CONTRO LE MINE
La Guinea Bissau ha bisogno di 60 mila dollari americani per la rimozione delle 8000 mine interrate nella zona di Buruntuma, situata non lontano dalla frontiera con la guinea Conakry, durante la guerra d’indipendenza (1962-1974) .Le mine antiuomo e altri ordigni esplosivi interrati durante la guerra di liberazione nazionale continuano a fare vittime nella zona di Buruntuma, ha dichiarato giovedi il ministro degli anziani combattenti e di liberazione della patria Isabelle Buscardine,« Il governo deve chiedere l’appoggio finanziario dei suoi partner per poter procedere all’opera di sminagio della zona di Buruntuma o la popolazione continuera’ a essere maledettamente vittima di queste mine e di questi esplosivi» ha dichiarato al ritorno da una tournée di due giorni nella zona.
Isabelle Buscardine ha invitato le popolazioni locali a vigilare per evitare nuovi drammi soprattutto in questo periodo di lavoro nei campi. La Buscardine ha poi chiesto al capo del villaggio di sensibilizzare i villaggi che queste mine rappresentano per la loro integrita’ fisica.
Le operazioni di sminaggio sono partite due settimane fa particolarmente grazie al finanziamento del governo americano, il cui ammontare non e’ stato specificato.
Il governo della Guinea Bissau ha invitato i suoi partner per lo sviluppo a contribuire economicamente per contrastare un pericolo forte che sin dal termine della guerra di liberazione ha causato diverse vittime.
LA CAMPAGNA ANTI MINE
Per il suo impegno, nel 1997, alla Campagna internazionale per la messa al bando delle mine è stato conferito il Premio Nobel per la Pace con la seguente motivazione: "Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di conferire il Premio Nobel per la Pace 1997, in parti uguali, alla Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Mine (ICBL) ed alla sua coordinatrice, Jody Williams, per il lavoro svolto a favore della definitiva interdizione e rimozione delle mine antipersona.
Isabelle Buscardine ha invitato le popolazioni locali a vigilare per evitare nuovi drammi soprattutto in questo periodo di lavoro nei campi. La Buscardine ha poi chiesto al capo del villaggio di sensibilizzare i villaggi che queste mine rappresentano per la loro integrita’ fisica.
Le operazioni di sminaggio sono partite due settimane fa particolarmente grazie al finanziamento del governo americano, il cui ammontare non e’ stato specificato.
Il governo della Guinea Bissau ha invitato i suoi partner per lo sviluppo a contribuire economicamente per contrastare un pericolo forte che sin dal termine della guerra di liberazione ha causato diverse vittime.
LA CAMPAGNA ANTI MINE
Per il suo impegno, nel 1997, alla Campagna internazionale per la messa al bando delle mine è stato conferito il Premio Nobel per la Pace con la seguente motivazione: "Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di conferire il Premio Nobel per la Pace 1997, in parti uguali, alla Campagna Internazionale per la Messa al Bando delle Mine (ICBL) ed alla sua coordinatrice, Jody Williams, per il lavoro svolto a favore della definitiva interdizione e rimozione delle mine antipersona.
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