CARLOS GOMES JUNIOR LASCIA L'INCARICO DI PRIMO MINISTRO DELLA GUINEA BISSAU????
Potrebbe avvenire a breve l'uscita di Carlos Gomes Junior come primo ministro della Guinea-Bissau, ha detto il giornale del Capo Verde "A SEMANA" particolarmente informato in materia.
Da un mese all'estero, il capo del governo della Guinea dovrebbe aver trascorso questi ultimi giorni a Praia, in consultazione, ma ha sospeso la visita, secondo come riferito, per motivi di salute. La mancanza di peace e la stabilità in Guinea-Bissau sarebbe stato il tema da trattare ieri e ieri l'altro a Capo Verde, dopo due settimane in cui a Praia era stato anche il presidente Malam Bacai Sanha, ascoltando il consiglio del suo omologo Pedro Pires.
La Guinea Bissau e Capo Verde divennero indipendenti attraverso una lotta comune, di modo che le autorità di Praia non hanno mai cessato di seguire di pari passo tutto ciò che accade nel territorio della Guinea. Carlos Gomes Junior ha recentemente trascorso una stagione a Cuba dopo che il 1 aprile un settore delle forze armate lo fece arrestare e persino minacciò di morte. Dopo di che, la sua situazione è divenuta molto fragile, essendo esso solo teoricamente in grado di mantenere il potere a causa delle pressioni della comunità internazionale.
I militari che attualmente controllano le forze armate della Guinea-Bissau, anche senza che specificatamente siano stati designati dal presidente o il governo, non vogliono che il primo ministro rimanga in carica, nonostante sia il leader della prima forza politica per numero di voti nelle elezioni legislative del novembre 2008, il PAIGC.
Contro di lui sono anche il principale gruppo d'opposizione, il Partito di rinnovamento sociale (PRS) dell'ex presidente Kumba Yala, e anche settori del proprio partito africano di Guinea e Capo Verde (PAIGC), creato nel 1959 da Amilcar Cabral e Aristide Pereira. Si teme un "nuovo scossone" "Non è sorprendente che la Guinea-Bissau passerà presto, un nuovo scossone", ha scritto ieri il quotidiano "La Settimana", confermando che dall'inizio di maggio è voce diffusa, tra coloro che seguono più da vicino il caso della Guinea.
Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, l'ammiraglio Zamora Induta, è detenuto dalla rivolta militare contro di lui e il primo ministro, verificatasi il 1 aprile. E il capofila stesso di questa manovra, Gen. Antonio Indjai e l' Ammiraglio Bubo Na Tchuto, sarebbeo in una fase di frainendimenti e incomprensioni, come già rilevato la scorsa settimana a Lisbona, dalla relazione confidenziale "Africa Monitor Intelligence.
Bubo Na Tchuto, il mese scorso è stato nominato dagli Stati Uniti come una figura di spicco nella rete del traffico di droga, ben evidente in Guinea-Bissau, avendo raggruppando il personale di una forza di marines che era stata smantellata nel 2008, quando il presidente Vieira lo esonerò dall'incarico di Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
La Guinea Bissau è uno dei paesi più piccoli in tutta l'Africa, ma ciò non le ha impedito di assistere un gran numero di lotte e minacce alla stabilità, da quando il Portogallo, nel 1974, ha riconosciuto l'indipendenza che il PAIGC ha proclamato unilateralmente il 24 settembre dell'anno precedente, nelle colline di Boe nel territorio del sud-est.
Articolo da: JORNAL PUBLICO
Fonte: GAZETA e NOTICIAS
Potrebbe avvenire a breve l'uscita di Carlos Gomes Junior come primo ministro della Guinea-Bissau, ha detto il giornale del Capo Verde "A SEMANA" particolarmente informato in materia.
Da un mese all'estero, il capo del governo della Guinea dovrebbe aver trascorso questi ultimi giorni a Praia, in consultazione, ma ha sospeso la visita, secondo come riferito, per motivi di salute. La mancanza di peace e la stabilità in Guinea-Bissau sarebbe stato il tema da trattare ieri e ieri l'altro a Capo Verde, dopo due settimane in cui a Praia era stato anche il presidente Malam Bacai Sanha, ascoltando il consiglio del suo omologo Pedro Pires.
La Guinea Bissau e Capo Verde divennero indipendenti attraverso una lotta comune, di modo che le autorità di Praia non hanno mai cessato di seguire di pari passo tutto ciò che accade nel territorio della Guinea. Carlos Gomes Junior ha recentemente trascorso una stagione a Cuba dopo che il 1 aprile un settore delle forze armate lo fece arrestare e persino minacciò di morte. Dopo di che, la sua situazione è divenuta molto fragile, essendo esso solo teoricamente in grado di mantenere il potere a causa delle pressioni della comunità internazionale.
I militari che attualmente controllano le forze armate della Guinea-Bissau, anche senza che specificatamente siano stati designati dal presidente o il governo, non vogliono che il primo ministro rimanga in carica, nonostante sia il leader della prima forza politica per numero di voti nelle elezioni legislative del novembre 2008, il PAIGC.
Contro di lui sono anche il principale gruppo d'opposizione, il Partito di rinnovamento sociale (PRS) dell'ex presidente Kumba Yala, e anche settori del proprio partito africano di Guinea e Capo Verde (PAIGC), creato nel 1959 da Amilcar Cabral e Aristide Pereira. Si teme un "nuovo scossone" "Non è sorprendente che la Guinea-Bissau passerà presto, un nuovo scossone", ha scritto ieri il quotidiano "La Settimana", confermando che dall'inizio di maggio è voce diffusa, tra coloro che seguono più da vicino il caso della Guinea.
Il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, l'ammiraglio Zamora Induta, è detenuto dalla rivolta militare contro di lui e il primo ministro, verificatasi il 1 aprile. E il capofila stesso di questa manovra, Gen. Antonio Indjai e l' Ammiraglio Bubo Na Tchuto, sarebbeo in una fase di frainendimenti e incomprensioni, come già rilevato la scorsa settimana a Lisbona, dalla relazione confidenziale "Africa Monitor Intelligence.
Bubo Na Tchuto, il mese scorso è stato nominato dagli Stati Uniti come una figura di spicco nella rete del traffico di droga, ben evidente in Guinea-Bissau, avendo raggruppando il personale di una forza di marines che era stata smantellata nel 2008, quando il presidente Vieira lo esonerò dall'incarico di Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
La Guinea Bissau è uno dei paesi più piccoli in tutta l'Africa, ma ciò non le ha impedito di assistere un gran numero di lotte e minacce alla stabilità, da quando il Portogallo, nel 1974, ha riconosciuto l'indipendenza che il PAIGC ha proclamato unilateralmente il 24 settembre dell'anno precedente, nelle colline di Boe nel territorio del sud-est.
Articolo da: JORNAL PUBLICO
Fonte: GAZETA e NOTICIAS
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