G8: le solite promesse?
I leader del G8 hanno deciso di destinare 60 miliardi di dollari entro il 2010 al Fondo globale per la lotta all’Aids, alla malaria e alla tubercolosi, malattie di cui solo in questi tre giorni di colloqui tra i Grandi sono morte 24 mila persone, soprattutto bambini.
Il G8 ha anche confermato, nella dichiarazione finale, gli impegni assunti nel 2005 a Gleneagles (Scozia) per raddoppiare a 50 miliardi di dollari entro il 2010 il totale degli aiuti ai Paesi più poveri, di cui la metà destinati al Continente africano.
La decisione, annunciata con grande enfasi dal cancelliere tedesco Angela Merkel, non ha convinto le Ong e tanto meno la rock star Bono Vox, grande sponsor della causa africana, che hanno accusato i Grandi di vendere fumo negli occhi, ripromettendo soldi già promessi ma non ancora stanziati.
Secondo i loro calcoli, il G8 “deve” ancora 30 miliardi di dollari e con l’annuncio di oggi il gap tra quanto promesso e quanto dato si riduce di soli tre miliardi.
La mancanza di chiarezza ha fatto infuriare Bono, che in questa tre-giorni a Heiligendamm ha condotto un lavoro diplomatico parallelo a favore dell’Africa. «Il documento non è leggibile in nessuna lingua», ha attaccato il leader degli U2. «Credono che non sappiamo leggere o contare? Vogliamo un linguaggio verificabile e cifre verificabili. Oggi non li abbiamo avuti».
Alcune Ong hanno anche accusato l’Italia, insieme al Canada, di avere fatto ostruzionismo. Prodi ha negato, spiegando che avendo ricevuto dal governo Berlusconi tre anni di arretrati delle somme già impegnate, l’Italia ritiene che si debbano prima pagare i debiti mantenendo le promesse. Anche la Merkel ha respinto le critiche. «Siamo consapevoli dei nostri obblighi e vogliamo rispettare tutte le promesse che abbiamo fatto. E lo faremo», ha assicurato il cancelliere tedesco.
(fonte Reuters Italia)
Numeri senza controllo…progetti senza verifiche…accuse e menzogne…
Sicuramente c’è un particolare che viene dimenticato costantemente: coi numeri e coi soldi si può giocare a proprio piacimento, con il rispetto della vita e della dignità umana no!
Il G8 ha anche confermato, nella dichiarazione finale, gli impegni assunti nel 2005 a Gleneagles (Scozia) per raddoppiare a 50 miliardi di dollari entro il 2010 il totale degli aiuti ai Paesi più poveri, di cui la metà destinati al Continente africano.
La decisione, annunciata con grande enfasi dal cancelliere tedesco Angela Merkel, non ha convinto le Ong e tanto meno la rock star Bono Vox, grande sponsor della causa africana, che hanno accusato i Grandi di vendere fumo negli occhi, ripromettendo soldi già promessi ma non ancora stanziati.
Secondo i loro calcoli, il G8 “deve” ancora 30 miliardi di dollari e con l’annuncio di oggi il gap tra quanto promesso e quanto dato si riduce di soli tre miliardi.
La mancanza di chiarezza ha fatto infuriare Bono, che in questa tre-giorni a Heiligendamm ha condotto un lavoro diplomatico parallelo a favore dell’Africa. «Il documento non è leggibile in nessuna lingua», ha attaccato il leader degli U2. «Credono che non sappiamo leggere o contare? Vogliamo un linguaggio verificabile e cifre verificabili. Oggi non li abbiamo avuti».
Alcune Ong hanno anche accusato l’Italia, insieme al Canada, di avere fatto ostruzionismo. Prodi ha negato, spiegando che avendo ricevuto dal governo Berlusconi tre anni di arretrati delle somme già impegnate, l’Italia ritiene che si debbano prima pagare i debiti mantenendo le promesse. Anche la Merkel ha respinto le critiche. «Siamo consapevoli dei nostri obblighi e vogliamo rispettare tutte le promesse che abbiamo fatto. E lo faremo», ha assicurato il cancelliere tedesco.
(fonte Reuters Italia)
Numeri senza controllo…progetti senza verifiche…accuse e menzogne…
Sicuramente c’è un particolare che viene dimenticato costantemente: coi numeri e coi soldi si può giocare a proprio piacimento, con il rispetto della vita e della dignità umana no!
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