VESCOVO DI BAFATA (Guinea Bissau) SOSTIENE LA PRODUZIONE ALIMENTARE NEL PAESE.
Bafatá - Il vescovo di Bafatá (Guinea-Bissau), Don Carlos Pedro Zilli, ha difeso ieri (Mercoledì) la promozione e la produzione alimentare, al fine di diminuire la fame in Guinea-Bissau.
Per Don Carlos Zilli, ci sono carenze di cibo nel paese e vi è assolutamente bisogno di promuovere la produzione alimentare, ha affermato, in riferimento al tema che domina l'incontro della Caritas lusofone in corso in questi giorni a Bissau.
Fino a Domenica, rappresentanti di questa organizzazione umanitaria della Chiesa cattolica nella Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP) si incontrano a Bissau per scambiare esperienze in materia di lotta contro la povertà attraverso la promozione della autosufficienza alimentare.
"In Guinea-Bissau c'è povertà, miseria e in alcune situazioni la mancanza di cibo; la gente a volte mangia una volta al giorno ee è per questo che abbiamo ritenuto importante affrontare questa tematica", ha detto il Vescovo di Bafatá.
Secondo il presule, l'idea è di incoraggiare a produrre di più e che ci sia un maggiore incentivo alla produzione. Questo forum è un modo per sensibilizzare e favorire la produzione di prodotti locali e non dipendere soltanto da cio che viene, sotto forma di aiuti alimentari e non, dai paesi stranieri.
Egli ha aggiunto che "la terra dà tutto e tutto darebbe se fosse veramente curata," e ha sottolineato che basterebbe incentivare acqua, la creatività e buona volontà.
Sugli eventi del 1 Aprile 2010, il Vescovo di Bafatá ha sottolineato che la presenza di tali organizzazioni (Caritas ndr) nel paese sono "un segno che si può vivere in Guinea-Bissau e che si possono realizzare le cose".
"è un paese possibile e sono sicuro che passerà anche questo momento difficile che stiamo attraversando", ha concluso.
Fonte: Angola Press
Bafatá - Il vescovo di Bafatá (Guinea-Bissau), Don Carlos Pedro Zilli, ha difeso ieri (Mercoledì) la promozione e la produzione alimentare, al fine di diminuire la fame in Guinea-Bissau.
Per Don Carlos Zilli, ci sono carenze di cibo nel paese e vi è assolutamente bisogno di promuovere la produzione alimentare, ha affermato, in riferimento al tema che domina l'incontro della Caritas lusofone in corso in questi giorni a Bissau.
Fino a Domenica, rappresentanti di questa organizzazione umanitaria della Chiesa cattolica nella Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese (CPLP) si incontrano a Bissau per scambiare esperienze in materia di lotta contro la povertà attraverso la promozione della autosufficienza alimentare.
"In Guinea-Bissau c'è povertà, miseria e in alcune situazioni la mancanza di cibo; la gente a volte mangia una volta al giorno ee è per questo che abbiamo ritenuto importante affrontare questa tematica", ha detto il Vescovo di Bafatá.
Secondo il presule, l'idea è di incoraggiare a produrre di più e che ci sia un maggiore incentivo alla produzione. Questo forum è un modo per sensibilizzare e favorire la produzione di prodotti locali e non dipendere soltanto da cio che viene, sotto forma di aiuti alimentari e non, dai paesi stranieri.
Egli ha aggiunto che "la terra dà tutto e tutto darebbe se fosse veramente curata," e ha sottolineato che basterebbe incentivare acqua, la creatività e buona volontà.
Sugli eventi del 1 Aprile 2010, il Vescovo di Bafatá ha sottolineato che la presenza di tali organizzazioni (Caritas ndr) nel paese sono "un segno che si può vivere in Guinea-Bissau e che si possono realizzare le cose".
"è un paese possibile e sono sicuro che passerà anche questo momento difficile che stiamo attraversando", ha concluso.
Fonte: Angola Press
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