domenica, gennaio 07, 2007

CAOS!!!(foto di Jorge Rosmaninho su Africanidades)

Situazione incandescente in Guinea Bissau da Giovedì, dove il capo di stato maggiore dell'Armata (CEMA) Lamine Sanhà è rimasto vittima di un agguato in cui è stato colpito da vari colpi di arma da fuoco da parter di sconosciuti...il militare è morto poi Sabato.

Il governo ha considerato l'agguato come l'ennesimo tentativo di destabilizzare il paese ed il Ministro dell'interno ha promesso di trovare i colpevoli e di punirli, ma alcuni tra la popolazione pensano che l'agguato abbia radici tra il potere stesso.

Lamine Sanhà, dopo l'agguato è stato immediatamente trasportato in una clinica, dove poi è deceduto...Qualcuno ha commentato che se il paese è insicuro per un graduato, aggredito in pieno centro, evidentemente non è sicuro per nessuno.

Intanto alla morte del Militare sono seguite proteste in strada, durante le quali, giovani rivoltosi hanno dato fuoco ad una casa del presidente Nino Vieira ancora in costruzione. Dopo l'annuncio della morte del graduato, centinaia di giovani, residenti nello stesso quartiere della vittima, sono scesi in strada per protestare contro le circostanze dubbie della sua morte, creando preoccupazione per un possibile acuirsi della gravità del delicatissimo equilibrio politico che il paese vive.

Oggi intanto, il portavoce del governo ha dichiarato che la situazione è tornata alla normalità e sia il centro città che i quartieri periferici sono tranquilli. In compenso diversi militari continuano a pattugliare il "bairro Militar", a 7 Kilometri dalla capitale, teatro principale dei disordini di ieri, dove i giovani hanno eretto barricate e dato fuoco a pneomatici, lungo la strada che collega l'aeroporto a Bissau, nonchè dato fuoco alla sopracitata villa in costruzione. Inoltre i giovani hanno anche distrutto la sede del Partido Popular, forza politica guidata dallo stesso consigliere di Nino. Nel tentativo della polizia di sedare le proteste sembra sia morto un ragazzo ed altri due siano rimasti feriti.
A Riguardo, la lega Guineense dei Diritti umani ha accusato, in un comunicato stampa, la polizia, di essere stata esageratamente violenta contro i manifestanti e chiede l'apertura di un inchiesta per individuare i responsabili della morte del giovane.
Gli incidenti sarebbero terminati alle 19,00 locali di ieri.

Come aggravante alle proteste per la morte del graduato vi è la vicinanza di questi al defunto brigatiere ANSUMANE MANE' , leader della vecchia giunta militare che tirò via il potere all'allora presidente Nino Vieira negli anni 98\99, durante la sanguinosa guerra civile e che fù poi assassinato in circostanze poco chiare ma apparentemente legate a personaggi oggi al potere come l'attuale Capo di Stato Maggiore dell'esercito Tagme Na Waie e lo stesso presidente della Repubblica Nino Vieira.
Qualcuno anzi parla di "regolamento dei conti"!!!!!

Inoltre, recentemente, vi erano state critiche (rese pubbliche) da parte di Lamine Sanhà a Tagme riguardo diversi aspetti della "gestione attuale dell'Esercito".(uno degli articoli pubblicati dai giornali guineensi riguardanti le critiche fatte da Lamine a Tagme)

Speriamo che la situazione si stabilizzi e....preghiamo!!!

1 Comments:

Blogger a1oradaqui said...

Speriamo davvero ci si fermi qui..e cmq grazie ancora per questi tuoi splendidi aggiornamenti anche se di eventi tragici..

1:16 PM  

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