martedì, marzo 25, 2008

MISSIONARIO CATTOLICO IN GUINEA BISSAU PARLA A RADIO VATICANA

"Versato per voi e per tutti": è il tema della Giornata di preghiera e digiuno, celebrata ieri, per i missionari martiri: 21 i sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi uccisi nel 2007




Si è celebrata ieri la XVI Giornata di preghiera e digiuno per i missionari uccisi. L’iniziativa, promossa dal Movimento giovanile missionario delle Pontificie opere missionarie, intende ricordare la testimonianza di unità e di amore resa dai missionari che, con il loro esempio, incitano ogni cristiano a vivere radicalmente il Vangelo. Il servizio di Amedeo Lomonaco:


“Versato per voi e per tutti”: è il tema della Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri. Sono parole, dense di senso, che accompagnano la consegna del calice durante l’ultima Cena. E’ un invito a riflettere sull’offerta di Gesù del proprio sangue per la salvezza dell’umanità. Anche molti religiosi hanno conosciuto il calvario e la croce. Chi sono i martiri e a quale compito sono chiamati i missionari? Risponde padre Marco Pifferi, del PIME, superiore regionale e vicario episcopale per la pastorale, da 20 anni in Guinea Bissau:

R. – Il martire è il testimone per eccellenza in quanto fa della sua vita un dono agli altri. Allora, questo “versato per voi e per tutti”, per me ha proprio questo duplice significato. Innanzitutto, “versato per voi”: per voi che io ho scelto e quindi questa vita diventa dono per gli altri. In tutti i Paesi dove ci troviamo, le sfide che ci vengono proposte sono quelle di questa testimonianza, soprattutto di comunione, di dialogo, di stima dell’altro. Il sangue è “versato per tutti”: questa testimonianza diventa davvero fonte di comunione in un mondo dove sembra che ci si chiuda sempre di più all’altro; in quanto “altro”, in quanto “fratello”, noi siamo chiamati a questa testimonianza grande di unità e comunione.

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