MONTECCHIO MAGGIORE E LA GUINEA BISSAU HANNO IL LORO PRIMO CHIRURGO PEDIATRICO..BISSAU GUINEENSE!!!
LA STORIA. Il giovane africano ha imparato l’italiano quando era ospite di una famiglia che lo ha sostenuto negli studi
Aiutato dalla frazione S. Urbano Dionisio Cumbà si è specializzato negli interventi sui bambini Adesso opererà alla clinica Bor
La Guinea Bissau ha il suo primo chirurgo pediatrico grazie alla comunità di Sant'Urbano.
Dopo 18 anni di permanenza in Italia, inghippi burocratici, studio e l'aiuto di famiglie e medici veneziani, padovani e veronesi, Dionisio Cumbà, 37 anni, originario della Guinea Bissau, è tornato nel suo paese con una specializzazione in chirurgia pediatrica conseguita all'università di Padova che gli consentirà, con il sostegno di alcune onlus e dell'azienda ospedaliera di Padova, di inaugurare, il 1° giugno, il reparto di chirurgia della clinica pediatrica Bor.
Il primo, importante passo verso la specializzazione, Dionisio lo deve a una famiglia di Sant'Urbano e alla generosità della comunità della frazione. Entrando in contatto con la missione di padre Ermanno Battisti, fondatore della clinica, la famiglia Signore nel 1991 è riuscita a far arrivare in Italia Dionisio, ospitandolo nella sua casa per il tempo necessario a consentirgli di imparare l'italiano. È stata organizzata in parrocchia una raccolta fondi per aiutarlo a prendere il diploma di infermiere professionale all'istituto Poloni di Verona, una sorta di borsa di studio di 500 mila lire.
«I soldi facevano parte dei contributi chiesti ad amici, residenti e alla parrocchia - spiega Tranquillo Signore -; li mandavamo a padre Battisti in Guinea e poi lui li dava a Dionisio per pagarsi la scuola. È stata un'opera di condivisione e di solidarietà fra le persone».
Per quattro mesi, da giugno a settembre del 1991, Dionisio e altri tre ragazzi africani hanno vissuto a stretto contatto con la famiglia Signore imparando l'italiano grazie a due insegnanti in pensione.
«Quando è arrivato qui Dionisio non sapeva nulla di italiano - racconta Signore - parlava portoghese e man mano che trascorrevamo insieme il tempo, abbiamo imparato a comprenderci». Alla scuola infermieristica è seguita la laurea in medicina e infine Dionisio è diventato chirurgo pediatra, l'unico della Guinea Bissau.
«Sono molto legato alla famiglia Signore - afferma Dionisio - sono molto riconoscente a loro e agli abitanti di Sant'Urbano, che mi hanno accolto e sostenuto. Nel mio paese, ora, con l'aiuto dell'ospedale di Padova, potrò lavorare in clinica, salvare molti bambini malati e che non si possono permettere di pagare le cure"
FONTE: IL GIORNALE di VICENZA
http://www.ilgiornaledivicenza.it/dossiers/Comunit%C3%A0/74/196/153303/
LA STORIA. Il giovane africano ha imparato l’italiano quando era ospite di una famiglia che lo ha sostenuto negli studi
Aiutato dalla frazione S. Urbano Dionisio Cumbà si è specializzato negli interventi sui bambini Adesso opererà alla clinica Bor
La Guinea Bissau ha il suo primo chirurgo pediatrico grazie alla comunità di Sant'Urbano.
Dopo 18 anni di permanenza in Italia, inghippi burocratici, studio e l'aiuto di famiglie e medici veneziani, padovani e veronesi, Dionisio Cumbà, 37 anni, originario della Guinea Bissau, è tornato nel suo paese con una specializzazione in chirurgia pediatrica conseguita all'università di Padova che gli consentirà, con il sostegno di alcune onlus e dell'azienda ospedaliera di Padova, di inaugurare, il 1° giugno, il reparto di chirurgia della clinica pediatrica Bor.
Il primo, importante passo verso la specializzazione, Dionisio lo deve a una famiglia di Sant'Urbano e alla generosità della comunità della frazione. Entrando in contatto con la missione di padre Ermanno Battisti, fondatore della clinica, la famiglia Signore nel 1991 è riuscita a far arrivare in Italia Dionisio, ospitandolo nella sua casa per il tempo necessario a consentirgli di imparare l'italiano. È stata organizzata in parrocchia una raccolta fondi per aiutarlo a prendere il diploma di infermiere professionale all'istituto Poloni di Verona, una sorta di borsa di studio di 500 mila lire.
«I soldi facevano parte dei contributi chiesti ad amici, residenti e alla parrocchia - spiega Tranquillo Signore -; li mandavamo a padre Battisti in Guinea e poi lui li dava a Dionisio per pagarsi la scuola. È stata un'opera di condivisione e di solidarietà fra le persone».
Per quattro mesi, da giugno a settembre del 1991, Dionisio e altri tre ragazzi africani hanno vissuto a stretto contatto con la famiglia Signore imparando l'italiano grazie a due insegnanti in pensione.
«Quando è arrivato qui Dionisio non sapeva nulla di italiano - racconta Signore - parlava portoghese e man mano che trascorrevamo insieme il tempo, abbiamo imparato a comprenderci». Alla scuola infermieristica è seguita la laurea in medicina e infine Dionisio è diventato chirurgo pediatra, l'unico della Guinea Bissau.
«Sono molto legato alla famiglia Signore - afferma Dionisio - sono molto riconoscente a loro e agli abitanti di Sant'Urbano, che mi hanno accolto e sostenuto. Nel mio paese, ora, con l'aiuto dell'ospedale di Padova, potrò lavorare in clinica, salvare molti bambini malati e che non si possono permettere di pagare le cure"
FONTE: IL GIORNALE di VICENZA
http://www.ilgiornaledivicenza.it/dossiers/Comunit%C3%A0/74/196/153303/
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