PETROLIO IN GUINEA BISSAU...NE VALE PROPRIO LA PENA???

E' notizia certa che la Guinea Bissau dovrà aprire un concorso, nei prossimi mesi, per 9 pozzi di petrolio in acque territoriali proprie, che susciteranno grande interesse a livello internazionale. I nuovi pozzi, situati vicino la linea di frontiera con il Senegal, sono considerati ricchi in petrolio e Gas naturali.

Attualmente l'impresa britannica PREMIER OIL, e la nord Americana OCCIDENTAL, stanno investendo su 3 pozzi di petrolio in mare aperto, ed altri 2 pozzi, denominati 7B e 7C, saranno concessi, già da quest'anno, ad una impresa del regno unito.
La PREMIER OIL ha già investito 38 milioni di dollari in Guinea Bissau e pare voglia aprire due nuovi fronti di sfruttamento, da Marzo 2007, nei blocchi 4A e 5A, localizzati presso l'arcipelago delle isole Bijagos.
Intanto, le modalità con cui il Governo Guineense stà gestendo le concessioni e le licenze per lo sfruttamento del greggio, stanno generando alcuni malesseri in seno alla classe politica di Bissau.

Vi è inoltre daconsiderare che lo sfruttamento dei pozzi potrà seriamente mettere a repentaglio l'ecosistema dell'arcipelago delle Bijagos, parco naturale e patrimonio UNESCO.

(per VNN Staff/ Business Africa-
Fonte VISAONEWS - Fernando Casimiro )

Aggiungerei inoltre che non solo l'estrazione del greggio mette a rischio l'ambiente, ma altresì non porta nessun tipo di ricchezza e benesse alla popolazione dei paesi in cui i pozzi si trovano.
Si arricchisce solo la classe politica; si affacciano rischi quali corruzzione, ricircolo di denaro sporco, traffici di armi e, la storia insegna, anche il rischio di scontri interni o guerriglie o terrorismo...Cara Guinea Bissau...ne varrà veramente la pena?????????????