lunedì, novembre 09, 2009

L'ONU in SOCCORSO DELLE COSTE DELLA GUINEA BISSAU

Primi passi per il piano di emergenza dell'Onu per salvare le coste dell'Africa occidentale dall'erosione. Queste aree rappresentano una fonte vitale per la sopravvivenza di milioni di persone e per il guadagno di industrie cruciali come pesca e turismo. La linea costiera si sta gradualmente ritirando, in parte a causa dei mutamenti climatici. Di qui il progetto Onu, ancora in una fase pilota, che cerca di invertire questo trend in cinque paesi: Capo Verde, Gambia, Guinea-Bissau, Mauritania e Senegal. I primi passi l'iniziativa delle Nazioni Unite li sta muovendo in Guinea Bissau, per proteggere la biodiversita' della regione ed aumentare le capacita' delle comunita' locali di adattarsi al fenomeno dell'erosione. Le coste dell'Africa occidentale ospitano una ricca varieta' di ecosistemi, incluse le mangrovie, lagune, zone umide e barriere coralline. Oltre a diverse specie di pesci, crostacei e tartarughe, si tratta di aree cruciali per le rotte della migrazione degli uccelli. Tra le attivita' previste, c'e' ad esempio il recupero delle mangrovie per incoraggiare il ritorno di uccelli e pesci, cosi' come la protezione delle spiagge, anche per ridare alle tartarughe la possibilita' di deporre le uova. (ANSA)

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