domenica, maggio 16, 2010

GUINEA BISSAU: BUBO NA TCHUTO MINA L'APPOGGIO INTERNAZIONALE

Bissau - Indossata la divisa di gala, Bubo Na Tchuto si è presentato spontaneamente davanti al tribunale militare per rispondere delle accuse di tentato colpo di stato. Salito Orgogliosamente senza dare dichiarazioni, e quasi con aria di sfida, ha lasciato intendere che non sarà riammesso nell'esercito della Guinea, non essendo da esso mai stato esonerato.

la giustizia guineana tenta l'ennesimo processo difficile e Bubo è certamente uno di quei casi. Accusato di tentato colpo di Stato, del quale è stato il mentore, il suo coinvolgimento è stato dimostrato dalla relazione della Commissione militare d'inchiesta, istituita in tal senso, e recentemente divulgata. Secondo questo stesso documento, Antonio Indjai, attuale comandante "di fatto "delle forze armate, si è affermato come uno dei testimoni chiave per il completamento del processo. L'idea di istituire un governo militare, per un periodo di 10 anni è crollata per la mancanza di supporto all'interno dell'esercito stesso.

La situazione di Bubo Na Tchuto è quanto meno ridicola, tornato da un esilio in Gambia, cammina liberamente, sfidando gli ordini del Presidente stesso che, secondo fonti vicine, gli aveva ordinato di restare all'interno del suo domicilio. Legalmente, non si sa se l'applicazione di qualsivoglia misura di coazione, ma piuttosto l'insieme delle accuse che gravano intorno all'ex CEMA è almeno strano che la sua libertà di movimento non sia stata limitata.

Sperando che i danni che potrebbe causare non si ripercuotano nella vita politica nazionale attraverso la ripetizione degli atti di cui è accusato, Bubo è temuto ... ma vi è davvero una ragione per questo? Per quale ragione l'uomo che in passato lo ha accusato di voler sovvertire l'ordine costituzionale, oggi, come vice CEMGFA permette che un concorrente alla carica e al dominio del traffico in Guinea, si pavoneggi per le strade di Bissau, come un eroe nazionale.

Sicuramente non sarnno innocue le accuse di coinvolgimento nel traffico di droga, proferite ad alta voce dall'ambasciatrice USA durante la sua recente visita a Bissau. La Guinea ha bisogno di prove ... ma, che ha fatto la polizia per tutti questi anni? Ci sono prove e testimonianze che non possono essere cancellate, come le dimostrazioni di ricchezza e le testimonianze della rete costruita in collaborazione con i colombiani nelle Bijagos, utilizzando a tal fine ( narcotraffico NDR) i beni e gli uomini in stanza alla Marina Militare.

E 'questa apparente impunità mina i segnali positivi che possono promuovere il sostegno della comunità internazionale per la Guinea-Bissau.

Articolo di RODRIGO NUNES
Tradotto ed arrangiato da COORDINATORE

FONTE: BISSAU DIGITAL