mercoledì, luglio 18, 2007

QUINDICI ANNI...


Oggi è il 19 luglio: per l’Italia questa è una data luttuosa, che ricorda costantemente un triste anniversario. Quest’anno sono 15. Quindici come gli anni che sono passati dalla morte dei magistrati Giovanni Falcone (23 maggio 1992) e Paolo Borsellino, (appunto, 19 luglio 1992). Con loro persero la vita i ragazzi delle scorte.
Si parlava nel post precedente dei pericoli che corrono i giudici chiamati a intervenire su vertenze delicate. Ebbene, questi due magistrati, impegnati ad affrontare un avversario duro come la mafia, i loro rischi hanno scelto di correrli, pur di seguire ideali pagati a caro prezzo.
Senza cadere nella retorica, una semplice riflessione: può sembrare un post completamente slegato rispetto al contesto, ma personalmente non la penso così. Ricordate quando dedicammo la copertina della Candonga ai ragazzi di Locr,i con lo striscione E ora ammazzateci tutti?
Lo facemmo accomunando la ribellione di quei giovani con quella del popolo guineense, consapevoli che il sacrificio di una vita umana per un ideale come quello della giustizia non debba mai essere reputato inutile.
Ricordando loro e creando un ponte, seppur triste, tra Guinea Bissau e Italia, il solito invito: CONTINUIAMO A LAVORARE E NON ARRENDIAMOCI!