mercoledì, maggio 30, 2007

OPERAZIONE ANTIDROGA

In GUINEA BISSAU

La Polizia della Guinea Bissau ha smantellato oggi una rete di narcotrafficanti stranieri, in possesso di una grande quantità di droga, 11 autovetture fuoristrada e circa un milione di Dollari in banconote false.

L’annuncio dell’operazione è stato dato dal Ministro dell’Interno Baciro Dabò, che dichiarato che l’intervento di polizia è stato attuato questa mattina all’alba, in tre quartieri periferici di Bissau. Secondo il ministro, gli arrestati sono cittadini di Togo, Costa d’Avorio, Nigeria, Porto Rico e Colombia, e nessun Bissau guineense è coinvolto in questa rete, pedinata da tempo dai servizi segreti Bissau guineensi.

Il Ministro non ha voluto lasciare dichiarazioni sulla droga sequestrata, limitandosi ad affermare che si tratterebbe di un grande quantitativo. Le vetture sequestrate sono state messe sotto custodia della Polizia, fino a nuovo ordine Governativo.

Sulla sorte dei 96 arrestati, il Ministro ha ammesso la possibilità di estradizione per gli elementi considerati pericolosi per la sicurezza del Paese.

Dabò ha affermato che è necessario ricollocare l’autorità dello Stato nel Paese, dove vige molta anarchia, fatto, che non è compatibile con la democrazia. Ammettendo che possa essere criticabile il modo con cui il Governo sta conducendo la lotta contro la criminalità, Dabò ha però aggiunto che la strategia adottata è necessaria, in questo momento. Negli ultimi giorni infatti, la Polizia Bissau Guineense ha realizzato diverse operazioni di rastrellamento nei quartieri di Bissau, arrestando persone sprovviste di documenti; operazione questa, criticata nel modo in cui è stata condotta, sia dalla popolazione che dalla Lega Guineense dei Diritti dell’Uomo (LGDH), che ha giudicato la modalità: prepotenza contro i cittadini.