domenica, agosto 26, 2007

Mário Sá Gomes a casa "sano e salvo"



L’attivista dei diritti umani Mário Sá Gomes ha abbandonato venerdì la sede delle nazioni Unite, dove si era rifugiato in seguito alle polemiche con i militari sul traffico di droga in Guinea Bissau. L’informazione, annunciata da un familiare dell’attivista, è stata confermata dal suo avvocato, Amine Saad, secondo il quale Sá Gomes si è ritirato nella sua abitazione SANO E SALVO.


Il presidente dell’associazione guineense di difesa delle vittime di errori giudiziali, Sá Gomes aveva suggerito al capo di Stato, João Bernardo "Nino" Vieira, di dimettere i capi militari per la loro assenza di volontà a contrastare il traffico di droga nel paese. Aveva poi inviato al rappresentante ONU a Bissau, Shola Omoregie, un appello a una azione urgente di protezione internazionale.


DIDINHO E LA PETIZIONE

“Mário Sá Gomes è nella propria casa, con le garanzie dei militari e della sicurezza del governo„.
Queste le parole di un messaggio ricevuto da Fernando Casimiro e con le quali il nostro amico ha voluto salutare la notizia sul suo sito. Casimiro "Didinho" aveva infatti ideato una raccolta firme, che è stata anche ripresa e promossa più volte dal nostro blog.
Read the SOLIDARIEDADE PARA COM O ACTIVISTA GUINEENSE MÁRIO SÁ GOMES Petition


Didinho ha proseguito poi con una richiesta ben precisa:
“Attendiamo che le garanzie date a Mário Sá Gomes siano rispettate e che il relativo ritorno a casa non significhi l'accettazione di alcun condizionamento che possa far tacere la voce dell’attivista!”

Non è mancato poi un immediato pensiero a coloro che avevano preso a cuore la situazione di Sá Gomes: “Mi resta da ringraziare tutti coloro che hanno solidarizzato con l’attivista Mário Sá Gomes, particolarmente con quelli che hanno firmato o aiutato a divulgare la petizione creata per l’occasione".

Una piccola vittoria per tutti noi, che abbiamo seguito con attenzione questa vicenda.
ma, come dice lo stesso Didinho:
Vamos continuar a trabalhar!