giovedì, giugno 28, 2007

BREVISSIME

1) La Spagna ha messo a disposizione 19 milioni di Euro per appoggiare programmi di sviluppo in Guinea Bissau; una strategia per dare risposta all’immigrazione clandestina dei giovani, che sosterrà progetti di sviluppo dal 2007 al 2009. I fondi sosterranno i settori della Cosa Pubblica, la modernizzazione delle forze di difesa e sicurezza, i progetti di costruzione delle infrastrutture pubbliche e l’aumento dell’investimento privato spagnolo.

2) Il Direttore dell’Impresa di Elettricità ed Acqua della Guinea Bissau, ha comunicato ieri che la mancanza di luce ed acqua in Bissau sarà risolta entro una settimana, grazie alla ripresa dei contatti con gli abituali fornitori di Gasolio, nel paese. Il Direttore ha inoltre spiegato che solo alcuni pozzi di acqua hanno autonomia tale da sostenere la produzione di energia , e che non vi è acqua a sufficienza in quanto le centrali elettriche non stanno lavorando.

3) Il Presidente della Guinea Bissau Joao Bernardo Nino Vieira, partirà Sabato alla volta del Ghana per partecipare alla riunione dei capi di stato e di Governo dell’Unione Africana, che si terrà tra Domenica e Martedì prossimo in quello stato, ad Accra. In agenda, la creazione degli Stati Uniti dell’Africa, la nuova politica economica per il continente e l’elezione del Presidente, vice, commissione e commissari.

4) Le autorità della Guinea Bissau hanno liberato ieri 95 clandestini, immigrati illegali, originari di 4 paesi africani, che erano agli arresti a Bissau da circa un mese e mezzo. Sono stati liberati 55 cittadini senegalesi, 33 ghanesi, 4 Conacry guineensi e tre gambiani, in una cerimonia presieduta dal Ministro dell’Interno Baciro Dabò. Motivazione della liberazione, la mancanza di reato da parte dei malcapitati, alla luce delle leggi vigenti in Guinea Bissau. Molti di questi disperati hanno meno di 30 anni di età e potranno rimanere in territorio Bissau guineense, grazie al sostegno ed agli accordi siglati dalla CEDEAO (Comunità Economica Stati dell’Africa Occidentale). La liberazione dei prigionieri è stata possibile soprattutto grazie alle pressioni fatte al Governo della Guinea Bissau da parte di varie organizzazioni della società civile, tra cui la Lega Guineense dei Diritti dell’Uomo (LGDH), che hanno denunziato lo stato di abbandono in cui versavano i detenuti. Il Ministro ha però avvertito gli aspiranti immigrati in Europa che, dalla prossima volta, chiunque sia colto in flagrante sarà accusato di “invasione di territorio sovrano”. Il Ministro ha poi esortato i giovani a non lasciarsi ingannare dalle Mafie che li assediano con proposte impossibili di essere trasportati in Europa, senza correre il forte rischio di essere presi dalle pattuglie di vigilanza. Ha concluso infine affermando che questi mafiosi trafficanti saranno puniti e che la Guinea Bissau non diverrà un bastione dell’immigrazione illegale.