venerdì, dicembre 29, 2006


BREVISSIMA

EX-COMBATTENTI CONTINUANO A FAR PRESSIONE SUL GOVERNO PER ESIGERE IL PAGAMENTO DELLE LORO PENSIONI. Dopo aver, la settimana passata, marciato e circondato in modo pacifico la residenza del primo ministro, gli Ex combattenti tornano alla carica denunciando il disinteresse totale del governo alla loro situazione ed accusandolo di usare due pesi e due misure. Nello specifico lo si accusa di aver "SALDATO I CONTI" con i salari di Polizia ed Esercito, per paura che questi facciano saltare il governo; mentre agli ex-combattenti, privi di armi, non si è prestata la minima attenzione.
Ma il rappresentante avverte il governo che se proprio vogliono che il passato si ripeta (la questione degli ex-combattenti è da tempo considerata da organismi nazionali ed internazionali non solo un problema che chiede soluzioni ma altresì una bomba ad orologeria che può anch'essa, in determinate condizioni, far saltare quel poco di stabilità che vi è nel paese, come già avvenne in passato), continuino pure con questo comportamento. Il rappresentante degli ex combattenti ha poi di nuovo appellato il governo come corrotto e bugiardo.

Al di sopra di queste proteste, la verità è che in queste feste natalizie, la situazione del paese è particolarmente agitata. TUTTI LAMENTANO LA MANCANZA DI SOLDI!