domenica, aprile 11, 2010

Situazione sempre preoccupante.

Il presidente Sanha ha annunciato a breve una profonda riforma dello stato maggiore delle forze armate. E' chiaro ormai da anni che l'esercito controlla il regime politico nel paese, agendo con continui colpi di stato che destabilizzano la nazione. Una situazione che andrebbe valutata con maggiore attenzione dalla comunità internazionale, affinchè vengano prese le giuste contromosse per non continuare ad avallare questo sistema.
Nel frattempo gli Stati Uniti hanno congelato i beni del capo dell' areonautica Papa Ibrahima Camara, accusato di coinvolgimento nel traffico di droga.
Camara è stato sanzionato con l'ex capo di Stato Maggiore della Marina, Jose Americo Bubo Na Tchuto, essendo stati coinvolti in diversi casi di traffico di droga, come nel luglio 2008, 600 chilogrammi di cocaina intercettati a bordo un aereo dal Venezuela.
Le forze armate della Guinea-Bissau, ente onnipotente regolarmente in un Paese segnato dalla crisi e omicidi politici e militari, sono stati scossi dagli eventi del 1 aprile con la destituzuione del Capo di Stato Maggiore, Gen. Jose Zamora, da parte del suo vice, il generale Antonio Indjai.
Washington chiama al ritorno all'ordine costituzionale.
"Il ruolo fondamentale che la corruzione legata al traffico di droga svolge in Africa occidentale, in particolare in Guinea-Bissau", ha detto una dichiarazione del Dipartimento del Tesoro, a Bissau.
Questa ex colonia portoghese è diventato un importante punto di transito e il deposito di droga del Sud America destinati per l'Europa.