ex ministro degli Interni Baciro Dabó è stato vittima di presunte minacce di morte da un alto ufficiale delle forze armate del paese.
"La Lega Guineense dei diritti umani ha ricevuto una denuncia da parte dei parenti del cittadino Baciro Dabó dando conto del fatto che questi è stato il bersaglio di minacce di morte da un alto funzionario militare", dice un documento dell'organizzazione rilasciato alla stampa e consegnato al Rappresentante delle Nazioni Unite a Bissau.
Nella lettera, la Lega afferma che Baciro Dabó, che è stato al centro di una forte polemica nel paese, ha ricevuto minacce di morte da parte di un ufficiale dell 'esercito, il cui nome non è stato rivelato dall’organizzazione. La Lega indica anche che il Presidente della Guinea, Joao Bernardo "Nino" Vieira, è stato anche pressato dai militari, per non mantenere Baciro Dabó come suo consigliere per l'informazione.
Martedì, un decreto presidenziale ha annunciato infatti la revoca della nomina di Baciro Dabó del posto di consigliere del Presidente per l'informazione, ma il documento firmato da Nino Vieira non specificava i motivi della decisione. Una nota del LGDH indirizzata al rappresentante delle Nazioni Unite a Bissau ha ricordato che l'esercizio delle Corti supreme del paese "deve essere fatto in modo libero e responsabile, senza alcuna costrizione di natura politica o militare." La più antica organizzazione per la difesa dei diritti umani in Guinea Bissau ha detto di essere solidale con il Presidente della Repubblica e di altre istituzioni democratiche del paese.
Tuttavia, ritiene che "la democrazia guineense è in pericolo" a causa della "costante assistenza di forze occulte", che "sovvertono i principi fondamentali e costituzionali del paese."
La Lega chiede ora l'attenzione della comunità internazionale, indirizzando anche la sua lettera alla delegazione dell'Unione europea a Bissau, e le ambasciate di Portogallo, Angola, Spagna, Stati Uniti e le altre missioni diplomatiche.