Brevi
L’ambasciata portoghese a Bissau si dice preoccupata per l’aumento della criminalita’ che sta colpendo la comunita’ portoghese residente a Bissau (soprattutto professori) e ha manifestato questa preoccupazione oggi al commissariato di ordine pubblico locale.
L’assalto a un giovane cooperante portoghese stamattina e’ infatti uno dei tanti dei recenti episodi di delinquenza nei confronti dei portoghesi: anche infatti un altro portoghese aveva subito il furto del passaporto e di un cellulare.
L’ambasciata ha spiegato all’agenzia Lusa di aver avuto informazioni riguardanti gli assalitori: dovrebbe trattarsi di un gruppo di adolescenti che trova negli stranieri di pelle bianca le vittime preferite.
Imbarcazioni americane verserebbero “regolarmente prodotti inquinanti nelle acque della Guinea-Bissau”: lo ha dichiarato – citato da un’agenzia di stampa locale - Lawrino Anden, portavoce dei villaggi della regione di Kinara, nel sud del paese, in occasione della visita nella zona del primo ministro Cabi. “Navi appartenenti a una compagnia americana che sfrutta la bauxite nella vicina Guinea gettano ogni giorno prodotti pericolosi nelle acque del fiume Cassini”, ha precisato il portavoce, aggiungendo che questo potrebbe comportare “gravi conseguenze sull’ambiente”. Il capo del governo ha promesso urgenti provvedimenti, attivando il ministero dell’Amministrazione interna e della Difesa. Per il momento non è noto se siano state avviate ricerche per valutare il grado di inquinamento né se le autorità della Guinea-Bissau intendano protestare con il paese vicino, in cui opera la società americana. FONTE MISNA
L’assalto a un giovane cooperante portoghese stamattina e’ infatti uno dei tanti dei recenti episodi di delinquenza nei confronti dei portoghesi: anche infatti un altro portoghese aveva subito il furto del passaporto e di un cellulare.
L’ambasciata ha spiegato all’agenzia Lusa di aver avuto informazioni riguardanti gli assalitori: dovrebbe trattarsi di un gruppo di adolescenti che trova negli stranieri di pelle bianca le vittime preferite.
Imbarcazioni americane verserebbero “regolarmente prodotti inquinanti nelle acque della Guinea-Bissau”: lo ha dichiarato – citato da un’agenzia di stampa locale - Lawrino Anden, portavoce dei villaggi della regione di Kinara, nel sud del paese, in occasione della visita nella zona del primo ministro Cabi. “Navi appartenenti a una compagnia americana che sfrutta la bauxite nella vicina Guinea gettano ogni giorno prodotti pericolosi nelle acque del fiume Cassini”, ha precisato il portavoce, aggiungendo che questo potrebbe comportare “gravi conseguenze sull’ambiente”. Il capo del governo ha promesso urgenti provvedimenti, attivando il ministero dell’Amministrazione interna e della Difesa. Per il momento non è noto se siano state avviate ricerche per valutare il grado di inquinamento né se le autorità della Guinea-Bissau intendano protestare con il paese vicino, in cui opera la società americana. FONTE MISNA
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