giovedì, febbraio 08, 2007

RASSEGNA STAMPA in BREVE
(08\02\07)


1) Il PRS, Partito del Rinnovamento Sociale della Guinea Bissau ha mantenuto oggi la minaccia di abbandonare il Forum di Convergenza per lo Sviluppo (FCD) , che sostiene il Governo, dopo aver avuto un incontro con il Presidente della Repubblica. La minaccia resterà fino a quando non vi sarà un incontro anche con il Primo Ministro Aristide Gomes. Nella riunione con il PR Nino Vieira sono infatti emerse varie difficoltà, sopratutto riguardo la richiesta del partito di avere una maggior rappresentanza all'interno del FCD.

2) Il Ministro dell'Agricoltura ed un alto dirigente del PRS hanno dichiarato alla stampa di voler impugnare le decisioni prese durante le elezioni interne avvenute nel III° congresso del Partito.
La più importante riguarda l'illegalità dell'elezione di Koumba Yalà come Presidente del PRS; L'intento di quest'ala all'interno del partito è quindi di allontanare Yalà e di combattere la corruzzione all'interno della forza politica. A riguardo, però, il partito è nettamente spaccato.

3) Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati guineensi, Armando Mango, ha manifestato pubblicamente al Presidente Nino Vieira, il suo scontento per il modo in cui il Governo ha abbandonato a se stessa l'organizzazione che presiede. Tra le accuse, l'immobilità nel cercare di sviluppare e far crescere il potere giudiziario, la cui fragilità ha contribuito ad acuire la situazione di crisi in cui il Paese si trova; la morosità del Supremo Tribunale di Giustizia nel prendere decisioni durante i processi; il mantenimento, in tutti questi anni, di violazioni palesi della Costituzione della Repubblica. La suddetta morosità, per Mango, lede gravemente gli interessi morali e materiali relativi alla proprietà, all'onore ed alla libertà dei cittadini. Preoccupazione è stata espressa anche per l'avanzato stato di abbandono e degrado delle prigioni del paese.

4) Secondo agenzia stampa guineens, il presidente del PAIGC, Carlos Gomes Junior, sarebbe ancora rifugiato presso la sede ONU di Bissau, in quanto il Governo non garantirebbe la sua sicurezza e rifiuterebbe formalmente di cancellare il mandato di arresto nei suoi confronti.
Le fonti dicono che ancora ieri il leader del PAIGC si è riunito a porte chiuse con il rappresentante dell'ONU a Bissau, per trovare soluzioni che permettano l'effettivo ritorno a casa del politico. E mentre pare che il PAIGC e la sua dirigenza tacciano e stiano ad aspettare, si viene a sapere che il PRS ha avanzato una lamentala - accusa contro Carlos Gomes, riguardo l'assassinio di 4 giovani del PRS che manifestavano contro i risultati delle elezioni presidenziali del 2005. In quello stesso contesto, l'ex Segretario Generale del PRS Artur Sanhà fù imprigionato e picchiato dalla Polizia. A capo del Governo vi era Carlos Gomes Junior.

5) Il Ministero Pubblico della Guinea Bissau ha ascoltato, ieri, all'Assemblea Nazionale (Parlamento) l'ex Primo Ministro Carlos Gomes Junior, riguardo l'inchiesta sulle accuse fatte da questi a Nino Vieira di essere il mandante dell'assassinio di Lamine Sanhà. Il leader del PAIGC è stato ascoltato in qualità di testimone nel caso.

6) Titoli dell'agenzia stampa LUSA dichiarano che i negoziati tra Governo della Guinea Bissau e Unione Europea, riguardanti gli accordi sulla Pesca, sono in una situazione di stallo, dovuta alla cifra richiesta come contropartita dal governo di Bissau (10 milioni di Euro), rifiutata dai paesi dell'UE, che bloccano l'offerta a 7,26 milioni.
Attualmente i "27" hanno 60 pescherecci nelle acque territoriali guineensi, dove operano inoltre navi coreane, cinesi, russe e dei paesi africani vicini.
L'Unione Europea giustifica la cifra proposta, asserendo che i mari Bissau guineensi sono esposti a pesca "pirata". Negli ultimi anni infatti sono stati registrati svariati casi di pesca illegale in acque territoriali guineensi.