giovedì, settembre 27, 2007

FONDI DALL'UNIONE EUROPEA: ELEZIONI NEL 2008!
L’Unione Europea ha messo oggi a disposizione del governo della Guinea Bissau 6,7 milioni di euro per l’organizzazione delle elezioni legislative, previste nel 2008 e per il supporto economico al paese.
Secondo il capo della delegazione della commissione europea in Guinea Bissau, l’ambasciatore Franco Nulli, questa supplementare quota di denaro, assicurata dal Programma Indicativo Nazionale del nono Fundo Europeu para o Desenvolvimento (FED),, “è stata motivata dall’attenzione che l’unione Europea riserva alla Guinea Bissau”.
“Il supporto per le prossime elezioni legislative (… ) ha per obiettivo il contributo per il consolidamento della democrazia e il rafforzamento del processo democratico in Guinea Bissau”, ha sottolineato l’ambasciatore Nulli.
Relativamente al supporto economico al bilancio dello Stato, il capo della delegazione della Commissione Europea ha evidenziato che “l’intervento mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi globali di riduzione della povertà e al miglioramento del governo”, ammettendo anche, come “indirettamente” l’aiuto ai pagamenti degli stipendi, “possa rappresentare un contributo efficiente alla risoluzione dei conflitti interni e l’istituzione di una pace duratura nel paese”.
Franco Nulli said despite “for the first time in the history of the cooperation between the European Union and the available funds Guiné-Bissau if it obtained to use the totality of in the picture of the nineth FED”.
Il ministro delle Finanze guineense, Issuf Sanhá, ha ringraziato l’Unione Europea per il supporto e si è impegnato nel proseguire la lotta contro la povertà.
Fonte: Noticias Lusofonas fonte foto: unimi.it

Sembrebbe così sventata l’ipotesi di annullamento e di rinvio delle elezioni per mancanza di fondi, come evidenziato tempo fa dal presidente Vieira. Le elezioni, quindi, dovrebbero tenersi regolarmente il prossimo anno.

BREVE / POLITICA
Intanto il ministro dell’Amministrazione interna della Guiné-Bissau, Baciro Dabó, durante la cerimonia della firma del contributo finanziario dell’Unione Europea, si è rifiutato oggi di commentare l’azione giudiziaria promossa contro di lui dall’ex primo ministro guineense Francisco Fadul.
Fadul la settimana scorsa ha infatti presentato un reclamo alla Corte regionale di Bissau, accusando Dabò di gestione dannosa dell’interesse di Stato, crimine di falso, violazione delle leggi del bilancio generale dello stato e di minaccia.