BREVISSIME (01\02\2007)
1) L'Unione Nazionale dei Lavoratori della Guinea Bissau (UNTG), ha dichiarato oggi che l'atto di vandalismo subito dalla loro sede nazionale in Bissau ieri mattina, rispecchia il disprezzo per i valori della democrazia , ed ha garantito che mai smetterà di lottare a favore dei diritti del popolo guineense.
2) Più di 100 bambini guineensi, orfani di entrambi i genitori, vivono a "CASA EMANUEL", alle porte di Bissau, il cui principale partner è la Cooperazione portoghese, che ha aiutato a costruire la maggior parte delle strutture del centro. CASA EMANUEL fa parte di 17 istituzioni consociate, della società civile guineense, che adottano il programma di cooperazione per la lotta alla povertà, firmato oggi in Bissau tra il governo portoghese e quello guineense. La somma stanziata è di 1230000 Euro, a favore di istituzioni che operano negli ambiti sanitario, educativo ed alimentare.
3) In un totale di 23 bambini annunciati, solo 12 sono rientrati in Guinea Bissau, lo scorso 29 Gennaio, provenienti dal Senegal. L'Associazione Amici dei Bambini è l'ente che ha deciso di impegnarsi nel far tornare in Guinea Bissau quei minori che escono dal Paese con il pretesto di frequentare le scuole coraniche del Senegal, ma che finiscono nelle strade a chiedere l'elemosina per conto dei loro "maestri". Al rientro in aeroporto a Bissau, tra i tanti racconti, oltre al dover vagare per le strade delle città senegalesi elemonisando qualche moneta, la certezza di restare senza cibo in caso di scarso guadagno. Purtroppo, anche in Guinea Bissau, nella capitale, il fenomeno di bambini provenienti dal resto del paese per studiare il Corano, che finiscono poi in strada ad elemosinare, è in forte aumento.
2) Più di 100 bambini guineensi, orfani di entrambi i genitori, vivono a "CASA EMANUEL", alle porte di Bissau, il cui principale partner è la Cooperazione portoghese, che ha aiutato a costruire la maggior parte delle strutture del centro. CASA EMANUEL fa parte di 17 istituzioni consociate, della società civile guineense, che adottano il programma di cooperazione per la lotta alla povertà, firmato oggi in Bissau tra il governo portoghese e quello guineense. La somma stanziata è di 1230000 Euro, a favore di istituzioni che operano negli ambiti sanitario, educativo ed alimentare.
3) In un totale di 23 bambini annunciati, solo 12 sono rientrati in Guinea Bissau, lo scorso 29 Gennaio, provenienti dal Senegal. L'Associazione Amici dei Bambini è l'ente che ha deciso di impegnarsi nel far tornare in Guinea Bissau quei minori che escono dal Paese con il pretesto di frequentare le scuole coraniche del Senegal, ma che finiscono nelle strade a chiedere l'elemosina per conto dei loro "maestri". Al rientro in aeroporto a Bissau, tra i tanti racconti, oltre al dover vagare per le strade delle città senegalesi elemonisando qualche moneta, la certezza di restare senza cibo in caso di scarso guadagno. Purtroppo, anche in Guinea Bissau, nella capitale, il fenomeno di bambini provenienti dal resto del paese per studiare il Corano, che finiscono poi in strada ad elemosinare, è in forte aumento.
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