LOTTA al NARCOTRAFFICO
(foto NAMITIPENABULA)
La Guinea Bissau ha creato una commissione inter-ministeriale per la lotta alla Droga e per far luce sulla scomparsa dei 1200 Kg di Cocaina sequestrati nel Settembre 2006 e tutt’ora volatilizzatisi nel nulla.
Nel comunicato, fatto dal Ministro dell’Interno Baciro Dabò, si legge che “Alte autorità dello stato sono coinvolte nel traffico di droga, e l’attuale Governo ignora, per ora, dove sono finiti i quantitativi sequestrati. Per questo è stata creata la Commissione”. Dabò ha poi rinnovato l’appello alla Comunità Internazionale, perché appoggi la Guinea Bissau nella lotta al narcotraffico.
Il Governo Bissau guineense necessita di mezzi di trasporto aerei, marittimi e terrestri, nonché mezzi di comunicazione satellitare, per poter controllare il territorio.
Anche la Lega Guineense dei Diritti Umani (LGDH) fa sentire la sua voce a riguardo, denunciando il rischio, per il Paese, di diventare un narco stato; chiedendo luce, sulla scomparsa della droga sequestrata dalle autorità di Polizia; nonché esigendo chiarimenti sulla liberazione, senza alcun giudizio e condanna, di ufficiali dell’Esercito Bissau guineense ed alcuni cittadini stranieri, arrestati in Aprile perché trovati in possesso di 700 Kg di Coca. LGDH ha inoltre ricordato che il traffico di droga procede senza sosta, e che piccoli aerei continuano ad atterrare sul territorio nazionale, scaricando in continuazione grandi quantità di cocaina, sia a Cufar (sud) sia nell’arcipelago delle Bijagos.
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