lunedì, aprile 06, 2009

ELEZIONI IL 28 GIUGNO MA LA SITUAZIONE E’ DELICATA

Le elezioni presidenziali sono state fissate: si andrà alle urne il prossimo 28 giugno, ma la situazione in Guinea Bissau è tornata molto delicata. Nella scorsa settimana ci sono stati episodi di violenza, scaturiti dalle critiche all’attività di governo e militare. Oggi in Parlamento, c’è stato un dibattito sollecitato dall’opposizione, durante il quale il ministro della Difesa della Guinea Bissau, Artur Silva, a garantito che i militari sono subordinati al potere civile e ha esortato i guineani a contenere il linguaggio e dialogare per superare le difficoltà del paese.A provocare la reazione dell’opposizione che ha anche chiesto le dimissioni del governo, ci sono stati due episodi in particolare, rivelati da attendibili fonti locali all’agenzia Misna: l’aggressione ai danni di un noto avvocato, Pedro Infanda, che dopo essere stato trattenuto in un carcere militare, è stato ricoverato in ospedale per le percosse ricevute e quella a Francisco José Fadul, ex-primo ministro, ora presidente del Tribunale dei conti e del partito di opposizione Padec. Fadul è stato bloccato e picchiato da militari, per poi essere ricoverato in un ospedale portoghese. In entrambi i casi, dietro le violenze ci sarebbero le forti critiche espresse nei confronti del governo e dell’esercito.