giovedì, dicembre 18, 2008

Personale medico, sciopero di dieci giorni.

Aminata Banora accompagna il figlio minore che era ricoverato in ospedale. Alla porta d'uscita del reparto di pediatria dell'ospedale Simao Mendes (principale ospedale di Bissau) ha dichiarato all' agenzia di Lusa che preferisce portare il bambino a casa che vederlo in ospedale senza alcuna assistenza.
"Da ieri (Martedì) che mio figlio è qui senza alcuna assistenza. Voglio tornare a casa, vedo mio figlio soffrire, " dice, quasi in lacrime.
Altri pur condannando la mancanza d assistenza preferiscono restare in ospedale , nella speranza che il governo paghi gli stipendi ai medici e che questi tornino a fornire assistenza il più presto possibile.
"Il medico mi ha detto di acquistare le medicine, ma non ci sono infermiere che possono somministrarle a mia figlia. Non so cosa fare e mia figlia soffre " si rammarica una donna che non ha voluto identificarsi.
Oltre alla mancanza di cura dei pochi infermieri che appaiono e scompaiono fugaci nei corridoi, l'unità di pediatria e stracolma. Molti bambini sono sistemati nei corridoi su materassi o pezzi di stoffa portati dalle loro madri.
Molte le donne incinta reclamano il servizio minimo di assistenza, anche l'unità di pronto soccorso dell'ospedale è in piena emergenza, dei pochi medici e infermieri che prestano assistenza in caso di emergenza c'è lo stesso direttore generale del Simão Mendes.
Agostinho Semedo dice che sta lavorando perché " qualcuno deve prendersi cura dei pazienti, loro non hanno alcuna colpa del fatto che i medici non ricevono i loro stipendi da oltre quattro mesi".
Il personale medico, sostenuto dalla Unione dei tecnici della sanità, è in sciopero per dieci giorni per chiedere il pagamento di cinque mesi di stipendio arretrati. Il sindacato si impegna a consegnare un nuovo avviso di sciopero di altri dieci giorni in quanto non ha ricevuto alcuna risposta alle richieste da parte del governo.


Fonte :diario digital