sabato, settembre 15, 2007

MUTILAZIONI GENITALI?
E' REATO

Le associazioni degli immigrati guineensi, i partiti politici e le vittime si dicono soddisfatti dell’inclusione nel nuovo Codice Penale del reato di mutilazione genitale femminile, una pratica per la quale finora i medici portoghesi erano stati poco sensibilizzati.

La mutilazione genitale femminile è un’antica tradizione in 28 paesi africani, tra i quali la Guinea Bissau, e consiste nella rimozione totale o parziale degli organi genitali femminili.
Il dirigente dell’associazione guineense di solidarietà sociale, Fernando Kà, ha apprezzato la decisione in una dichiarazione all’agenzia Lusa, sottolineando come “non tutto quello che è culturale è buono”, spiegando che inoltre le mutilazioni avvengono in “condizioni igieniche deplorevoli”.

Intanto per il deputato Nuno Magalhães, del CDS-PP, è stato fatto un passo avanti nella legge, ma non è ancora la soluzione perfetta. E’ stato giuridicamente inquadrato il crimine, rendendolo più chiaro, ma per noi deve essere registrato come un crimine autonomo”, ha concluso il deputato.