giovedì, dicembre 14, 2006

BREVISSIME

1) L'associazione degli studenti Guineensi, che aveva chiesto di poter trattare con il Governo per giungere ad una soluzione riguardo all'inizio dell'anno scolastico, non ancora cominciato, si è vista, alla vigilia dell'incontro, revocare il negoziato (in quanto non è pervenuta al ministero stesso la lettera scritta di richiesta - notizia che lo stesso ministero ha poi smentito dicendo che arrivò ma si è smarrita). A quel punto gli studenti hanno chiesto la possibilità di manifestare in piazza, ma questa possibilità è stata ridimensionata dal governo stesso che "non vuol sentire le ragioni degli studenti" ma anzi, dichiara che in caso di proteste "non garantirà la sicurezza dei manifestanti".

2)Si conclude Venerdì in Guinea una seconda "trance" di sciopero nell'impiego pubblico , che era iniziato ieri, con l'obbiettivo di esigere dal governo il pagamento dei salari arretrati.
Il sindacato ha dichiarato inoltre che gli scioperi, se la situazione non si sbloccherà, continueranno.
L'adesione a questo sciopero è di nuovo altissima: 90%.

3)Il porta voce degli immigrati Guineensi in Spagna ha denunciato che alcuni suoi colleghi reimpatriati in Guinea Bissau, sono stati vittime di maltrattamenti una volta giunti in Aeroporto, nella capitale guineense. Daniel Gomes ha aggiunto inoltre che questo episodio è stato segnalato al Ministero dell'Interno e al Direttore generale dei servizi di frontiera e migrazione.
L'episodio sembra essere conseguenza dell'accordo, molto contestato ma mai reso pubblico dalle autorità, fatto tra governo guineense e quello spagnolo, sul reimpatrio dei cittadini guineensi che tentano illegalmente di entrare in Europa passando per il territorio Spagnolo.
Il Ministero della Giustizia smentisce categoricamente l'esistenza di tale concordato.