venerdì, maggio 25, 2007

L’UNIONE EUROPEA TORNA A PESCARE

In GUINEA BISSAU

La Guinea Bissau e l’Unione Europea (UE) hanno firmato ieri un nuovo accordo sulla pesca, che prevede un compenso annuale al Governo Bissau guineense di 7,5 milioni di Euro.

L’accordo, i cui negoziati iniziarono nell’Ottobre 2005, permette la presenza di imbarcazioni da pesca del Portogallo, Spagna, Italia e Grecia nelle acque territoriali guineensi.

Il trattato entrerà in vigore a partire dal 16 Giugno prossimo. L’accordo prevede 37 licenze per la pesca del tonno (scese di 33 rispetto ai precedenti accordi), più altre 23 per navi con palangari di superficie, più altre 4 per navi per la pesca di cefalopodi e gamberi.

Come contropartita finanziaria l’UE pagherà annualmente 7,5 milioni di Euro, 35 % dei quali saranno destinati ad appoggiare le politiche guineensi nel settore, per una pesca sostenibile e responsabile, a cui verranno aggiunti 500.000 Euro per promuovere l’igiene ed il controllo fiscale all’interno delle acque territoriali del paese.

La Guinea Bissau si impegnerà inoltre, su compenso di un altro milione di Euro, a creare condizioni privilegiate per la UE nella pesca ai Cefalopodi ed ai Gamberetti.

Infine, il Governo di Bissau si impegna a denunciare immediatamente tutte le convenzioni e le licenze private, con un monitoraggio serio delle attività, in particolare, delle flotte senegalesi e cinesi.