mercoledì, gennaio 10, 2007


I (giusti) CONTI IN TASCA AI PARLAMENTARI

Stralci tradotti da un articolo di FRANCELINO ALFA

"...verso la fine del 2006 il presidente del parlamento Guineense (ANP) Francisco Benante, lanciò un appello: il paese ha bisogno di politici qualitativamante migliori!!!...

...domanda: come armonizzare questa reale necessità con un paese ed una società in cui il 60% della popolazione è analfabeta e vive in miseria?...

...il paese ha di nuovo assistito ultimamente all'isterismo ed al fanatismo politico di deputati pronti a chiedere le dimissioni del Presidente del Parlamento. La Politica che vola basso non dà tregua.
Se i problemi strutturali del paese sono gravissimi, perchè rimandare le soluzioni in eterno? Si parla di tutto e non si risolve nulla...In un paese dove l'invidia, gli intrighi, la permalosità e l'incompetenza si intrecciano frequentemente con le bugie, il tutto condito dalla corruzzione, assistiamo all'istinto di sopravvivenza che spinge i politici a guardarsi le spalle l'uno dall'altro, difendendo ognuno il proprio feudo. Siamo un paese in cui pochi sono i politici che non hanno la coda di paglia...molti non hanno autorità nè sapienza. E i guineensi non sanno più di chi fidarsi, mettendo il bene ed il male nello stesso sacco. Tra i tanti mali del paese vi è il nostro Parlamento. Assistiamo alla predominanza degli interessi corporativi a quelli pubblici...

Parliamo ad esempio di un argomento tabù: gli stipendi dei parlamentari (una fetta consistente delle spese statali di un piccolo paese come il nostro dall'economia essenzialmente agricola che frutta ben poco)...e tralasciamo quelli dei graduati dell'esercito...decine e decine di generali, colonnelli, tenenti etc. che non aiutano il paese ma riempiono le cronache con colpi di stato, tafferugli tra capoccioni, promiscuità con il potere politico ed intromissione sistematica in altri organi sovrani del paese...

... Molti diranno che se vogliamo gente migliore in Parlamento dobbiamo pagare, perchè la qualità ha un prezzo. Ok, ma allora cosa costa di più allo stato? Mantenere il numero attuale di deputati che guadagnano molto e fanno poco o addirittura passano il tempo ad insultarsi vicendevolmente? O ridurre il numero dei Deputati? (e magari dei partiti politici - 30 - in un paese di 1300.000 abitanti e 600.000 votanti?)

Vediamo: Il salario mensile di in deputato è di 650.000 franchi CFA. Lo stipendio medio di un dipendente pubblico in Guinea Bissau è di circa 28.500 CFA, cioè 49 Euro circa. L'inflazione è allineata intorno al 2%...in un paese in cui tantissimi vivono con meno di 1 Dollaro al giorno non è difficile rispondere al perchè tutti vogliano essere Deputati!.
Il Parlamento guineense ha 102 deputati. Il valore del cambio dà in media 650 franchi CFA per 1 Euro.

Se facciamo i conti ecco i risultati:
102 deputati a 1000 Euro al mese, in un anno = 1.224.000 Euro...in 5 anni di stabilità politica sarebbero 6.120.000 Euro. Non sarebbe imperativo che questi signori facessero un atto di contrizione pensando a queste cifre?
Ebbene...con meno della metà di questa cifra, per esempio, sarebbe possibile riabilitare buona parte dell'Hospedale Simao Mendes di Bissau, recuperando strutture ed attrezzature, comprando medicinali, migliorando la permanenza e la dieta dei degenti, elevando la formazione del personale, aumentandone i salari ,ma...sopratutto..evitando chissà quante morti!!!

La realtà invece è che il denaro presente nelle casse dello stato finisce tutto in tasca ai politici!!!...ed è certamente molto, ma molto più di 6 miserabili milioni di Euro!!!

Compariamo , al valore di 6.120.000 Euro in questione, i 520.000 euro che la Francia ha donato al governo Guineense per far fronte alla grave crisi socio economica che il paese attraversa...interessante eh?

Questo per dire che ci sono paesi africani ben più grandi della Guinea Bisau, con molti più abitanti, ma con 80 Deputati che, sopratutto, lavorano molto meglio dei nostri.

Analizzando infine questi 14 mesi di governo...sotto tutti i punti di vista..sono stati un disastro...moltissime illusioni, risultati ZERO!...E' facile attaccare e promettere...il difficile è realizzare!
Perciò è la mancanza di capacità di gestione, ossia la competenza, la causa maggiore dei mali, e ciò non è camuffabile nè con manipolazioni, ne con propagande, promesse ed illusioni in vendita!!!! "

Stralci tradotti da un articolo di Francelino Alfa inviatomi da
Fernando Casimiro.

1 Comments:

Blogger a1oradaqui said...

il giusto sfogo di chi vive l'esasperazione sulla propria pelle.
Purtroppo con le dovute proporzioni ovviamente,il discorso dei politici vale anche qui da noi,stipendi sconsiderati senza contare che non pagano nulla (treni,aerei,macchine private...)e risultati?..boh.. li manteniamo al governo e ci illudiamo di una vera democrazia mentre comandano gli interessi dei privati e le lotte per avere più potere.

4:28 PM  

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