ARISTIDE GOMES E FADUL CANDIDATI ALLE PRESIDENZIALI
Il presidente del Partito Repubblicano di Indipendenza per lo sviluppo (PRID, attualmente all’opposizione), Aristides Gomes, ha annunciato la sua intenzione di concorrere alle elezioni presidenziali del prossimo 28 giugno.
Aristides Gomes, ex primo ministro (2005-2007) ha riferito la sua intenzione in un’intervista a Panapress, nella quale ha anche sottolineato che queste elezioni avranno senso se ci sarà un concreto chiarimento di tutte le “questioni sostanziali” che hanno portato al duplice assassinio dell’ex presidente Vieira e del generale Tagme na Waie.
"Abbiamo bisogno di capire ciò che è accaduto in Guinea Bissau. Se si è trattato di un colpo di stato dettato da motivazioni politiche e militari o un semplice incidente" ha insistito Gomes. Per Aristides Gomes, sociologo di 55 anni di età, se il paese andrà al voto senza queste precisazioni, "avremo un nuovo presidente che rischierà costantemente un altro colpo di stato”. Pertanto, ha concluso, non ne vale la pena "eleggere un nuovo agnello per essere portato immediatamente verso l'altare del sacrificio".
Secondo l’agenzia Lusa, anche Francisco José Fadul, ex-primo ministro e attuale presidente del Tribunale dei conti e del partito di opposizione Padec sarebbe intenzionato a candidarsi. Fadul è stato anche protagonista negli ultimi giorni, avendo subito violenza da parte di alcuni militari, che lo hanno bloccato e picchiato, costringendolo a un ricovero in ospedale. Dietro le violenze ci sarebbero le forti critiche espresse nei confronti del governo e dell’esercito.
Il presidente del Partito Repubblicano di Indipendenza per lo sviluppo (PRID, attualmente all’opposizione), Aristides Gomes, ha annunciato la sua intenzione di concorrere alle elezioni presidenziali del prossimo 28 giugno.
Aristides Gomes, ex primo ministro (2005-2007) ha riferito la sua intenzione in un’intervista a Panapress, nella quale ha anche sottolineato che queste elezioni avranno senso se ci sarà un concreto chiarimento di tutte le “questioni sostanziali” che hanno portato al duplice assassinio dell’ex presidente Vieira e del generale Tagme na Waie.
"Abbiamo bisogno di capire ciò che è accaduto in Guinea Bissau. Se si è trattato di un colpo di stato dettato da motivazioni politiche e militari o un semplice incidente" ha insistito Gomes. Per Aristides Gomes, sociologo di 55 anni di età, se il paese andrà al voto senza queste precisazioni, "avremo un nuovo presidente che rischierà costantemente un altro colpo di stato”. Pertanto, ha concluso, non ne vale la pena "eleggere un nuovo agnello per essere portato immediatamente verso l'altare del sacrificio".
Secondo l’agenzia Lusa, anche Francisco José Fadul, ex-primo ministro e attuale presidente del Tribunale dei conti e del partito di opposizione Padec sarebbe intenzionato a candidarsi. Fadul è stato anche protagonista negli ultimi giorni, avendo subito violenza da parte di alcuni militari, che lo hanno bloccato e picchiato, costringendolo a un ricovero in ospedale. Dietro le violenze ci sarebbero le forti critiche espresse nei confronti del governo e dell’esercito.
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