lunedì, febbraio 26, 2007

I RISCHI del 7° CONGRESSO

Il settimo congresso del Partito Africano per l'Indipendenza della Guinea Bissau e Capo Verde (PAIGC) è stato fissato per il 25 maggio prossimo, ha annunciato il portavoce della formazione politica.
Questi ha annunciato inoltre che il comitato centrale del partito ha deciso di reintegrare i dissidenti che appoggiarono il Presidente Nino Vieira. Il congresso, secondo alcuni osservatori della vita politica Bissau Guineense, può costituire un'occasione per l'attuale Capo di Stato, di ritornare nel partito, dopo la sua esclusione nel 1999, per tradimento alla patria e vendita di armi ai ribelli della Casamance (Senegal).
Il PAIGC è la maggior formazione politica della Guinea Bissau. Il reinserimento dei dissidenti che appoggiarono Nino e l'eventuale ritorno dello stesso in seno al partito, segnerebbero, probabilmente, la morte politica dell'attuale Presidente del partito, Carlos Gomes Junior, (osteggiato da alcuni elementi del PAIGC e reduce da uno scontro diretto con Vieira che lo portò a rifugiarsi 20 giorni presso la sede ONU di Bissau) e spianerebbero la strada a Nino, legittimando e sostenendo la sua corsa alle prossime elezioni presidenziali del 2010 ed alle vicine legislative del 2008.

Dal Post:"LAVORARE per il CAMBIAMENTO -di Fernando Casimiro-"
"Un PAIGC diviso interessa a Nino Vieira, che pretende eternizzarsi al potere, facendo da divisore del PAIGC per promuovere una nuova direzione dello stesso partito, avendo così garanzie di una base allargata che gli permetta di vincere le legislative del 2008, e che gli sia d'appoggio per le Presidenziali 2010. [...] L'obbiettivo del Generale Dittatore è quello di "conquistare il PAIGC per garantirsi la vittoria alle urne e far morire il FCD che, non essendo un partito politico, non potrà partecipare ad alcuna elezione.....(postato il 4 febbraio 2007)"