NINO VIEIRA e CARLOS GOMES:
NEGOZIARE COSA??
NEGOZIARE COSA??
Scritto da Fernando Casimiro
"Oggi vorrei trattare un argomento sempre rimasto tra le righe, e che il popolo guineense conosce, in quanto in Guinea Bissau quasi nulla è segreto, ed anche quando lo è e si chiede di mantenerlo, questo passa di bocca in bocca e diventa "segreto" di tutti.
Il paese è ansioso per vedere i risvolti della disputa tra Nino e Gomes. Una questione ormai personale tra i due, iniziata nell'Ottobre 2005, 27 giorni dopo la presa di potere del Presidente che, abusando dei suoi poteri costituzionali, eliminò politicamente Carlos Gomes (allora primo Ministro) ed il suo governo legittimamente eletto dal popolo.
Amici e soci in passato, si diceva che Gomes era la "testa di ferro" di Nino... tanto per parlare, si discuteva a gran voce sulle strategie di affari di Nino che, comprava sopratutto immobili che intestava a nome di Carlos Gomes, in quanto non era consigliabile per lui, come allora presidente della Repubblica, avere beni intestati a suo nome.
Nino, per possedere tutto ciò che si dice possieda, dove ha preso tanto denaro? Dal suo stipendio? Da qualche eredità? E' chiaro che non è nulla di ciò. Semplicemente ha usato il denaro della Repubblica della Guinea Bissau, il denaro dei guineensi. Rubò!!
Fù lo stesso Nino a incoraggiare l'ascesa di Carlos Gomes nel PAIGC, per convenienza, all'epoca.
Con la guerra del 98\99, le relazioni tra i due si complicarono, e la sconfitta di Nino con l'esilio forzato in Portogallo, lasciò i suoi beni lì, dove e come stavano...ossia intestati a Carlos Gomes Junior.
Questo è ciò che tutti i guineensi sanno. Questo è ciò che non lascia dubbi sull'essere la prima motivazione per l'attuale braccio di ferro tra i due uomini.
Toccherà pertanto ai due implicati in questi affari, che senza dubbio hanno leso il patrimonio pubblico guineense, far chiarezza sui dettagli di questi affari allora realizzati.
Se Nino risolse tutto intestando i suoi beni a nome di Carlos Gomes, legalmente ciò che è a nome di Carlos Gomes appartiene a Carlos Gomes e sempre lo sarà, in quanto niente e nessuno può cambiare registri di proprietà e patrimonio.
Intanto, al Sig. Carlos Gomes si deve chiedere onestà e patriottismo, nel senso di chiarire le origini dei suoi beni, avendo come argomento i segreti che passano di bocca in bocca, in modo da difendersi dai sospetti che cadono su di lui in questo caso.
Tocca a Carlos Gomes denunciare i traffici illeciti di Nino Vieira e che sono a sua conoscenza ed ebbero la sua partecipazione, pena il restare eternamente macchiato per i suoi legami passati con Nino stesso.
Il paese è ansioso di sapere come si risolverà la situazione di rifugiato temporaneo a cui è passato Carlos Gomes, giunto all'ONU di Bissau essendo che, contrariamente all'approfittare delle sue dichiarazioni pubbliche di accusa a Nino di essere responsabile della morte di Lamine Sanhà e di altri membri della ex-giunta militare, Nino stesso, in questo momento, è vicino al riavere tutto quello che era suo e passò a nome di Carlos Gomes, costi quel che costi, includendo la stessa vita di Carlos Gomes Junior.
E' che il patrimonio posto in causa vale miliardi, in qualsiasi moneta esso sia!
Per Nino, questo è il secondo passo nel regolamento di conti con Carlos Gomes.
I guineensi sanno tutto ciò da molto tempo, alcuni stranieri anche...intanto, qui a Bissau restano gli atti di proprietà!
"Oggi vorrei trattare un argomento sempre rimasto tra le righe, e che il popolo guineense conosce, in quanto in Guinea Bissau quasi nulla è segreto, ed anche quando lo è e si chiede di mantenerlo, questo passa di bocca in bocca e diventa "segreto" di tutti.
Il paese è ansioso per vedere i risvolti della disputa tra Nino e Gomes. Una questione ormai personale tra i due, iniziata nell'Ottobre 2005, 27 giorni dopo la presa di potere del Presidente che, abusando dei suoi poteri costituzionali, eliminò politicamente Carlos Gomes (allora primo Ministro) ed il suo governo legittimamente eletto dal popolo.
Amici e soci in passato, si diceva che Gomes era la "testa di ferro" di Nino... tanto per parlare, si discuteva a gran voce sulle strategie di affari di Nino che, comprava sopratutto immobili che intestava a nome di Carlos Gomes, in quanto non era consigliabile per lui, come allora presidente della Repubblica, avere beni intestati a suo nome.
Nino, per possedere tutto ciò che si dice possieda, dove ha preso tanto denaro? Dal suo stipendio? Da qualche eredità? E' chiaro che non è nulla di ciò. Semplicemente ha usato il denaro della Repubblica della Guinea Bissau, il denaro dei guineensi. Rubò!!
Fù lo stesso Nino a incoraggiare l'ascesa di Carlos Gomes nel PAIGC, per convenienza, all'epoca.
Con la guerra del 98\99, le relazioni tra i due si complicarono, e la sconfitta di Nino con l'esilio forzato in Portogallo, lasciò i suoi beni lì, dove e come stavano...ossia intestati a Carlos Gomes Junior.
Questo è ciò che tutti i guineensi sanno. Questo è ciò che non lascia dubbi sull'essere la prima motivazione per l'attuale braccio di ferro tra i due uomini.
Toccherà pertanto ai due implicati in questi affari, che senza dubbio hanno leso il patrimonio pubblico guineense, far chiarezza sui dettagli di questi affari allora realizzati.
Se Nino risolse tutto intestando i suoi beni a nome di Carlos Gomes, legalmente ciò che è a nome di Carlos Gomes appartiene a Carlos Gomes e sempre lo sarà, in quanto niente e nessuno può cambiare registri di proprietà e patrimonio.
Intanto, al Sig. Carlos Gomes si deve chiedere onestà e patriottismo, nel senso di chiarire le origini dei suoi beni, avendo come argomento i segreti che passano di bocca in bocca, in modo da difendersi dai sospetti che cadono su di lui in questo caso.
Tocca a Carlos Gomes denunciare i traffici illeciti di Nino Vieira e che sono a sua conoscenza ed ebbero la sua partecipazione, pena il restare eternamente macchiato per i suoi legami passati con Nino stesso.
Il paese è ansioso di sapere come si risolverà la situazione di rifugiato temporaneo a cui è passato Carlos Gomes, giunto all'ONU di Bissau essendo che, contrariamente all'approfittare delle sue dichiarazioni pubbliche di accusa a Nino di essere responsabile della morte di Lamine Sanhà e di altri membri della ex-giunta militare, Nino stesso, in questo momento, è vicino al riavere tutto quello che era suo e passò a nome di Carlos Gomes, costi quel che costi, includendo la stessa vita di Carlos Gomes Junior.
E' che il patrimonio posto in causa vale miliardi, in qualsiasi moneta esso sia!
Per Nino, questo è il secondo passo nel regolamento di conti con Carlos Gomes.
I guineensi sanno tutto ciò da molto tempo, alcuni stranieri anche...intanto, qui a Bissau restano gli atti di proprietà!
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