venerdì, febbraio 02, 2007


FAMIGLIA: ALLA BASE DELLO SVILUPPO!

Riflessioni su testo di Nelson Costantino Lopes

" [...] Ho visto con molta tristeza bambini senza adolescenza;
Ho visto bambini condurre vita notturna pericolosa;
Ho visto genitori senza controllo sui loro figli;
Ho visto bambini senza scuola;
Ho visto bambini consumare alcool e tabacco;
Non posso lamentarmi e stare zitto davanti a queste ingiustizie; è necessario che ciascuno di noi faccia qualche cosa, altrimenti corriamo il rischio di perdere una generazione che stà andando ai margini della società, a causa di interessi osceni di molti corrotti ed opportunisti.
Il paese non può continuare a concedersi il lusso di non far nulla, giustificandosi con la carenza di aiuti finanziari da parte della comunità internazionale (gli aiuti poi sono tantissimi ma mal gestiti n.d.r.), perchè è possibile gestire coerentemente le risorse nazionali, diminuendo simultaneamente il livello di assimmetria che esiste in Guinea Bissau tra ricchi e poveri...non possiamo indossare in perpetuo questo "cappotto" di mendicanti eterni, ma senza scrupoli.
La povertà ha raggiunto il popolo guineense a livelli mai conosciuti prima, tanto che molte famiglie stanno perdendo anche l'unica possibilità che avevano: garantire almeno un pasto al giorno per i propri figli.
Ed assistiamo ad una disintegrazione sempre maggiore della struttura familiare stessa, con ripercussioni negative sulla società tutta, indipendentemente dallo stato sociale. La sovrapposizione di fattori materiali, morali, intellettuali complica fortementeil processo di trasformazione sociale ed i suoi valori basilari. [...]"

Le conseguenze di questa disintegrazione della famiglia sono evidenti, ma non hanno trovato nessuna resistenza, sopratutto da parte di padri e madri di famiglia, che hanno perso autorevolezza morale. A tutto questo ha certo contribuito la situazione socio - politico - economica del paese, situazione tale da non poter minimamente sostenere le famiglie nel difficile compito che hanno di fronte: l'educazione delle nuove generazioni...e visto che neppure la scuola pubblica è di molto aiuto, non resta che fare appello a tutti gli uomini di buona volontà, alla classe politica, alla società civile, alle associazioni nazionali ed internazionali, alle Chiese ed alle confessioni religiose tutte, perchè sostengano la famiglia in Guinea Bissau, lavorando insieme per la crescita e la salvaguardia di questa "cellula" così fondamentale per lo sviluppo del paese e la maturità integrale dei suoi abitanti , sopratutto delle nuove generazioni...coloro che, veramente hanno in mano il Futuro guineense!