L’UNIONE EUROPEA TORNA A PESCARE
In GUINEA BISSAU
L’accordo, i cui negoziati iniziarono nell’Ottobre 2005, permette la presenza di imbarcazioni da pesca del Portogallo, Spagna, Italia e Grecia nelle acque territoriali guineensi.
Il trattato entrerà in vigore a partire dal 16 Giugno prossimo. L’accordo prevede 37 licenze per la pesca del tonno (scese di 33 rispetto ai precedenti accordi), più altre 23 per navi con palangari di superficie, più altre 4 per navi per la pesca di cefalopodi e gamberi.
Come contropartita finanziaria l’UE pagherà annualmente 7,5 milioni di Euro, 35 % dei quali saranno destinati ad appoggiare le politiche guineensi nel settore, per una pesca sostenibile e responsabile, a cui verranno aggiunti 500.000 Euro per promuovere l’igiene ed il controllo fiscale all’interno delle acque territoriali del paese.
Infine, il Governo di Bissau si impegna a denunciare immediatamente tutte le convenzioni e le licenze private, con un monitoraggio serio delle attività, in particolare, delle flotte senegalesi e cinesi.
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