martedì, marzo 13, 2007

IL CARTELLO DI BISSAU
Testo di Djiudigalinha
Inviato da Fernando Casimiro
"La Guinea Bissau, un tempo paese di rispettabili costumi, si è trasformata, dal giorno alla notte, in un paese dalle abitudini marginali e dubbie.

In un sol colpo, la Guinea Bissau si è trasformata in una nazione dedita al crimine organizzato, alle vendette politiche, ad assassini stile Far West; un paese dove regna il traffico delle influenze, degli affari sporchi e degli arricchimenti illeciti e...ultimamente, un paese prediletto dai trafficanti internazionali di droga.

In questa massa di gentaglia che traffica nella nostra tranquilla terra, vi sono anche concittadini che avrebbero, da tempo, dovuto essere da un'altra parte, ed i alcuni casi lo erano veramente. Oggi, grazie alla complicità emergente ed al d
enaro facile e sporco con cui si corrompono le alte sfere del potere, questi sono tornati a capeggiare per strade ed angoli della nostra terra.

Questi signori del vizio hanno potere e denaro. Tendono i loro tentacoli nel triangolo della Droga in Guinea Bissau, a cui possiamo dare questi confini:
Quinhamel - Biombo, Arcipelago delle Bijagos, Cufar - Caiar.
Questa gente dal denaro facile, comanda il traffico di droga in piena impunità in Guinea Bissau...inoltre, minacciano la nostra popolazione, mettendo a rischio specialmente i giovani, nel tentativo di coinvolgerli nei loschi traffici, reclutandoli per recuperare i carichi lasciati dalle lance in mare aperto o lungo le coste, oppure usandoli come corrieri per tras
portare le sostanze in Europe o in Senegal, facendoli finire il più delle volte in galera!

A mio avviso, questo dubbio cambio di abitudini, si deve ad una cosa soltanto: Il ritorno al potere del Generale Presidente Nino Vieira.

Quest'uomo crudele, senza scrupoli e avido di facili guadagni, ha attirato nel paese, per i suoi interessi, uomini e gruppi di pessima reputazione, con un codazzo di personaggi dipendenti e vagabondi della vita.

Ha attirato la villania, il vizio del denaro ed il traffico di droga...infine, lo stile del Signor Generale Presidente, si è esteso ai componenti del suo Gover
no ed al suo entourage politico e sociale.

Come cittadino attento, ma impotente di fronte alle disgrazie del mio popolo, constato con immensa tristezza, che la nostra Guinea Bissau, che in tempi recenti stava riemergendo ed iniziava ad essere rispettata, ha ricominciato ad affondare irrimendiabilmente, e stà toccando il fondo del discredito, come nazione.


E' in questo scenario di discredito e poca vergogna, che vedo con il magone nel cuore, il Generale Presidente eliminare i suoi avversari in modo impune, perseguitare gli oppositori ancora in vita, ricostruire il suo impero immobiliare come se di un puzzle si trattasse, mentre il popolo muore di fame e disperazione...lo vedo viaggiare pomposamente per il mondo in compagnia di affermati delinquenti; vedo infine il nostro Generale, nella sua avidità di denaro, coinvolgersi in vergognosi affari ed in meschi
nerie patrimoniali.

Quotidianamente, vedo i nostri imponenti super Ministri arricchirsi in modo vertiginoso e sempre di più. Oggi è il Ministro della Difesa, che sembra più Noriega di Panama, ora è quello della Pesca ed economia marittima...di tanto in tanto quello dell'Energia e delle Risorse Naturali e, quasi sempre...quello delle Finanze...Tutti questi..diventati ricchi dal giorno alla notte!!!


Il pantano è tale che si vedono i nostri Ministri, in amicizia stretta con i più conosciuti trafficanti di Bissau; vedo i nostri governanti esibire con vergognosa opulenza auto di lusso e di grossa cilindrate, per le dissestate strade cittadine; vedo i nostri governanti comprare e spendere, chi a Lisbona, chi a Dakar, pagando fior di soldi in contanti; vedo Ministri aumentare il proprio Harem di amanti e spargere vizi e malattie incurabili alle nostre giovani ragazze; vedo governanti, collaboratori del regime e nuovi signori della droga, costruirsi ville e palazzi. Infine, vedo l'erario pubblico farsi sempre più piccolino a ausa degli scarafaggi che lo divorano...e adesso, ufficialmente vedo
il Narco Stato della Guinea Bissau.

Vedo anche, dall'altro lato, alti graduati militari a fraternizzare amichevolmente con i trafficanti di droga e, tra una bibita fresca e l'altra, trattare sulle navi sequestrate ai trafficanti stessi; vedo il nostro Esercito coinvolto nel traffico di droga; vedo i nostri soldati della Marina che, indipendentemente dai loro magrissimi stipendi, si arricchiscono rapidamente (un Sergente viaggia a bordo di un ultimo modello Coupè della Mercedes e qualunque soldato è proprietario di almeno un taxi Mercedes 190 in Bissau)...vedo la Marina come epicentro del traffico di droga in Guinea Bissau.


Nell'attuale Guinea Bissau, nella lotta ai traficanti, il Generale è immobile, lo Stato è immobile!

E' l'Esercito che agisce, l'Esercito che investiga, l'Esercito che sequestra la droga, l'Esercito che controlla la droga, l'Esercito che rivende la droga, l'Esercito che è padrone del paese e della droga che circola nel paese...Il Ministro della Giustizia, in quel suo fare patetico, reputa tutto nella "norma"...piccola delinquenza, al massimo!

Cari miei, è facile capire da dove arriva tutta questa "sfavillante ricchezza ostentata" che circola in Guinea Bissau.


In parte dall'erario pubblico (che sappiamo tutti non essere sufficente per soddisfare questa enorme quantità di vizi)...ed il resto dai traffici illeciti legati alla Droga.

In questi traffici si arricchiscono tutti, dal più alto magistrato della nazione, ai ministri, ai giudici, ai militari, ai poliziotti...ed ecco chiuso il
cerchio del nuovo Cartello che domina su Bissau.
Vedo tutto questo, e vero. Ma so anche che, ciò che io vedo, è visto dalle Nazioni Unite, dalla CEDEAO, dall'INTERPOL....ma nessuno dice nulla!!!

Nel feudo del Generale Presidente tutto è permesso...anche uccidere impunemente.

Così domando: a conclusione di tutto...CHI HA PAURA DEL GENERALE PRESIDENTE???