martedì, luglio 24, 2007

Crisi di acqua e energia

(foto: legambiente.it)

Il nuovo direttore generale dell'impresa di acqua e elettricità della Guinea-Bissau (EAGB), Mario Pires, ha garantito che entro 3 mesi i rifornimenti di acqua e elettricità nella città di Bissau saranno regolarizzati.
L'ex primo ministro, ora direttore dell EAGB spiega che i disguidi sono dovuti ad avarie che avrebbero colpito alcuni generatori, riferisce inoltre che gli impiegati sono da 8 mesi senza stipendio per un ammontare di 320 milioni di franchi CFA (circa di 490 mila euro) e l'azienda si appresta a mettere in atto il programma di risanamento definito tra il governo guineense e la Banca Mondiale.
Sono più di due mesi che la capitale è senza acqua e elettricità e i servizi sanitari hanno lancitao l'allarme per l insorgere di infezioni e problemi intestinali.
Per minimizzare la situazione, il governo ha dato ordini al ministro delle risorse naturali, Soares Sambu, di distribuire acqua alle popolazioni attraverso autocisterne.
Molte famiglie da Bissau si sono spostate all'interno del paese alla ricerca di acqua.


fonte: Lusa