mercoledì, maggio 16, 2007

UN GESTO di TRASPARENZA.

Il Governo della Guinea Bissau ha concesso la presenza di osservatori internazionali, nella revisione dei conti pubblici del 2006. A dare la notizia è stato il Ministro delle Finanze Issuf Sanhà.

Tale decisione rientra in un insieme di misure prese dall’attuale Governo, le quali saranno applicate anche ai Ministeri, Segreterie di Stato, istituti autonomi ed imprese in cui lo Stato investe dei capitali, come quelle di telecomunicazioni Guinetel e Guinè Telecom, di maggioranza azionaria della Portugal Telecom.

Sanhà ha detto anche che quando l’attuale Governo ha iniziato a lavorare, il Saldo dei conti correnti del Tesoro Pubblico era di 135,2 milioni di CFA (206.000 Euro), mentre il debito era lievitato a 26,1 Miliardi di CFA (39,7 miliardi di Euro).

Istituzioni finanziarie come il Banco Mondiale ed il Fondo Monetario Internazionale, così come i partners per lo sviluppo, nella fattispecie il PNUD, stanno incentivando l’attuale esecutivo a invitare osservatori nelle ispezioni dei conti pubblici, come modalità regolare di procedere.

A livello pratico, il Ministro ha affermato che, in conclusione di questa revisione dei conti pubblici, e in fase di applicazione del programma di risanamento finanziario, si sta provvedendo a creare una “manovra finanziaria2 per pagare, almeno, i 4 mesi di salari arretrati ai dipendenti pubblici.

A riguardo, il Ministro spera nell’appoggio del Fondo per la Pace, dell’ONU, della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO) e dell’Angola.

Fonte: Agencia Brasileira de Noticias