martedì, marzo 27, 2007

DIMESSO IL GOVERNO di
ARISTIDE GOMES


Giornate intense in Guinea Bissau.
Ieri, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha dichiarato, dopo una riunione di consultazione sulla fase di instabilità che attraversa il paese, che la Guinea Bissau è tuttora uno Stato molto fragile, dal punto di vista politico, economico e sociale. Questo aspetto, secondo l'ONU, potrebbe compromettere l'appoggio di numerosi paesi della comunità internazionale, i quali chiedono, come unica garanzia per stanziare finanziamenti, un minimo di stabilità politica, giudiziaria e sociale. L'ONU lamenta inoltre il crescente traffico di droga che transita sul territorio Bissau Guineense. Infine, è stato lanciato un appello agli Stati donatori, perchè non abbandonino il paese a se stesso.(comunicati stampa del PRS, PUSD, PAIGC)

Intanto, i tre partiti firmatari del patto di Stabilità Nazionale, hanno minacciato stamani di organizzare manifestazioni di protesta, a partire da Sabato, per esigere dal Presidente della Repubblica Nino Vieira l'inizio delle consultazioni per la formazione di un nuovo Governo. Le tre forze politiche hanno inoltre accusato il Presidente, di essere il responsabile dell'aumento della tensione politica nel paese, e che questi 8 giorni di silenzi da parte sua sono un vano tentativo per guadagnare tempi e spazio di manovra, per orchestrare una uscita politica istituzionale, le cui conseguenze potrebbero essere penose per la nazione.
Riguardo alle minacce di manifestazioni di protesta, queste potrebbero svolgersi, prevalentemente nelle principali strade di Bissau, concludendo il loro percorso in "Piazza degli Eroi Nazionali", dove sorge la sede centrale del PAIGC.
Infine, PAIGC, PRS e PUSD, mettono in guardia Nino Vieira su eventuali tentativi di scioglimento del Parlamento, misura che porterebbe a conseguenze imprevedibili e rischiose. In questo caso, inoltre, si andrebbe ad elezioni anticipate, e cioè a 90 giorni dopo lo scioglimento del Parlamento stesso.

Sorpresa nel pomeriggio per l'annuncio fatto dalla Presidenza della Repubblica che ha CONFERMATO LE DIMISSIONI DEL GOVERNO GUIDATO DA ARISTIDE GOMES, garantendo di star studiando soluzioni alternative ad esso. Il comunicato stampa sottolinea che, la decisione, è stata presa come naturale conseguenza della Mozione di sfiducia approvata in Parlamento, a garanzia della legge e della Costituzione e nell'interesse del Paese.(esonero del Governo - comunicato-)

Intanto però, è giunta la notizia che, nel tardo pomeriggio, trenta (30) deputati del Parlamento Bissau Guineense hanno consegnato oggi in Assemblea Parlamentare un documento che chiede l'annullamento della Mozione di Sfiducia approvata la scorsa settimana, per inadeguatezza nei confronti delle norme costituzionali e parlamentari.

Insomma, un nuovo capitolo si aggiunge a questo interminabile viaggio che stà effettuando la "canoa " politica della Guinea Bissau.
Ma per il momento, malgrado i nuovi sviluppi, la domanda è quella di sempre: Dove porterà questa canoa?