mercoledì, luglio 16, 2008

LA CONVERSIONE DI kUMBA IALA'

Kumba Ialá si conferma protagonista della cronaca politica guineense di questi giorni. Dopo il suo rientro dal Marocco, l’ultima novità è la sua prossima conversione all’islamismo. Questa decisione potrebbe anche alterare gli equilibri in vista delle elezioni legislative del 16 novembre.

LA CONVERSIONE - L'ex presidente della Guinea Bissau, Kumba Ialá si convertirà venerdì alla religione islamica, durante la settimana di preghiera nella città di Gabú, 200 chilometri a est di Bissau. Ad annunciarlo è stato Ibraima Sory Djaló, vice presidente del Partito del rinnovamento sociale (PRS), che non ha però spiegato i motivi che hanno portato a questa conversione di Ialá, un animista, ma formato in teologia in Portogallo. Il comunicato stampa prende solo atto del fatto che sono "chiamati tutti i musulmani a prendere parte alla cerimonia di conversione all'Islam di Sua eccellenza Kumba Ialá Kobde Nhanca, presidente del PRS".

ELEZIONI - Gabu è una regione di frontiera con il Senegal e la Guinea-Conakry, è per lo più abitata da musulmani ed è la prima comunità religiosa monoteista della Guinea-Bissau, che rappresenta circa il 46 percento della popolazione. Due settimane fa, il partito africano per l’indipendenza di Guinea e Capo Verde (PAIGC), la principale forza politica del paese, ha tenuto il suo settimo congresso ordinario in Gabú, località considerata strategica dal punto di vista degli elettori musulmani.

LA STORIA - Kumba Ialá è rientrato la settimana scorsa dal Marocco, dove risiede dal 2005 dopo l'elezione di Joao Bernardo "Nino" Vieira a Presidente della Repubblica.
Anche se lui stesso non ha mai ammesso, fonti vicine all'ex Capo di Stato, rovesciato da un colpo di stato militare nel settembre del 2003, garantiscono che Kumba Ialá ha scelto di vivere in Marocco per imparare l'arabo (lingua liturgica dell'Islam) e il Corano (libro sacro dei musulmani).