venerdì, aprile 24, 2009

Una partita di beneficenza per aiutare i bambini della Guinea Bissau a trascorrere qualche ora felice inseguendo un pallone. L'idea è venuta ai due atalantini, che hanno fondato ForOthers, una onlus che "vuole far qualcosa di buono per le persone meno fortunate". Lunedì 25 maggio saranno in campo con i compagni, Ramazzotti, Gnocchi, Caniggia e Carrera.
Coppola e Floccari pro Africa
"Portiamo un sorriso ai bambini"

Una partita di beneficenza per aiutare i bambini della Guinea Bissau a trascorrere qualche ora felice inseguendo un pallone. L'idea è venuta a Nando Coppola e Sergio Floccari, che hanno fondato ForOthers, una onlus che "vuole far qualcosa di buono per le persone meno fortunate", come ha spiegato lo stesso Coppola, presidente dell'associazione. Così, lunedì 25 maggio, i due atalantini e i compagni di squadra scenderanno in campo insieme a cantanti e personaggi dello spettacolo per divertire il pubblico bergamasco e raccogliere un incasso da destinare al progetto in Guinea, la realizzazione di un complesso polivalente con campo da calcio e spazi per l'attività didattica.
"In queste zone i bambini passano la giornata a cercare cibo e acqua - ha spiegato Coppola nella presentazione dell'iniziativa che si è tenuta in Questura, a sottolineare l'appoggio all'evento anche da parte della polizia di Stato - Noi vogliamo provare a costruire qualcosa che permetta loro di trascorrere alcune ore felici, sentendosi almeno per pochi istanti come i loro coetanei che vivono in contesti normali".
Sergio Floccari, che della onlus è vicepresidente, annuncia che alla serata prenderanno parte tantissimi personaggi: "Noi crediamo in questa iniziativa e ci mettiamo tanto entusiasmo. Hanno già dato la loro adesione i ragazzi di radio Deejay, Eros Ramazzotti, Gene Gnocchi. Ci saranno anche ex atalantini come Carrera e Caniggia. Faremo squadre miste, perchè vogliamo proporre una serata diversa, che sappia divertire il pubblico".
Quello di Floccari e Coppola è un gesto in controtendenza con l'abituale apatia dei calciatori: proprio nella settimana in cui nessuno si è schierato dalla parte di Balotelli per gli insulti ricevuti a Torino, i nerazzurri pensano ad aiutare i piccoli africani. "Ma credo che i tifosi juventini non siano razzisti, hanno avuto tanti giocatori di colore che sono diventati loro idoli - dice Floccari - Non li giustifico, però dico che a volte anche gli atteggiamenti sbagliati di noi calciatori contribuiscono a innescare certe situazioni".
E proprio su questo punto si è concentrato il questore Dario Rotondi: "I calciatori non danno quasi mai prove di altruismo, questa è una piacevole e importante eccezione. Sono esempi positivi e importanti, contrariamente a quelli che si vedono spesso sul campo. Ricordiamoci che anche un fallo simulato o una dichiarazione fuori luogo possono contribuire a innescare pericolose spirali che poi sfociano in episodi di violenza".


fonte: bergamonews