giovedì, giugno 14, 2007

BREVISSIME

(foto NAMITIPENABULA)

1) La Cina concederà aiuti economici alla Guinea Bissau per un valore di 3 milioni di Euro, nell’ambito del protocollo di aiuti finanziari, firmato oggi a Bissau tra i due paesi. Il fondo messo a disposizione è destinato ad aiutare a superare le difficoltà nei conti pubblici, che impediscono ai dipendenti statali di ricevere il salario. Durante la cerimonia, l’Ambasciatore cinese in Bissau, ha anche consegnato altri 300.000 euro a favore dei rifugiati Guineensi, presso la frontiera con il Senegal, sfollati a causa del conflitto con i ribelli della regione senegalese della Casamance.

2) La Francia ha offerto oggi, al Governo della Guinea Bissau, 300.000 Euro per risanare i conti pubblici del paese e permettere il pagamento dei salari arretrati ai dipendenti statali. La somma è stata consegnata in occasione della firma della convenzione sugli aiuti eccezionali ai conti pubblici, firmata dal Ministro delle Finanze Bissau guineense e l’Ambasciatore francese in Bissau.

3) Il Sindacato Nazionale dei Professori della Guinea Bissau (SINAPROF), ha minacciato oggi di boicottare le prove finali dell’anno scolastico in corso, a partire dalla prossima settimana, nonché di non consegnare i voti agli alunni, sino a quando non saranno pagati i salari arretrati. I professori inoltre chiedono un aumento dello stipendio, che non ricevono da più di 6 mesi, nonché fornitura di materiale didattico e scolastico, carente oramai da ben tre anni!

4) Un gruppo di immigrati clandestini che si nascondevano su un isola dell’arcipelago delle Bijagos, in attesa del momento propizio per raggiungere le isole Canarie (Spagna) è stato scoperto e fermato dalla polizia. Ad annunciarlo il Ministro dell’Interno Baciro Dabò, che ha dichiarati l’arresto, da parte della polizia, di 46 persone che erano nascoste nell’isola di Tchedena da inizio mese. Alcune di queste persone, originarie di Ghana e Senegal, sono probabilmente facenti parte di una rete di traghettatori che, su piccole imbarcazioni, cercano di raggiungere le coste delle isole spagnole.