martedì, maggio 04, 2010

PARLAMETO DELLA GUINEA BISSAU DA OGGI AL LAVORO SULLE RIFORME

Bissau - Il parlamento della Guinea-Bissau si riunirà a partire da oggi a, sino al e 4 giugno, per discutere i documenti che sosterrànno le riforme nel campo della difesa e sicurezza, ha detto ieri (Lunedi) alla Lusa una fonte parlamentare.

Secondo la stessa fonte, una serie di documenti legali preparati dal Governo sarà esaminata dai deputati in Parlamento, tra cui il progetto di modifica della Legge organica della base delle Forze Armate, il progetto di legge sull'organizzazione della Guardia Nazionale della Guinea e il progetto di legge sulla l'organizzazione della Polizia di ordine pubblico.

I documenti sono considerati essenziali per far si che la comunità internazionale possa avviare la fase di attuazione della riforma della difesa e sicurezza; l'iniziativa, ritenuta come fondamentale per stabilizzare la Guinea-Bissau.

La terza sessione plenaria della ottava legislatura passerà in rassegna e a discutere la versione finale del disegno di legge dei Servizi di Informazione di Stato (SIS), una questione che ha suscitato polemiche feroci nel parlamento della Guinea, essendo questa la terza volta che si discute.

La controversia verte sulla questione se il corpo è direttamente dipendente dalla presidenza o del governo.

Dalla Legge sull'istruzione e la ricerca scientifica nel Paese, il progetto di legge sullo status della professione di insegnante e legge base sul sistema educativo saranno anch'essi altri argomenti e documenti di valutazione a partie dalla seduta di Martedì.

Un insieme di atti normativi per il potere dei giudici meriterà l'attenzione dei parlamentari, al quale sarà sottoposto il disegno di legge sulla dichiarazione e la confisca di beni a favore dello Stato.

I membri inoltre prenderanno in considerazione una serie di convenzioni, tra cui la Convenzione delle Nazioni Unite sulle munizioni a grappolo e vari punti inerenti l'attività in mare.

Il Parlamento si riunisce in un momento in cui si assiste ad una situazione di stallo nel paese per la nomina dei nuovi vertici delle forze armate dopo l'intervento militare il 01 aprile, che ha provocato l'arresto del capo di stato maggiore delle Forze Armate Zamora induta, e del primo ministro Carlos Gomes Junior, che è stato rilasciato ore più tardi.

FONTE: ANGOLA PRESS