BREVISSIMA
Il Presidente del Sindacato dei Giornalisti e Tecnici della Comunicazione Sociale della Guinea Bissau (SINJOTECS), ha denunciato ieri, in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, le cattive condizioni di lavoro dei giornalisti Bissau guineensi, affermando che la situazione condiziona la libertà di stampa nel paese. I Professionisti guineensi, ha detto, operano in un contesto difficile in cui non ci sono buone condizioni di lavoro.
L'assenza di un inquadramento giuridico compatibile con la professione dei giornalisti, i salari bassi, l'assenza di contratti di lavoro, sono tutti fattori che contribuirebbero alla manipolazione dei giornalisti.
Secondo il Presidente del SINJOTECS, è difficile stabilire un livello di libertà di stampa nel paese, visti i fattori precedentemente elencati, che rendono vulnerabili gli operatori, limitando la loro libertà nel lavoro.
Anche i rappresentanti del Governo condividono l'analisi sopra riportata ed annunciano strategie politiche per migliorare la situazione, anche grazie all'appoggio della Comunità Internazionale.
Il SINJOTECS raggruppa circa 350 operatori stampa in Guinea Bissau, malgrado un numero consistente di altri addetti ai lavori non sia vincolato al sindacato.
L'assenza di un inquadramento giuridico compatibile con la professione dei giornalisti, i salari bassi, l'assenza di contratti di lavoro, sono tutti fattori che contribuirebbero alla manipolazione dei giornalisti.
Secondo il Presidente del SINJOTECS, è difficile stabilire un livello di libertà di stampa nel paese, visti i fattori precedentemente elencati, che rendono vulnerabili gli operatori, limitando la loro libertà nel lavoro.
Anche i rappresentanti del Governo condividono l'analisi sopra riportata ed annunciano strategie politiche per migliorare la situazione, anche grazie all'appoggio della Comunità Internazionale.
Il SINJOTECS raggruppa circa 350 operatori stampa in Guinea Bissau, malgrado un numero consistente di altri addetti ai lavori non sia vincolato al sindacato.
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