sabato, ottobre 28, 2006

LA PACE CHE CI CONVIENE


Per quanto si dice e si vede, la Guinea Bissau è calma, molto calma, per il buon gusto di una tranquillità sociale e politica. Nelle strade della capitale ed all'interno del paese, continua la vita di sempre del popolo guineense. Il sole castigatore degli dei pagani, che tende a non tramontare, fustiga la memoria del passato per coloro che ancora l'hanno e fustiga la memoria del presente per quelli che, per il semplice fatto di pensare al futuro si sentono frastornati e pentiti di essere venuti al mondo in questo punto del pianeta.
La Guinea Bissau stà per essere dimenticata, perchè durante molti anni ha abituato il mondo a parlare di lei a partire da fatti violenti e tristi. Il problema..non è che tutto ciò è sparito.
Quello che che è scomparso è il protagonismo che questi fatti rivestivano al paese...protagonismo che ora è DISSIMULATO nella "PACE non PACE", ossia, nella pace che conviene fin quando la cosa va a favore dei "SOLITI"....
I partiti all'opposizione sono spariti e tra tutte le coalizioni si torna ad essere "amichetti", facendo perdere in questo modo il peso delle proposte specifiche, e creando un gran calderone sulle idee sociali e politiche, a vantaggio di un potere ancor più possibilmente, maggiormente ripartito.
Il popolo, abituato a parlare di politica solo sotto campagna elettorale, vive il suo momento "sabbatico" nell'attesa che tutte le promesse fatte siano, presto o tardi, in qualche modo, concretizzate, dimenticando tutte le altre, NON mantenute.
Ed in aggiunta, la comunità internazionale si congratula di non aver avuto di questi tempi alcun tipo di spargimento di sangue "VISIBILE"...poco importa se il sangue che invece CONTINUA A SCORRERE è fatto dal "LATTE O DALLE LACRIME DI CHI PATISCE LA FAME"...quello che importa è che si continui a vivere la "PACE non PACE"...quella che CONVIENE !!!!!

TESTO SCRITTO da INACIO VALENTIM e tradotto in italiano

3 Comments:

Blogger a1oradaqui said...

Innanzitutto speriamo non sia la solita calma prima di una tempesta...poi come si dice nell'articolo...se calma vuol dire vedere bambini morire di fame e malattie..beh preferisco agitarmi!

6:18 PM  
Anonymous Anonimo said...

Ciaooo "coordinator"!! Bel testo!! Chi è Inacio Valentim?

Francesca

7:26 PM  
Blogger coordinatore said...

E'un giornalista, Guineense, in diaspora in portogallo che scrive commenti sulla situazione attuale della Guinea!!

11:19 PM  

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