giovedì, marzo 22, 2007

UN GOVERNO CHE NON VUOLE AFFONDARE!
Oggi, i firmatari del Patto di stabilità governativa per la Guinea Bissau hanno accusato il Primo Ministro guineense Aristide Gomes di star preparando, per domani, una manifestazione a favore suo e dell'attuale Governo, trasportando dall'interno del paese, verso la Capitale Bissau, svariate persone che dovrebbero partecipare a tale corteo. In un comunicato inviato alle agenzie stampa portoghesi, il PAIGS, il PUSD e il PRS accusano inoltre il Governo di stare "sviando ingenti somme di denaro dalle pubbliche casse statali, per finalità dubbie ed illecite.
Considerando che la convocazione di una manifestazione ed il trasferimento di denaro pubblico per dubbie finalità, costituiscono una provocazione ed incitamento alla violenza, i tre partiti hanno chiesto l'intervento del Presidente della Repubblica Nino Vieira.
La triade, ha richiamato l'attenzione del Capo dello Stato in quanto garante della Costituzione e della legge, perchè ponga fine a tali movimenti che, per loro natura, costituiscono una chiara minaccia alla stabilità politica del paese. Viene inoltre messa in allarme l'opinione pubblica nazionale ed internazionale, riguardo tali manovre.
"Se tali azioni prevarranno, nello specifico la manifestazione in Bissau, il PAIGC, PRS e PUSD, nonche altre entità politico sociali del paese che hanno aderito al patto, si riserveranno il diritto di dare una risposta adeguata per il periodo di tempo che sarà reputato necessario", hanno dichiarato i firmatari del documento.

Intanto, nella capitale, sono stati visti i primi corpi speciali di Polizia anti sommossa, appostati in alcuni punti strategici della città. I militari, seppur pochi, sono giunti nella capitale per capire cosa stesse capitando. Capannelli di decine di civili intorno all'antica sede per la campagna elettorale di Nino Vieira sono state la ciliegina sulla torta. Per il momento comunque, chi risiede in Bissau conferma che non sembra esserci alcun movimento di persone che possano essere in loco per partecipare alla manifestazione annunziata dai tre partiti alla stampa internazionale.

Intanto l'attuale governo continua a lavorare QUASI come se nulla stia accadendo.
Il QUASI è motivato dal cambiamento del programma della riunione del Gruppo di Contatto Internazionale per la Guinea Bissau, prevista per Lunedì prossimo a Lisbona. Nell'incontro si parlerà infatti esclusivamente dell'attuale situazione politica che attraversa il paese. Successivamente saranno ripresi gli argomenti originariamente all'ordine del giorno.
Il gruppo Internazionale di Contatto per la Guinea Bissau, nato nel 2006 con l'intento di supportare l'esecutivo Bissau guineense nel rafforzamento delle istituzioni, nel mantenimento dell'equilibrio costituzionale e nel processo di applicazione di riforme nei settori della Difesa, in quello giuridico, dell'amministrazione pubblica e nell'applicazione di strategie che favoriscano lo sviluppo economico e sociale del paese; è formato da Angola, Brasile, Capo Verde, Spagna, Francia, Gambia, Ghana, Guinè Conakry, Niger, Nigeria, Portogallo, Senegal, Unione Africana, Unione Europea, Banco Mondiale, FMI, CEDEAO, UEMOA, CPLP e ONU.

Sembra insomma che l'Esecutivo di Aristide Gomes stia facendo il possibile, lecitamente ed illecitamente, per rimanere a galla ed al potere, malgrado la sua posizione attuale sia incompatibile con la stessa Costituzione della Repubblica della Guinea Bissau...

La paura di colare a picco è ovviamente fortissima....speriamo solo che, insieme a loro, non affondi in mare tutto il paese!