mercoledì, dicembre 06, 2006

STRADA SENZA USCITA?



E' questa preoccupazione che ha spinto le maggiori forze politiche presenti in parlamento (PAIGC e PRS) a riunirsi questa mattina nel tentativo di trovare vie di uscita a questa situazione di "IMPASSE" politico venutasi a creare nelle ultime settimane in Guinea Bissau.
L'idea di fondo è quella di approvare una mozione di sfiducia nei confronti del governo di ARISTIDE GOMES (PM), con l'accusa di stare alimentando la profonda crisi politica e sociale che attraversa il paese, aggravata dagli ultimi avvenimenti. Non si sà ancora come sia andato l'incontro.
Per il momento invece, L'UNICA "MOZIONE DI SFIDUCIA" l'ha comunicata il BANCO MONDIALE, che minaccia di CANCELLARE APPOGGI E PROGRAMMI IN GUINEA BISSAU nel caso l'attuale governo persista nel lavorare lontano dalla trasparenza e dal buon governo stesso.
Il comunicato del BM è stato inviato tramite lettera alle agenzie di stampa portoghesi ed al ministero guineense dell'economia.
Se la sospensione fosse confermata la Guinea Bissau perderà anche i finanziamenti del BANCO AFRICANO DI APPOGGIO ALLO SVILUPPO (BOAD) e dell'UNIONE EUROPEA, perdendo quei 10 MILIONI di DOLLARI necessari a pagare i debiti con i dipendenti del settore pubblico, in attesa da tempo del pagamento di mesi e mesi di salari arretrati.
Il motivo della minaccia è dato dal fatto che i finanziamenti sono condizionati ad un "BUON GOVERNO ED UNO SVILUPPO DELLE RIFORME", mentre si lamenta che il governo guineense ha dato già prova di retrocessione, riferendosi ai disastrosi epiloghi dell'annata della raccolta e vendita dell'anacardo.
......cari miei...in che trappola i l nostro caro paese è finito...come si dice a Napoli: CORNUTI e MAZZIATI!!!!!