lunedì, novembre 06, 2006

RIFLETTERE SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN GUINEA BISSAU

Da uno stralcio di un messaggio del Ministro dell'Educazione e dell'insegnamento superiore della Guinea Bissau, Dr. Tcherno Djalò, inviato ad alcuni siti internet :
25\09\2006



L'EDUCAZIONE: BASE DELLO SVILUPPO

" [...] L'insegnamento professionale è un altro settore debole del nostro sistema educativo. Le basi per la rinascita della formazione professionale furono rilanciate con la creazione dell'ISTITUTO TECNICO di FORMAZIONE PROFESSIONALE, anche se i risultati ottenuti non erano stati soddisfacenti
e la guerra pose fine al tutto.
Vi è da ricordare inoltre che l'orientamento dell'educazione in Guinea, privilegia a priori l'insegnamento superiore e universitario, come se questi fossero, da se, le soluzioni per il benessere futuro delle persone. La formazione professionale e tecnica, che in altri luoghi costituisce la spina dorsale del settore privato e produttivo, In Guinea è marcata da lavoratori professionisti di Conakry o del Senegal, fatto questo che diventa preoccupante [...] Per ciò, considerando che l'educazione è la base di tutto il processo di sviluppo, aree importanti come la sanità e l'economia necessitano di quadri formati e capaci di individuare dei programmi specifici e, unendo gli sforzi, cercare risposte e soluzioni che possano riavviare l'educazione in Guinea Bissau. Solo unendo tutti i SAPERI e le risorse umane del paese, le istituzioni, le imprese etc.. riusciremo ad essere competitivi ed innovatori, garantendo soluzioni ai problemi che già esistono e che verranno."

Credo di poter leggere un invito a rafforzare la Formazione professionale, ma anche a non lavorare da soli, ma in collaborazione con tutti i partners possibili, per dare un servizio ai giovani alunni qualitativamente migliore, leggere i segni dei tempi (10 occhi vedono meglio di 2) e rispondere alle sfide che l'economia e la società guineense, in costante mutamento, deve affrontare. BUON LAVORO

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sono quattro anni che cerco di concretizzare il messaggio del Ministro dell'educazione in qualità di collaboratrice e "operaia" nell'unica scuola professionale totalmente funzionante in Bissau, sto parlando del CIFAP dei padri Giuseppini del Murialdo.
Lo scorso maggio abbiamo invitato le poche imprese presenti nella capitale per promuovere lo stage degli alunni dell'ultimo anno e mostrare la scuola nel pieno delle attività scolastiche. Naturalmente furono invitati anche ministri, ong, organizzazioni umanitarie, la curia di Bissau e ambasciatori per un totale d'un centinaio di persone. Se ne presentarono solo una decina...può sembrare un risultato pessimo ma vi assicuro che in Guinea Bissau può essere considerato un dato positivo (anche se ammetto che allora ci rimasi malissimo).
Anche il Ministro dell'Educazione e dell'insegnamento superiore della Guinea Bissau, Dr. Tcherno Djalò ci fece visita qualche giorno più tardi.
I pochi imprenditori che hanno potuto verificare personalmente l'effettivo funzionamento della scuola continuano a rimanere in contatto con la direzione e considerano il cifap una buona fonte per la ricerca di operai e tecnici specializzati.
E' solo l'inizio d'un lungo e difficile cammino, il cifap ha già iniziato la sua parte aprendo le proprie porte e questo è molto significativo, visto che spesso, nonostante si possa rappresentare un ente che può e deve aiutare i più poveri e deboli, si tende a chiudersi e piegarsi su se stessi perchè è più grande la paura d'essere derubati di quello che si ha che l'essere apprezzati per quello che si dà...come se la conoscenza e l'amore potessero finire!
Per questo mi sento di poter appoggiare il desiderio manifestato dal ministro:
"Solo unendo tutti i SAPERI e le risorse umane del paese, le istituzioni, le imprese etc.. riusciremo ad essere competitivi ed innovatori, garantendo soluzioni ai problemi che già esistono e che verranno."
Potrà pure sembrare retorica in un paese di politicanti benpensanti come l'Italia, ma vi assicuro che in Guinea Bissau è bene che qualcuno cominci anche solo a divulgarle queste idee!

1:32 PM  
Blogger coordinatore said...

Se leggete attentamente vi renderete conto che avete fatto un piccolo errore....Il discorso del ministro finisce con con il testo racchiuso tra le virgolette...
Da "credo a Buon lavoro" e tutta roba mia!!!!!...nella speranza di aver dato giusta interpretazione a quanto detto dal Ministro.

9:03 AM  

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