mercoledì, ottobre 29, 2008

SPAZIO ASSOCIAZIONI

Riceviamo da un nostro caro a mico e pubblichiamo...

Faremo la presentazione della nostra associazione ASEQUAGUI (Associaçao dos Estudantes e Quadros Guineenses em Italia) a Verona il sabato 29 Novembre 2008 alle ore 16 presso l'Istituto Don Bosco in via Antonio Provolo, 16.
Per chi vuole saperne di più può conttatare i seguenti numeri: 349 85 26 477 (del Presidente), 334 29 82 804 (vice Presidente). Un abbraccio. Ildo

Ildo è uno dei ragazzi che incontrammo nel nostro viaggio-reportage a Verona, nonchè uno dei componenti del gruppo musicale Bumbulum

Complimenti a loro (perchè non tutti credevano possibile la realizzazione di questa associazione) e seguiremo con attenzione le loro attività

martedì, ottobre 28, 2008

Elezioni:

19 partiti e 2 coalizioni sono già in campagna elettorale

La campagna elettorale per le prossime legislative è cominciata proprio in questi giorni. A confrontarsi ci sono 19 gruppi e due coalizioni, tra cui i 592.036 elettori registrati potranno scegliere. I primi tre giorni di campagna dei 21 previsti dalla legge elettorale sono stati caratterizzaati dalle inaugurazioni delle sedi dei partiti e dalla presentazione dei loro progetti politici.
Carlos Gomes Junior, presidente del PAIGC, durante la presentazione della sua campagna ha detto che in caso di vittoria del suo gruppo, modernizzare le forze armate e una riforma delle amministrazioni pubbliche saranno le priorità.
Il PRS ha invece scelto uno degli hotel della capitale per la presentazione del suo programma che vede al centro lo sviluppo di un economia sostenibile.
Il Centro Democratico, debuttante in queste elezioni, guidato da Paulino Inpossa ha in questi tre giorni gettato le linee guida di cui si occuperà in tutti i settori, agricoltura, pesca, turismo, difesa, istruzione, politica pubblica, energia.
L'Unione Patriottica Guineense da la priorità all'ampliamento e ammodernamento della rete stradale con la costruzione appunto di nuove strade e ponti.
Il PUSD (Partito Socialdemocratico) ha preferito mettere in guardia gli elettori dal concedere il loro voto a persone che hanno governato negli 35 anni. Un' idea difesa anche dal partito per lo sviluppo e la cittadinanza, guidato da Josè Francisco Fadul. Per quest'ultimo è giunto il momento di scegliere pacificamente chi guiderà il paese per i prossimi quattro anni.
Il PRID (Partito repubblicano per l'indipendenza e lo sviluppo) dell'ex primo ministro Aristide Gomes, ha concentrato la sua campagna elettorale sulle crtiche rivolte al Paigc.
L'inizio della campagna elettorale è stato caratterizzato anche dalla presentazione del programma dell'Alleanza delle Forze Patriottiche che come punto centrale, in caso di vittoria imporrebbe l'istruzione pubblica gratuita obbligatoria per dieci anni.


Fonte: jornaldigital

venerdì, ottobre 24, 2008

INIZIATIVE

Riceviamo e pubblichiamao da Valentina, una nostra cara amica che ha condiviso con noi l'esperienza in Guinea Bissau nel 2006

L'associazione Enzo B di Torino sta raccogliendo fondi per la costruzione di un ospedale a Bissau per bambini e mamme malati di AIDS.Per questo motivo sarà presente in diversi punti di Torino e dintorni con banchetti nei quali, a fronte di una zucca di halloween da decorare, raccoglierà donazioni per contribuire al progetto.I banchetti saranno presenti dal 24 ottobre al 31 ottobre nei seguenti posti
Via Roma, 56 (fronte Fnac)
IKEA
Piazza CLN, 251
8 Gallery
Ipercoop di Beinasco
Parco Commerciale Dora
il sito www.halloweenaid.org dà informazioni sul progetto e su come donare, anche se non si può essere fisicamente a torino ai banchetti delle zucche.spero possiate contribuire alla diffusione di quest'informazione, è bello sapere che ci sono progetti per la Guinea Bissau e potervi nel nostro piccolo contribuire

giovedì, ottobre 23, 2008

LA TOTAL SI RITIRA DALLA GUINEA BISSAU
Secondo il capo della compagnia petrolifera, il ritiro della società è dovuta a "ragioni strategiche e commerciali”.
"Dopo diverse consultazioni e analisi la Total ha deciso che la società andrà via' ha rivelato Josef Kwamen, aggiungendo però che la decisione " non significa che la Total non potrà tornare in seguito”.
La società Total SA Guinea-Bissau, ex Total Fina Elf, che rappresenta il 22% del mercato della Guinea, ha iniziato ad operare nel paese a metà degli anni'90 e ha quattro stazioni per la fornitura di carburante nella capitale e 29 rivenditori locali. Attualmente conta 18 funzionari effettivi.
La Total tuttavia, sarà sostituita dalla società sudafricana Engen petroleum che acquisisce l’85,11% del petrolio della Guinea. Nella stessa operazione Engen assorbe il 50% del capitale della Total nella Aero Services Ltd.

martedì, ottobre 21, 2008

Per le strade di Bissau:

Un video di qualche giorno fa .... per non sentirne troppo la mancanza...

Colera: i morti arrivano a 198.

Secondo i dati pubblicati oggi dalla Direzione di Igiene e Epidemiologia, i decessi per colera sono arrivati a 198 e i casi registrati , a più di 12.000.
Delle 11 regioni del paese, Bissau rimane la più colpita, con 8.035 casi di infezione e 67 morti. Nelle isole Bijagos invece , ancora nessun caso di decesso ma 55 contagiati. Pur avendo registrato un rallentamento nel numero di contagi nel mese di Settembre, l'emergenza rimane altissima.

sabato, ottobre 18, 2008

Cina sviluppa infrastrutture di telecomunicazioni nel paese

La Guinè Telecom è di proprietà per il 49% della Portugal Telecom, ma quest'ultima ha recentemente abbandonato la gestione della società

L'amministratore delegato della Guinè Telecom ha dichiarato oggi che la Cina investirà 50 mln € in infrstrutture di telecomunicazione in Guinea.
Secondo Joao Isidoro, l'accordo bilaterale con la Cina permetterà all'azienda Guineense di non chiudere i battenti. La società portoghese che detiene il 49% delle azioni della Guinè Telecom ha recentemente abbandonato la gestione dell'impresa per un debito di 30mln€ del governo di Bissau nei propri confronti.
Secondo Joao Isidoro, l'accordo bilaterale con la Cina servirà a fornire la Guinea di infrastrutture chiave per lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni. L'accordo coprirà l'intero paese.
Nello specifico sono due i progetti, il primo prevede l'istallazione di una fibra ottica in tutto il paese che terminerà ai confini con Senegal e Guinea-Conakry, il secondo progetto riguarda l'amministrazione elettronica del governo. Precisa Isidoro, verrà costituita una piattaforma per interconnettere tutti i dipartimenti dello Stato e di facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi pubblici.
Il costo di tale operazione si aggira intorno ai 50 mln € , tutti da spendere in infrastrutture.
Ha inoltre precisato che il controllo del 49 % è ancora di Portugal Telecom, ma che quest'ultima ha lasciato le redini dell'amministrazione all'impresa guineense.


Fonte:Africa21digital

Voto etnico influenza la democrazia in Guinea Bissau

Al termine della conferenza di dialogo avanzato di ricerca e politica, i promotori dell'iniziativa hanno dichiarato che il voto etnico ha influenzato tutte le elezioni che hanno avuto luogo nel paese.
Il sociologo guineense Carlos Cardoso ha ammesso che tale fattore è stato e sarà ancora una volta determinante nel condizionare la democrazia nel paese. Onde evitare di complicare la sua analisi e far apparire le sue dichiarazioni come offensive , il sociologo ha tentato di sdrammatizzare ammettendo che bisogna analizare il fenomeno con molta ponderazione e per il bene del popolo guineense.
Alla conferenza hanno preso parte per due giorni, politici, ricercatori e membri della società civile. L'incontro ha consentito un dialogo intorno alla costruzione di una società più aperta e democratica nel paese. Un evento che ha avuto risultati positivi grazie anche alla presenza di decine di studiosi provenienti da diversi paesi africani.

Fonte: jornaldigital

giovedì, ottobre 16, 2008

AUGURI NAMITIPENABULA

Oltre 30 mila passaggi, 970 post, tanti amici e soprattutto 2 anni che si festeggiano proprio oggi. sono questi i numeri di namitipenabula, che celebra oggi il suo secondo anno di vita.
Un percorso che non sarebbe stato possibile raggiungere senza l'affetto e la collaborazione di voi lettori. e con voi, lettori, amici, utenti, associazioni che operano in e per las Guinea Bissau e soprattutto bissau guineensi, avremmo voluto organizzare una festa per celebrare degnamente questo traguardo, così da creare un evento che potesse farci riunire e cercare di fare qualcosa di ancor più consistente per questa terra che amiamo.
E allora vi proponiamo di rtagionare insieme sulla possibilità di organizzare qualcosa o semplicemente di sentirci maggiormente vicini, in occasione delle elezioni in Guinea Bissau, che cadranno esattamente tra un mese. perchè non pensare di fare uno speciale elezioni, riunendo le varie realtà che operano per la Guinea Bissau e seguire attentamente questo passo che può essere fondamentale per la nazione?
fatevi sentire... il nostro indirizzo lo conoscete: namitipenabula@libero.it
E intanto, ancora tanti auguri al nostro blog
GUINÉE-BISSAU : LE CONSEIL DE SÉCURITÉ INQUIET DE LA MONTÉE DU TRAFIC DE DROGUE

New York, Oct 15 2008 6:00PM
Le Conseil de sécurité de l';Onu s';est déclaré mercredi gravement préoccupé par la montée du trafic et drogues et de la criminalité organisée en Guinée-Bissau qui menace la paix et la sécurité dans ce pays et la sous-région.
Dans une déclaration lue par la présidence du Conseil, il souligne qu';il incombe au gouvernement de s';attaquer à ce problème et demande à la communauté internationale de coopérer activement avec lui, en particulier en soutenant le renforcement des capacités des autorités nationales responsables de l';application des lois et de la justice.
Le Conseil se félicite de l';initiative de la Communauté économique des États de l';Afrique de l';Ouest (CEDAO), de convoquer une conférence régionale sur la lutte contre le trafic de drogue les 28 et 29 octobre 2008 à Praia (Cap Vert) et attend avec intérêt le plan régional d';action qui doit en résulter.
Les 15 membres du Conseil se félicitent par ailleurs que le gouvernement « soit déterminé à tenir des élections législatives le 16 novembre 2008 et que la communauté internationale --; notamment l';Angola, le Brésil, le Portugal, la CEDEAO, l';Union européenne, le Fonds des Nations Unies pour la consolidation de la paix et le Programme des Nations Unies pour le développement --; fournisse un soutien technique et financier à cet égard ». Il demande aux donateurs de continuer à assurer des ressources financières pour appuyer le processus électoral.
Le Conseil demande au gouvernement, aux partis politiques, aux forces de sécurité et à la société civile « d';assurer des conditions favorables à la tenue d';élections transparentes, libres et régulières, et de respecter les résultats du scrutin ».
Le Conseil note enfin avec satisfaction que la Commission de consolidation de la paix siégeant en formations en Guinée-Bissau a adopté le 1er octobre 2008 le cadre stratégique pour la consolidation de la paix dans ce pays et note qu';il importe de mettre en œuvre efficacement et dans les meilleurs délais les projets à impact rapide financés par le Fonds des Nations Unies pour la consolidation de la paix.

Fonte: www.onu.org/newscentre

martedì, ottobre 14, 2008

INEC consegna le liste elettorali

L'Istituto Nazionale di Statistica e Censimento (INEC) ha consegnato oggi al governo le liste contenenti il numero degli iscritti divisi per distretti e circoli elettorali. In base ai dati dell'Istituto, sono 592.036 i guineensi che potranno votare alle prossime legislative del 16 Novembre.
Le liste saranno ora trasmesse al Comitato Elettorale Nazionale (CNE) , che in caso di accertata irregolarità , potrà modificarle fino a 30 giorni prima delle operazioni di voto, cioè massimo entro il prossimo giovedì.
La data delle legislative resta inalterata, nonostante lo siopero convocato per domani dagli impiegati del CNE, che rivendicano stipendi arretrati e migliori condizioni di lavoro.

Fonte: jornaldigital

venerdì, ottobre 10, 2008

Purtroppo, dobbiamo segnalare una triste notizia.
Gianni Barsotti, impegnato in un servizio civile presso la Lvia in Guinea Bissau (organizzazione della quale vi abbiamo parlato e che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare nel nostro viaggio in Guinea Bissau) è morto dopo aver contratto la malaria.

Di seguito, parte del comunicato stampa LVIA
Gianni Barsotti era un giovane con tanti sogni nel cassetto.
29 anni compiuti il 5 ottobre, laureato in economia e commercio, proprio un anno fa partiva per la Guinea Bissau, per mettere il suo entusiasmo e le sue competenze a servizio di una causa: Gianni aveva scelto la LVIA per dare il suo personale contributo nella costruzione di una società più giusta, dove anche la popolazione di questo piccolo paese dell’Africa Occidentale, tra i più poveri del mondo, potesse godere il diritto di avere opportunità e speranze per un futuro migliore.
La LVIA aveva deciso di investire in lui, credendo nelle sue motivazioni e competenze: Gianni aveva appena completato il suo anno di servizio civile con la LVIA in Guinea Bissau e, rientrato in Italia da circa due settimane, era prossimo a partire nuovamente con la LVIA per lavorare nel paese per un ulteriore periodo.


Link per tutto il comunicato e un ricordo dei responsabili Lvia:
http://news.webtool.it//view.aspx?idutente=1755&idconfig=475&idnews=30913

martedì, ottobre 07, 2008

Brevi:

Colera:

Più di 21 persone morte negli ultimi sei giorni a causa della malattia, portando il bilancio delle vittime a 178 secondo i dati pubblicati oggi dal Dipartimento di Igiene e Epidemiologia del paese.

lunedì, ottobre 06, 2008

Un progetto di sviluppo nel Parco Nazionale delle Foreste di Cantanhez, con il sostegno dell’Abruzzo

di Goffredo Palmerini


La Regione Abruzzo è una delle pioniere della cooperazione allo sviluppo tra le regioni italiane. Fu infatti tra le prime, nel 1989, a fare una legge per un’organica politica nel settore. Da allora ha consolidato una lunga esperienza in programmi di cooperazione internazionale con molti Paesi bisognosi di sostegno per il loro sviluppo: in Africa (Angola, Burundi, Eritrea, Camerun, Madagascar, Nuova Repubblica del Congo, Senegal, Zambia e Paesi del Mahgreb), in Asia (India, Palestina e Giordania), in America latina (Argentina e Brasile) e in Europa nell’area balcanica (Albania, Bosnia ed Erzgovina, Croazia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Bulgaria e Romania). 

Di certo la Regione Abruzzo in cooperazione è all’avanguardia,  ha sempre investito con convinzione nel settore, ritenendo che una vera politica di pace e di fratellanza tra popoli si costruisce più con i fatti che con i bei discorsi. Le va dunque riconosciuto il merito, specie in questo periodo, quand’è osservata per le vicende poco decorose sul piano etico di qualche suo governante. Negli ultimi anni, peraltro, un deciso impulso al settore l’ha impresso Gianni Melilla, consigliere regionale e presidente del Comitato per la Cooperazione e lo Sviluppo, da sempre impegnato nella cooperazione internazionale con una spiccata sensibilità.

Nelle varie aree geografiche i campi d’intervento hanno spaziato dalla sanità all’ambiente, dall’agricoltura allo sviluppo sostenibile, dalle infrastrutture alla cultura, dalle politiche sociali all’istruzione, dal sostegno locale alla democrazia partecipativa, dall’efficienza dei sistemi pubblici al welfare. Per ciascuno di tali settori, nel corso degli anni, sono stati realizzati con successo progetti mirati d’intervento della Regione Abruzzo, grazie all’opera di gruppi di volontariato, organizzazioni non governative (Ong), istituti religiosi, associazioni culturali e sociali che operano con competenza nel campo della cooperazione internazionale, sia attraverso risorse del bilancio regionale che in sinergia con fondi specifici del bilancio italiano ed europeo.

La premessa era necessaria per parlare d’un altro interessante programma di cooperazione dell’Abruzzo, questa volta in Guinea Bissau, avviato giusto un anno fa. EcoGuiné – così si chiama il progetto - è iniziato da ottobre 2007 e si completerà a dicembre 2009. Mira a sviluppare in quel Paese africano le grandi potenzialità ambientali del Parco Nazionale delle Foreste di Cantanhez e la Zona di Conservazione di Dulombi., anzitutto con la formazione del personale locale. Una quarantina le persone che hanno preso parte alla formazione, interessate direttamente nel progetto: guide ecologiche, membri del comitato di gestione della zona di conservazione di Dulombi ed esponenti delle associazioni di villaggio. Ma anche le comunità di almeno 12 villaggi,  situati tra il Parco Nazionale di Cantanhez e la Zona di Conservazione di Dulombi, sono state in qualche modo coinvolte nell’intervento. Con questo progetto l’Abruzzo ha messo ad investimento in Guinea Bissau la sua cospicua esperienza in campo naturalistico ed ambientale. Definita “regione verde d’Europa”, l’Abruzzo ha oltre un terzo dell’intero territorio regionale protetto, dove sono presenti ben tre parchi nazionali (Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise, Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, Parco della Maiella), il Parco Regionale Velino-Sirente, moltissime oasi ed aree salvaguardate per flora e fauna.

Questo è dunque EcoGuiné, programma di cooperazione che oltre alla Regione Abruzzo ha come partner il Parco Nazionale del Gran Sasso, l’Università degli Studi dell’Aquila, laureandi con borse di studio della Regione ed  altri cooperanti. Del progetto EcoGuiné è coordinatore Claudio Arbore. Romano di nascita, trentacinquenne, dal 1996 Arbore vive e lavora in Abruzzo, dove da anni è impegnato sul fronte della conservazione e della protezione della natura, attraverso l’educazione ambientale nelle scuole e promuovendo iniziative tese a far conoscere le montagne abruzzesi ed il loro ecosistema, grazie anche alla sua esperienza d’alpinista. Presidente dal 2006 dell’Associazione Interpreti Naturalistici (AIN onlus), ha iniziato la sua attività di cooperante cinque anni fa partecipando, nella veste di consulente e ricercatore in geografia umana, a diversi progetti dell’Unione Europea in Africa, quali ECOPAS e AGIR. Pur continuando a collaborare in iniziative multilaterali, da due anni è impegnato nella promozione e realizzazione del Progetto EcoGuiné, di cui è il responsabile, nel quadro del programma di cooperazione decentrata della Regione Abruzzo.

Perché la scelta della Guinea Bissau? Lascio la risposta alle parole di Claudio Arbore, prese da un articolo scritto da lui stesso su una rivista abruzzese. “La Guinea Bissau è uno dei paesi più poveri del mondo secondo le statistiche internazionali, ma questo non basta a descrivere le sue diverse povertà e soprattutto non rende giustizia delle sue reali ricchezze, come avviene del resto per gli altri paesi dell’Africa sub-sahariana, poco conosciuti dagli occidentali nella loro complessità sociale e territoriale. Troppo spesso non si va oltre il PIL o quando va bene, l’Indice di Sviluppo Umano: per noi sono solo paesi poveri o al massimo in via di sviluppo. Siamo arrivati al villaggio per il progetto di cooperazione EcoGuiné, iniziato nell’ottobre scorso. Per molti di noi si tratta di un ritorno. Le esperienze di studio e ricerca degli ultimi anni ci hanno portato più volte a frequentare i villaggi e le foreste della Guinea Bissau, conoscendone sempre meglio i territori. E’ stato del tutto naturale voler continuare a fare qualcosa per quelle popolazioni, per quegli ambienti straordinari, dove avevamo intrapreso un percorso di crescita e di arricchimento reciproco importante. 

Così è nato EcoGuiné, frutto del partenariato della onlus abruzzese AIN, con Ong guineane e cofinanziato dalla Regione Abruzzo, finalizzato allo sviluppo dell’ecoturismo quale opportunità di miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali, garantendo la conservazione degli ecosistemi.  Le azioni di EcoGuiné sono iniziate nel Parco Nazionale delle foreste di Cantanhez e nella Zona di Conservazione di Dulombi, due delle più importanti aree a valenza ambientale della Guinea Bissau e dell’Africa Occidentale, con un numero elevato di animali entrati da tempo nelle liste rosse di quelli in via d’estinzione e con gli ultimi lembi di foresta umida della costa atlantica, che qui trova il suo limite settentrionale. Queste aree rappresentano l’ultimo rifugio di tutta la regione per animali come il leone, l’elefante e lo scimpanzè, animali simbolo dietro ai quali ci sono migliaia di altre specie a rischio. La sfida è quella di riuscire a conciliare le ragioni della natura con quelle dell’uomo, chiave di volta di tutte le azioni di conservazione, socialmente ed ecologicamente sostenibili (…)”.

Altre azioni del progetto hanno invece riguardato l’Abruzzo e i cittadini abruzzesi: un gemellaggio tra la scuola di Calascio - splendido borgo arroccato alle falde del Gran Sasso con una superba Rocca,  location di molti film famosi - e quella del villaggio di Dulombi, in Guinea Bissau; un video girato sul progetto; infine, una mostra fotografica che merita un’annotazione. Tutte azioni volte a sensibilizzare i cittadini abruzzesi sui valori della solidarietà tra i popoli e dello sviluppo sostenibile, affinché si possano temperare gli effetti negativi della globalizzazione. Ma veniamo alla Mostra EcoGuiné. Allestita nell’ambito della 714^ Perdonanza Celestiniana, l’esposizione è stata ospitata negli androni della Presidenza della Provincia dell’Aquila, proprio nel cuore della città. Con 65 immagini fotografiche della Guinea Bissau la mostra ha cercato di raccontare la realtà di quel piccolo Paese africano e le azioni di appoggio allo sviluppo che l’AIN sta portando avanti con il progetto EcoGuiné. 

L’inserimento della mostra nel programma ufficiale della Perdonanza è stato inoltre un riconoscimento dell’importanza del messaggio di solidarietà e di pace tra i popoli che EcoGuiné intende promuovere attraverso uno sviluppo socialmente ed ecologicamente sostenibile. Migliaia i visitatori dell’esposizione, dal 26 agosto al 5 settembre scorso. All’inaugurazione della mostra un saluto davvero speciale l’ha portato Ela Gandhi, rettore dell’Università di Durban, già parlamentare sudafricana e nipote del Mahatma, quest’anno ospite d’onore alla Perdonanza. L’insigne Personalità sudafricana, accompagnata dalla Presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, ha rimarcato il valore della mostra e del progetto EcoGuiné come testimonianze di pace e collaborazione tra nord e sud del mondo, tra genti e culture diverse.

Il progetto EcoGuiné, si diceva, si concluderà a dicembre del prossimo anno. Per quella data saranno completati la formazione e l’equipaggiamento delle guide ecoturistiche, la realizzazione d’un censimento e d’una cartografia delle risorse naturalistiche, grazie al partenariato di Ong ed associazioni bissau-guineane. Diversificare ed integrare le attività economiche, promuovere l’organizzazione e l’associazionismo tra le comunità di base, sono i princìpi fondamentali per una forma di sviluppo sostenibile originale ed appropriata per quei villaggi.. La natura, in Guinea Bissau, è davvero generosa per varietà delle specie animali e vegetali, un vero eden faunistico e botanico. Il Parco Nazionale delle Foreste di Cantanhez e la Zona di Conservazione di Dulombi costituiscono un incomparabile patrimonio ambientale che va protetto, a beneficio non solo del Paese ma dell’umanità intera. E’ però un patrimonio che deve pure diventare un’occasione di sviluppo per le popolazioni locali, affinché ne beneficino in ogni modo, governato da personale locale consapevole e qualificato verso un auspicato turismo mondiale che ami e rispetti la natura. Questo, in fondo, lo scopo principale del progetto EcoGuiné, del quale nelle prossime settimane partirà la seconda fase. Se questo accadrà - e i presupposti ci sono tutti - per l’Abruzzo sarà missione compiuta, un altro  buon risultato, un ulteriore tassello nelle politiche operose per la pace e per un nuovo umanesimo.


FONTE: WWW.TUTTOABRUZZO.IT


sabato, ottobre 04, 2008

FINANZIAMENTI PER LA RIFORMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L'Unione europea (UE) e il governo della Guinea Bissau, hanno firmato a Bissau, il Programma di Sostegno per la riforma della Pubblica Amministrazione (PARAP) guineana, stimato a 6,5 milioni di euro (18,3 milioni di dollari).
Il PARAP vuole ridimensionare e modernizzare le istituzioni pubbliche civili, militari, paramilitari e giudiziarie della Guinea-Bissau e una durata prevista di tre anni, a partire dal 2009. "Il paese non può continuare ad avere l’amministrazione pubblica com’è oggi", ha detto il Primo Ministro della Guinea, Carlos Correia, durante la cerimonia di presentazione del programma.


Carlos Correia ha detto che è fondamentale per il progresso del paese la riforma della pubblica amministrazione, sottolineando anche la comprensione della UE e gli altri partner, in particolare il Portogallo e il Brasile, per sostenere le varie iniziative di riforma in altri settori.
Il delegato della Commissione europea a Bissau, Franco Nulli, ha sottolineato che la PARAP è quello di fornire alla Guinea-Bissau un governo "più leggero e più funzionale" che "contribuirà a ripristinare la credibilità della sua funzione pubblica e il paese". Secondo il Ministro della riforma amministrativa, Carlos Costa, sarà fatto un censimento dei dipendenti pubblici nel primo trimestre del 2009, al fine di determinare il numero esatto di efficaci, e inizierà presto e poi i programmi di riqualificazione per l'eccedenza e licenze. Sull'esatto numero di dipendenti che rimarranno nelle file del governo, Carlos Costa ha detto che per ora "non è definito".

giovedì, ottobre 02, 2008

DROGA:

Quattro elementi della Direzione generale della migrazione e della frontiera sospesi per cocaina.

Lusa conferme che sono stati sospesi e arrestati i quattro funzionari impiegati presso l'aeroporto di Bissau accusati di spaccio di cocaina. Sequestrate le 184 ghiande della polvere bianca, pronte per essere ingerite. Le 4 persone sono ora in attesa di processo.
La Guinea Bissau è uno dei più grandi snodi per il commercio di cocaina tra il SudAmerica e l'Europa. Le autorità del paese hanno annunciato solo due importanti sequestri di cocaina, uno nel 2006 di circa 600 kg poi scomparsi e un altro nel 2007 sempre di 600 kg bruciati di fronte a stampa internazionale e emissari delle Nazioni Unite.

Fonte: Lusa