giovedì, dicembre 27, 2007

I Sindacati chiedono le dimissioni del governo
La Confederazione generale dei sindacati indipendenti in Guinea Bissau (CGSI GB) ha chiesto ieri le dimissioni del governo di Martin N'Dafa Cabi per non aver pagato, per la prima volta nella storia del paese, gli stipendi ai dipendenti pubblici durante le feste natalizie.
"E’ una vergogna", ha detto Filomeno Cabral. Segretario dell’organizzazione, "per la prima volta nella storia di questo paese, un governo non è in grado di pagare gli stipendi nel corso di festività come Natale e Tabaski, una delle principali feste della comunità musulmana, celebrata il 21 di questo mese”. In questo contesto, il Segretario generale del CGSI vede una sola via d'uscita per il governo: le dimissioni.
Il mancato pagamento degli stipendi ai funzionari pubblici è stato oggetto di conversazione tra i guineensi, che si lamentano della mancanza di fondi per l'acquisto di beni essenziali per le loro case. I commercianti, a loro volta, si lamentano della situazione dicendo che, per esempio, i negozi sono pieni di prodotti, ma senza clienti.
L'agenzia Lusa ha cercato senza successo di ottenere reazione da parte l'ufficio del Primo ministro, Martin N'Dafa Cabi. Fonti del ministero delle Finanze hanno però confermato alla Lusa l'esistenza di salari arretrati (mesi di novembre e dicembre), aggiungendo che "tutto è stato fatto per riuscire a pagare entro la fine dell'anno”.