TOCCA AL POPOLO CAMBIARE!!!
(tradotto da testo di FERNANDO CASIMIRO)
"Non abbiamo paura di fare una nuova rivoluzione in Guinea Bissau. Non una rivoluzione con le armi da fuoco, ma una rivoluzione della coscienza civica, una rivoluzione di mentalità, che darà al nostro popolo il diritto alla libertà del sapere, del conoscere, di pensiero e di azione. E' urgente liberare il popolo guineense dall'oscurantismo!
E' urgente far vedere ai guineensi che la paura di cambiare ieri, è la ragione dei mali di oggi, e la paura di cambiare oggi sarà la ragione dei mali di domani....
...Un anno dopo il suo ritorno al potere, Nino è riuscito a rimettere in piedi la sua macchina di controllo del sistema rendendola oggi più forte mai.
...Nino ha giocato molto con la divisione del popolo guineense! Cabral utilizzò la forza della popolazione attraverso l'unità per riuscire a fare la lotta che ci ha condotto all'indipendenza. Nino ha utilizzato la debolezza della popolazione per mezzo della divisione per raggiungere la sua indipendenza ed il potere sulla guinea ed il suo popolo...
...E' necessario che il popolo guineense ritorni ad essere unito, per mostrare a Nino Vieira, al suo codazzo ed alla comunità internazionale che è il popolo il vero padrone del potere: DA' e TOGLIE la fiducia ai politici.
Il popolo guineense deve uscire in strada e mostrare che è lui il padrone del potere in Guinea Bissau...
...E' necessario che il popolo si svegli e si liberi dalle pressioni alle quali e sottomesso.
Bisogna recuperare la dignità per la Guinea Bissau.
Nelle ultime settimane sono state molte le voci dei politici che hanno responsabilizzato Nino per tutta la situazione di disgrazia ed instabilità che si vive in Guinea Bissau...
...Come può uno che si dichiara favorevole all'impunità, all'amnistia, per convenienza, essere il primo magistrato della nazione?
Come può, Nino parlare di giustizia in Guinea Bissau se egli stesso non si è ancora assunto responsabilità ed accuse che pendono sul suo capo?
Chissà perchè, MAI, Nino Vieira si è espresso con la parola VERITA'?
Di crisi in crisi abbiamo visto aumentare la tensione sociale nel paese, assistendo a situazioni di disprezzo nei confronti del popolo guineense.
Abbiamo assistito al fenomeno del mal-governo, della corruzzione, dell'intimidazione, della persecuzione e addirittura della morte di cittadini per percosse e botte!...
...Se il popolo Guineense uscisse in strada ed esigesse responsabilità a chi di dovere per i crimini commessi nel paese, magari il Dr. Silvestre Alves non sarebbe stato vittima di un tentativo di assassinio questa settimana, semplicemente per avere espresso la sua opinione e quella del suo partito, rispetto all'attuale situazione del paese.
Il popolo guineense non è un popolo violento, ma allo stesso tempo non deve permettere che alcuno dei suoi figli usi violenza gratuita, in difesa degli interessi personali, per uccidere altri guineensi che lottano con le loro idee e le loro opinioni perchè la Guinea Bissau possa cambiare in meglio!
Se non c'è sicurezza nel paese e il primo magistrato della nazione non si preoccupa della vita dei suoi concittadini, questo va visto come una convivenza con il crimine, che, senza alcun dubbio, è necessariamente organizzato, orchestrato e diretto da agenti del potere!
Il popolo guineense non deve permettere questo!
Spetta al popolo guineense lottare per la sua libertà, perche essa, la libertà, non fà parte dei pacchi degli aiuti della comunità internazionale!"
(Testo di FERNANDO CASIMIRO, tradotto nei punti più salienti.)
"Non abbiamo paura di fare una nuova rivoluzione in Guinea Bissau. Non una rivoluzione con le armi da fuoco, ma una rivoluzione della coscienza civica, una rivoluzione di mentalità, che darà al nostro popolo il diritto alla libertà del sapere, del conoscere, di pensiero e di azione. E' urgente liberare il popolo guineense dall'oscurantismo!
E' urgente far vedere ai guineensi che la paura di cambiare ieri, è la ragione dei mali di oggi, e la paura di cambiare oggi sarà la ragione dei mali di domani....
...Un anno dopo il suo ritorno al potere, Nino è riuscito a rimettere in piedi la sua macchina di controllo del sistema rendendola oggi più forte mai.
...Nino ha giocato molto con la divisione del popolo guineense! Cabral utilizzò la forza della popolazione attraverso l'unità per riuscire a fare la lotta che ci ha condotto all'indipendenza. Nino ha utilizzato la debolezza della popolazione per mezzo della divisione per raggiungere la sua indipendenza ed il potere sulla guinea ed il suo popolo...
...E' necessario che il popolo guineense ritorni ad essere unito, per mostrare a Nino Vieira, al suo codazzo ed alla comunità internazionale che è il popolo il vero padrone del potere: DA' e TOGLIE la fiducia ai politici.
Il popolo guineense deve uscire in strada e mostrare che è lui il padrone del potere in Guinea Bissau...
...E' necessario che il popolo si svegli e si liberi dalle pressioni alle quali e sottomesso.
Bisogna recuperare la dignità per la Guinea Bissau.
Nelle ultime settimane sono state molte le voci dei politici che hanno responsabilizzato Nino per tutta la situazione di disgrazia ed instabilità che si vive in Guinea Bissau...
...Come può uno che si dichiara favorevole all'impunità, all'amnistia, per convenienza, essere il primo magistrato della nazione?
Come può, Nino parlare di giustizia in Guinea Bissau se egli stesso non si è ancora assunto responsabilità ed accuse che pendono sul suo capo?
Chissà perchè, MAI, Nino Vieira si è espresso con la parola VERITA'?
Di crisi in crisi abbiamo visto aumentare la tensione sociale nel paese, assistendo a situazioni di disprezzo nei confronti del popolo guineense.
Abbiamo assistito al fenomeno del mal-governo, della corruzzione, dell'intimidazione, della persecuzione e addirittura della morte di cittadini per percosse e botte!...
...Se il popolo Guineense uscisse in strada ed esigesse responsabilità a chi di dovere per i crimini commessi nel paese, magari il Dr. Silvestre Alves non sarebbe stato vittima di un tentativo di assassinio questa settimana, semplicemente per avere espresso la sua opinione e quella del suo partito, rispetto all'attuale situazione del paese.
Il popolo guineense non è un popolo violento, ma allo stesso tempo non deve permettere che alcuno dei suoi figli usi violenza gratuita, in difesa degli interessi personali, per uccidere altri guineensi che lottano con le loro idee e le loro opinioni perchè la Guinea Bissau possa cambiare in meglio!
Se non c'è sicurezza nel paese e il primo magistrato della nazione non si preoccupa della vita dei suoi concittadini, questo va visto come una convivenza con il crimine, che, senza alcun dubbio, è necessariamente organizzato, orchestrato e diretto da agenti del potere!
Il popolo guineense non deve permettere questo!
Spetta al popolo guineense lottare per la sua libertà, perche essa, la libertà, non fà parte dei pacchi degli aiuti della comunità internazionale!"
(Testo di FERNANDO CASIMIRO, tradotto nei punti più salienti.)
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