lunedì, giugno 29, 2009

Videoservizio di euronews sulle presidenziali in Guinea Bissau.

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Presidenziali: astensionismo al 40%.

Giovedi si dovrebbe conoscere il risultato di almeno una parte delle elezioni presidenziali di ieri, ha annunciato oggi il presidente della Commissione elettorale nazionale (CNE), Orlando Viegas.

Le autorità ritengono che si sarebbe astenuto circa il 40 per cento dei quasi 600.000 elettori registrati, e attribuiscono a due fattori: uno il disincanto con la serie di atti di violenza a cui hanno assistito nel paese, l'altro le pesanti piogge di ieri pomeriggio.

I sondaggi sono stati aperti dalle 07:00 alle 17:00 locali (dalle 09:00 alle 19:00 a in Italia) e il flusso durante la mattina incontro a votare almeno la metà degli elettori registrati, ma dopo la pioggia ha iniziato a mezzogiorno e un ampio panorama è cambiato notevolmente. La stagione delle piogge è di solito da metà maggio a metà novembre.

Secondo la maggior parte degli osservatori del processo elettorale, tutto è andato "libero, equo e trasparente" e senza incidenti di particolare nota. Ma ora le tensioni potrebbero aumentare se avremmo parecchi giorni senza conoscere i risultati, anche se provvisorio.

La legge dice che il CNE ha da sette a 10 giorni di tempo per comunicare il risultato dello scrutinio, ma l'affluenza dei votanti è stata inferiore a quella della legge del novembre dello scorso anno.

Se nessuno ddei candidati raggiungerà il cinquanta per cento più uno dei voti espressi, ci dovrebbe essere un secondo turno il 2 agosto tra i due più votati.

Secondo la credenza generale, i più votati sono il vecchio Presidente ad interim Malam Bacai Sanhá, sostenuto dal Partito d'Indipendenza africana di Guinea e Capo Verde (PAIGC) e l'ex Presidente Kumba IALA del Partito del Rinnovamento Sociale (PRS).
È generalmente accettato che la terza posizione va al indipendente Henrique Pereira Rosa, anche un ex presidente ad interim e una figura di prestigio tra le comunità del paese creola. E il suo appoggio a uno dei due altri candidati , potrebbe rivelarsi cruciale se fosse necessario anche il secondo turno di ballottaggio nel mese di agosto, quando le piogge raggiungono il loro picco.

fonte: http://www.publico.clix.pt/
BASSA AFFLUENZA E CALMA IRREALE
Nonostante gli appelli da parte degli 11 candidati per le elezioni presidenziali in Guinea-Bissau, l'affluenza al voto di ieri è stata bassa. Rispetto all'82% delle ultime elezioni legislative ci sarà un netto ridimensionamento, anche se gli osservatori sono soddisfatti delle operazioni di voto.
Intanto a Bissau, nelle prime ore della mattina si registrava una calma quasi irreale, senza circolazione dei veicoli privati e mezzi di trasporto pubblico ma con il solo movimento di veicoli da parte della Commissione elettorale nazionale.

domenica, giugno 28, 2009

Urne chiuse.

Gli elettori della Guinea Bissau, sono stati oggi alle urne per eleggere il successore del Presidente Nino Vieira, assassinato il 2 marzo, una campagna elettorale che il Presidente ad interim, Raimundo Pereira, e le tre principali candidati alla presidenza hanno considerato essenziale per la stabilità del paese.
Le elezioni si sono svolte senza incidenti, ma le prime indicazioni emerse durante la giornata, hanno evidenziato una bassa affluenza alle urne degli elettori, in particolare nella capitale, Bissau.
I sondaggi chiusi alle ore 17 (ore 19 In Italia) e il conteggio dei voti dovrebbe estendersi fino a notte fonda. Durante la mattinata, la partecipazione è stata bassa nei seggi.
La missione di osservatori dell'UE, ha detto la partecipazione è stata inferiore al 82 per cento registrato nel elezioni parlamentari del 2008, ha dichiarato Johan Van Hecke.
"La pioggia è stata una delle cause, ma non vi è stato solo un fattore", ha detto Hecke.
La persona responsabile per la missione di 21 osservatori ha detto che, in generale, lo scrutinio è proseguito in modo ordinato e tranquillo. "Possiamo essere soddisfatti di questa elezione ben preparata e ben organizzata, nonostante la pioggia. Non vi è stato alcun incidente o eventuali reclami .
"Esse sono tutte le condizioni per una buona organizzazione. Forse vi è una certa agitazione per gestire il momento del conteggio dei voti. Se non riusciremo a farlo, la stabilità del paese è in pericolo », ha ammonito il presidente della commissione elettorale nazionale, Desiderio da Costa Lima.
Il corrispondente della Reuters, Alberto dabo , precisa il semplice fatto che le elezioni hanno luogo meno di quattro mesi dopo l'assassinio di Nino Vieira in un apparente ritorsione per la morte del capo di stato maggiore generale delle Forze Armate, Battista Tagmé In Waié.
Ma sottolinea che il vincitore delle elezioni dovrà affrontare le difficili sfide della riforma delle forze armate , per evitare che il paese diventi uno Stato fallito, indebolito dall'influenza di trafficanti di droga in America Latina che utilizzano la carta di Guinea-Bissau per il traffico in Europa.
"Le elezioni dimostrano, almeno, che hanno difeso la Costituzione. Il vero test è quello che viene dopo ", ha detto Kissy Agyeman-Togobo di IHS Global.
Le elezioni sono state seguite da vicino a livello regionale, dopo il colpo militare in Mauritania, nel mese di agosto 2008 e in Guinea, nel dicembre 2008, essi hanno rappresentato un arretramento della democrazia in Africa occidentale.
Il periodo che precede l'elezione è stata anche segnata dalla uccisione, da parte dei militari, il 5 giugno, di un candidato per la presidenza, l'ex ministro degli Interni Baciro dabo ed ex ministro della Difesa Helder Proença. Questi reati hanno fatto decidere a un altro candidato, Peter Infanda, di ritirarsi dalla corsa.
I tre principali candidati oggi hanno difeso l'importanza delle elezioni. Malam Bacai Sanhá, il PAIGC, in termini di potenza, che è stato presidente dal 1999 al 2000, ha dichiarato: "questa elezione segna una nuova fase che permetterà di Guinea-Bissau trovare il proprio posto con il rispetto e la dignità della comunità internazionale".
Kumba IALA del Partito del rinnovamento sociale, anch'egli è stato eletto presidente nel 2000 e ha tenuto la carica fino al 2003 ed è un membro del più grande gruppo etnico del paese, il balanta, ha promesso di introdurre "riforme negli apparati dello Stato" e "porre fine alla uccisioni ".
L'indipendente Henrique Pereira Rosa, che fu presidente dal 2003 al 2005, ha sostenuto che ciò che è in gioco in queste elezioni è che la Guinea-Bissau "lasciando una profonda crisi, una crisi delle istituzioni, della società e dei suoi valori" .

Il presidente ad interim, Raimundo Pereira, che non è un candidato, ha sottolineato che "il prossimo presidente dovrebbe dare la priorità al dialogo nazionale e la costruzione di stabilità."

Sul terreno, gli elettori hanno espresso un simile desiderio di stabilità e di un ritorno alla normalità. "Credo che questo voto ci porterà felicità. Non c'è pace nel paese, ed è duro lavoro.

fonte: www.publico.clix.pt

sabato, giugno 27, 2009

UN BEL VIDEO PER RESPIRARE L'ARIA ELETTORALE CHE TIRA IN GUINEA BISSAU...INTANTO LA BELLA NOTIZIA E' CHE LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE E' TERMINATA IERI SENZA ALCUN INCIDENTE..VISTI I PRECEDENTI E' GIA' UN OTTIMO SEGNALE

http://www.rr.pt/informacao_detalhe.aspx?fid=93&did=60745

venerdì, giugno 26, 2009

VIGILIA DI ELEZIONI

Dopo i recenti e tragici avvenimentio, è una vigilia elettorale apparentemente tranquilla in Guinea Bissau. Oggi nella capitale sono previsti i comizi dei vari candidati alle presidenziali, dopo quelli tenuti nelle province.
Sono in undici a competere per il titolo di capo di stato, ma per gli osservatori locali sono tre i favoriti: l’ex Presidente
Kumba Yala, eletto nel 2000 e rovesciato da un golpe militare nel 2003 e due ex presidenti ad interim, Malam Bacai Sanha, che ha diretto il Paese dal giugno 1999 al maggio 2000 dopo il golpe militare contro Vieira ed Henrique Rosa, che ha assunto l’interim presidenziale dal settembre 2003 all’ottobre 2005.

giovedì, giugno 25, 2009

PRESIDENTE COMMISSIONE ELETTORALE:
"A RISCHIO INTEGRITA' PAESE"

Il presidente della Commissione elettorale è preoccupato per il rischio di un fallimento delle elezioni presidenziali, che potrebbe compromettere l'integrità territoriale.
A pochi giorni dalle elezioni per la successione di Nino Vieira previste domenica in Guinea-Bissau, il presidente della commissione elettorale nazionale, Desejado Lima da Costa ad Antena 1 ha ammesso che il paese ha poca credibilità a livello internazionale e ritiene che un fallimento potrebbe mettere in pericolo la stessa integrità territoriale del paese.

venerdì, giugno 19, 2009

AGGREDITO DIPLOMATICO ANGOLANO

Il Ministero degli Affari Esteri dell'Angola (Mirex) ha denunciato in un comunicato emesso a Luanda la "brutale aggressione subita dal primo Segretario dell'Ambasciata Angolana in Guinea Bissau".
Il documento che denuncia l'aggressione è stato pubblicato ieri a Luanda e descrive l'attacco a
Jeremias José, avvenuto in un luogo pubblico a Bissau la scorsa settimana.
Il Mirex suggerisce che questo episodio è legato all'ondata di violenza che imperversa Guinea-Bissau dal marzo scorso, dopo le uccisioni di "Nino" Vieira, Tagmé na Waié, Baciro Dabo e Helder Proença.
L'aggressione al egretario dell'ambasciata angolana sarebbe stato compiuto da uno "sconosciuto cittadino". Il ministero ha lanciato un forte appello alle autorità della Guinea Bissau per proteggere la comunità Angolana residente in Guinea-Bissau e la salvaguardia della missione di pace dei suoi diplomatici.

domenica, giugno 14, 2009

Governo mostra le prove del presunto colpo di stato del 05 giugno

Il governo della Guinea-Bissau, ha presentato oggi le registrazioni audio e video come prova del presunto tentativo di colpo di Stato che aveva avuto luogo il 5 giugno e durante la quale due uomini politici sono stati assassinati nel paese.

In presenza di giornalisti, senza le domande giuste, il Ministro delle Risorse Naturali ed Ambiente, Oscar Barbosa, ha presentato una registrazione audio di una presunta conversazione telefonica tra il presunto leader dell'attentato, ex ministro della Difesa e leader del PAIGC (in termini di potenza ) Helder Proença, da Dakar, in Senegal, con un militare, non identificati a Bissau.

Allo stesso tempo, Oscar Barbosa, accompagnato dal ministro del Commercio, ha mostrato un video che è stato registrato con una penna con telecamera, mostrando una presunta conversazione tra l'ex primo ministro Faustino Imbali e l'attuale vice capo di stato maggiore Generale delle Forze Armate, il colonnello Antonio Indjai.

fonte: diariodenoticias

giovedì, giugno 11, 2009

COMINCIATA CAMPAGNA ELETTORALE PER PRESIDENZIALI
Un comizio di Kumba Yala, candidato del Partito del rinnovamento sociale (Prs), seconda formazione del paese, ha aperto oggi ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 28 Giugno. Un avvio sotto tono, hanno riferito alla MISNA fonti della locale Radio ‘Sol Mansi’, ricordando che questo pomeriggio terrà il suo comizio anche Henrique Rosa, indipendente ed ex-presidente a interim, dato tra i favoriti insieme a Malam Bacai Sanha, candidato del Partito africano per l’indipendenza di Guinea e Capo Verde (Paigc). “Nonostante la morte di Baciro Dabo, uno dei candidati, ucciso Venerdì scorso dall’esercito insieme all’ex-ministro della Difesa Hélder Proença, il paese è stranamente tranquillo” riferiscono le fonti della MISNA pur dicendo che a Quinhámel, nella regione occidentale di Biombo, il comizio inaugurale di Kumba Yala non ha attirato molta gente forse proprio per una generale sensazione di incertezza su ciò che sta avvenendo. Di fatto, la morte del presidente João Bernardo 'Nino' Vieira, ucciso lo scorso 2 Marzo poche ore dopo che la stessa sorte era toccata al capo di stato maggiore dell’esercito, ha aperto un periodo di caos, aggravato dagli ultimi fatti e dalle contrastanti posizioni di esercito e rappresentanti istituzionali. Da una parte, lo stato maggiore ha sostenuto con una nota di aver evitato un colpo di stato che sarebbe stato organizzato da Dabo e da altri politici vicini al defunto Vieira; da un'altra, con un breve e significativo discorso, il presidente a interim Raimundo Pereira ha confermato ieri la data delle elezioni, condannato le violenze e chiesto l’apertura di un’inchiesta negando di fatto l’ipotesi del golpe per il quale sono ancora in carcere due persone tra cui l’ex-ministro degli Interni Faustino Imbali. Condanne per gli omicidi sono venute dall’Unione Africana, dall’Unione Europea e ieri anche dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu che con una nota ha invitato governo, esponenti politici, militari e popolazione “ad astenersi da ogni forma di violenza, a mantenere stabilità e ordine costituzionale, a rispettare la legge e le regole della democrazia”. Dopo la morte di Dabo e il ritiro di Infanda (che temeva per la sua vita) sono 11 i candidati ancora in corsa per occupare la poltrona del defunto Vieira.

Fonte: MISNA
CAOS GUINEA BISSAU

NFANDA RINUNCIA A CANDIDARSI "PER MOTIVI DI SICUREZZA"
GOVERNO STATI UNITI AI CITTADINI: "NON ANDATE IN GUINEA BISSAU"

Un candidato alle elezioni presidenziali del 28 giugno in Guinea-Bissau, l'avvocato Pedro Nfanda, del Partito Ecologico (LIPE), ha annunciato di aver rinunciato alla sua candidatura"per motivi di sicurezza". Così si riducono da 13 a 11 i candidati, dopo l’assassinio di Baciro Dabo.

Intanto il governo degli Stati Uniti ha sconsigliato ai suoi cittadini di recarsi in Guinea-Bissau, salvo in situazioni da considerare "essenziali", poiché - si legge nella nota - dice, c'è la possibilità di "incidenti" e "violenze" nel paese.
Il Dipartimento di Stato ha avvertito che in particolare ci sono "rischi" per il viaggio in Guinea-Bissau "immediatamente prima e subito dopo le elezioni presidenziali previste per il 28 giugno".

Il Ministero degli Affari esteri italiano, sul proprio sito, continua a tenere valido l’avviso riportato a marzo: "A seguito dell’attentato del 1 marzo u.s., in cui ha perso la vita il Presidente Vieira, la situazione nel Paese è fortemente tesa e passibile di gravi sviluppi. Per questa ragione sono assolutamente sconsigliati viaggi nel Paese".

mercoledì, giugno 10, 2009

CONSIGLIO DI SICUREZZA CONDANNA DURAMENTE LE RECENTI UCCISIONI

Martedì il Consiglio di Sicurezza ha condannato i recenti assassini di leader politici in Guinea-Bissau, in quanto "tragica battuta d'arresto" per il paese africano.
Baciro Dabò, candidato per l ' «elezioni presidenziali il 28 giugno e Helder Proença, parlamentare ed ex ministro della Difesa, sono stati uccisi il giorno 5.
In un comunicato stampa letto dalla Presidenza del Consiglio di Sicurezza per il mese di giugno, la Turchia, i membri del Consiglio invitano "il governo della Guinea-Bissau ad assicurare alla giustizia i responsabili di questi atti di violenza".
La settimana scorsa, il segretario generale dell ' "Organizzazione delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, si è detto" inorridito "per le uccisioni e ha chiesto che questo non impedisca lo svolgimento di elezioni presidenziali.
Membri del Consiglio hanno anche espresso preoccupazione per "la recrudescenza della violenza politica, che è una drammatica battuta d'arresto per gli sforzi per ristabilire la pace e la stabilità, così come la Stato di diritto e del processo democratico nel paese .
Nella sua dichiarazione Martedì, il Consiglio di sicurezza invita il governo, i leader politici, il 'esercito e ilpopolo della Guinea-Bissau "a dar prova di moderazione, di mantenere la stabilità e la' ordine costituzionale e rispettare lo Stato di diritto e il processo democratico "

Aggiornamenti omicidio Dabò:

L'invio di una forza di pace in Guinea-Bissau sarà analizzato il 22 giugno ad Abuja (Nigeria), un vertice della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (CEDEAO), ha dichiarato all'agenzia Lusai il Presidente del Consiglio dei ministri dell'organizzazione.

Sentito telefonicamente da City Beach, anche il ministro degli Esteri della Nigeria, Bagudu Hirse, ha detto che il Vertice dei Capi di Stato e di governo dei 15 Stati membri della Comunità economica sarà incentrato molto sulla situazione in Guinea-Bissau.

"Basta con l'impunità. Chiediamo risultati (della ricerca). Si esaminerà inoltre la disponibilità di Angola di inviare soldati in Guinea-Bissau, ha detto Bagudu Hirse, assicurando che questa volta, "i responsabili saranno trovati e puniti" .

martedì, giugno 09, 2009

E' ONLINE IL NUOVO SITO DELLA DIOCESI DI BISSAU

riceviamo e pubblichiamo
Il vescovo Zilli chiede di divulgare il nuovo sito della diocesi.
è interessante ma sopratutto potremo essere informati delle varie attività e vita di realtà che conosciamo...
www.diocese.gbissau.org
CAOS GUINEA BISSAU
UNIONE AFRICANA: "TENERE LE ELEZIONI IL 28 GIUGNO"
IL PRESIDENTE PEREIRA: "ANCORA PRESTO PER DECIDERE"

L'Unione africana (UA) ritiene indispensabile che le elezioni presidenziali in Guinea-Bissau si tengano nella data prevista, il prossimo 28 giugno. In un'intervista con Radio Nacional de Angola, l'inviato speciale dell'Unione africana, l'angolano Joao Bernardo de Miranda, ha spiegato che questo è il primo passo verso la stabilità e la soluzione della crisi del paese. "E 'indispensabile mantenere il calendario, come un primo passo per stabilizzare il paese e la soluzione della crisi", ha dichiarato l'inviato speciale dell'Unione africana, sottolineando che Baciro Dabo aveva espresso la preoccupazione della sicurezza, come gli altri candidati. Nel frattempo, il presidente a interim della Guinea-Bissau, Raimundo Pereira, è tornato in paese, da Lisbona.
Alla domanda se vi è una nuova data per le elezioni, Raimundo Pereira ha detto che è ancora presto per "fare una valutazione della situazione". Intanto Henrique Rosa, il candidato presidenziale indipendente, si è detto profondamente preoccupato per la situazione nel paese.

lunedì, giugno 08, 2009

VI OFFRIAMO UN MOMENTO DI SERENITA'... IL LINK ALL'ARTICOLO DE L'ARENA SUL TORNEO DI CALCIO VOLUTO DAL CSI PER FAVORIRE L'INTEGRAZIONE...

http://www.larena.it/stories/Home/59892_guinea_batte_romania._e_trionfa_laccoglienza/

sabato, giugno 06, 2009

LA SITUAZIONE: ELEZIONI A RISCHIO?

Le forze armate della Guinea-Bissau, hanno promesso di consegnare alla giustizia i presunti autori del presunto tentativo di colpo di Stato di venerdì che è costato la vita a quattro persone (secondo alcune fonti l’autista dell'ex ministro della Difesa Helder Proenca sarebbe salvo), tra cui il candidato presidenziale Baciro Dabo.
In un comunicato firmato dal suo capo ad interim, il capitano Zamora Induta, lo stato maggiore delle Forze armate indica che "tutte le parti coinvolte nel tentativo di colpo di Stato saranno assicurate alla giustizia nelle prossime ore".
Intanto preoccupazione è stata espressa da parte di molti governi e dalle organizzazioni non governative nel paese, secondo cui "la situazione di paura e di terrore che regna in Guinea-Bissau non è in alcun modo favorevole per organizzare elezioni credibili, il 28 giugno, perché sono tutti gli ingredienti per creare la "Somalização" della Guinea-Bissau in Africa Occidente".
Nella giornata di oggi il ministro degli Esteri della Guinea-Bissau, Adiatu Nandigna, incontrerà a Bissau i rappresentanti delle missioni diplomatiche e delle organizzazioni internazionali, al fine di discutere deii recenti incidenti nel paese.

venerdì, giugno 05, 2009

aggiornamenti

LE VITTIME SALGONO A CINQUE, TRA LORO ANCHE L'EX PREMIER IMBALI.
IL GOVERNO: "SVENTATO COLPO DI STATO"

Cinque vittime: l'ex Premier della Guinea Bissau, Faustino Fudut Imbali, l'ex ministro della Difesa Helder Proenca, il candidato alle elezioni presidenziali Baciro Dabo, una guardia del corpo di Helder e il suo autista. Il governo annuncia: "Sventato un golpe".
BACIRO DABO' LO AVEVA ANNUNCIATO...

Il candidato alle presidenziali Baciro Dabò è stato assassinato...
facendo una breve ricerca sul nostro blog (basta inserire in alto a sinistra sul motore di ricerca interno "Baciro Dabò", escobno fuori cose interessanti che ripercorrono le sue ultime vicende politiche...
ad esempio ritorna alla mente che nell'ottobre 2007 venne licenziato dall'incarico di consigliere del presidente http://namitipenabula.blogspot.com/2007/10/nino-licenzia-consigliere.html
ma soprattutto...nel dicembre dello stesso anno, Dabò comunicò al presidente del Parlamento l'esistenza di un piano per ucciderlo... http://namitipenabula.blogspot.com/2007/12/un-piano-per-uccidere-baciro-dabo-lex.html

la risposta alla sua accusa, giunse repentinamente http://namitipenabula.blogspot.com/2007/12/la-risposta-dabo-il-ministro.html
Nel governo formato nel gennaio 2009, infine, assume l'incarico di Ministro della Amministrazione territoriale
fonte MISNA:
"Ucciso anche Hélder Proença"
Si complica la vicenda dell’uccisione di Baciro Dabo, candidato indipendente alle prossime elezioni presidenziali, cui bisogna adesso aggiungere anche quella di Hélder Proença, ex- ministro della Difesa e braccio destro dello scomparso presidente João Bernardo ‘Nino’ Vieira.

VAI SU www.misna.org
UCCISO BACIRO DABO'

Il candidato presidenziale alla Guinea-Bissau Baciro Dabo è stato ucciso oggi all'alba a casa sua a Bissau, ha detto alla agenzia Lusa fonti delle organizzazioni internazionali e diplomatiche.

"Baciro Dabo è stato ucciso da un gruppo di sconosciuti armati ", ha affermato una fonte.

Non si conoscono i motivi dell' omicidio, che si è verificato il giorno precedente l'inizio della campagna per le elezioni presidenziali del 28 giugno.